Lungo lo scorrere dei libri (e soprattutto verso la fine della sua vita) Bors ha subito un calo drastico della sua personalità e della sua compostezza e decenza.

E' uno degli amici delle tenebre per cui ho provato un po di "compassione".
Lui come diversi altri, non sono altro che dei poverini che facendosi prendere dalla smania di potere futuro, si infilano in situazioni sa cui poi non sono capaci di riemergere e poco alla volta si ritrovano stretti tra più fronti senza via d'uscita.

Alla fine anche la loro ambizione si tramuta in vera disperazione, e la loro morte forse è la scappatoia più attesa (anche se come si sa, il Tenebroso non lascia certo riposare tranquilli i morti che hanno servito sotto di lui)