Io credo che quello che hai visto, Merc, sia ancora il rimpianto per ciò che ha fatto prima di "rinsavire", e a cui ora sta cercando di rimediare, a volte andando oltre, come in questo caso.



nihilim

Propoendo anche io con la teoria dell'ottimizzazione della gestione del potere.
Potrebbe essere stato in grado di attingere la medesima quantità massima di potere ma in maniera molto più ottimizzata.
Ricordo che anche all'inizio quando era solo Rand, Nyn ed Elayne erano rimaste stupite di come potesse gestire tanti flussi diversi contemporaneamente.

Poi se riflettiamo un attimo, le punte di ghiaccio dovrebbero con poco sforzo fare parecchio danno visto 1000 aghi seppur piccoli possono trucidare contemporaneamente 1000 creature in volo se sparati di getto.
Stessa cosa per i microportali e per i flussi di fuoco a ventaglio.

Invece una balefire gigantesca oppure un eruzione singola devastante non sarebbe stata giustificabile in alcun modo.

Insomma, tanti flussi ingegnosi valgono più di un rilascio enorme di potere in un'unica direzione.

I trolloc comunque sono carne da macello e il Tenebroso e soci lo sanno benissimo, potrebbero incitare tutto questo apposta per stancare Rand e saggiare i suoi nuovi poteri

DragoRinato, 03/04/2012 22.49:

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Più che demoralizzato, era come preoccupato di quella preoccupazione che ti viene dopo che hai fatto una cosa di istinto e ti rendi conto che hai rischiato grosso, e anche se il pericolo è scampato... hai i sensi di colpa per quello che hai rischiato e che poteva significare per te e per gli altri.

Se non fosse intervenuto penso sarebbero riusciti ad evacuare la città delle truppe rimaste, tra Rand e gli Naeff potevano fare portali sufficientemente grandi.

MA... il punto è che Rand non voleva dargliela vinta.
Era una questione di principio, quel suo senso di giustizia innato che spesso gli fa fare cose avventate.

E ora che ha capito che anche combatte e si sacrifica perché ci possa essere ancora rinascita e amore, anche per lui, non vorrebbe più correre rischi come prima che diceva: tanto chissene devo morire lo stesso... ma ora pensa, se non vinco non ci sarà speranza di ritornare e amare per nessuno, io in testa.

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Proprio su questo punto il racconto diventa più credibile e bellissimo, ci fa capire come il nuovo Rand pensa. E poi diciamocelo dopo tanta freddezza, una bella reazione emotiva ci voleva! La descrizione intensa e immaginifica
Immagino che fino all'incontro con il T. Rand non farà più un uso eccessivo del potere tanto da renderlo così debole

Ripensandoci credo che attendevo da un po' questo capitolo, viste le premesse di quello dell'11 in cui LTT aveva preso il sopravvento.

Diciamo che le scene di azione/uso del Potere rendono parecchio!



nihilim

Capitolo come già detto da tutti epico. Uno dei più belli. Sulla questione della strapotenza di Rand ho avuto modo di rileggere il capitolo di KOD (credo si intitoli Vows). Il numero di nemici è ugualmente enorme, credo, alla fine. In TOM sembrano di più, ma molti fuggono il massacro.

Una grande differenza sta nel fatto che nell'11 c'erano Rand, Logain, Alivia, e non poche Aes sedai. L'altra diversità è nella distanza di partenza dell'orda: nel precedente scontro erano vicini a tal punto che se ne sono accorti solo avvertendone la presenza, mentre in questo capitolo è andato Rand ad incontrarli; secondo me stavolta aveva il vantaggio di essere più distante e comunque gli sono arrivati molto vicino alla fine. Questa volta ha diviso i flussi in molte più parti, rendendo l'azione più efficace.

Questo mi ricorda un po' Egwene nell'11 quando divide in 14 i suoi flussi e da una lezione di potere alle Aes sedai che entrano in aula, pur incanalando pochissimo Saidar.

Qui credo che nella sua nuova natura, Rand, può usare con più efficacia Saidin.

Leggendo il XIV, finalmente ho potuto svelare questo mistero. Incredibile, davvero.

Sisi ho capito :D

spoiler libro 14

Avevo sospettato ne avesse trovato un altro ma non avrei mai pensato a quello :) comunque riapparirà nel momento del bisogno xD

l'ho appena letto sul XIV e la cosa mi ha lasciato piuttosto perplesso... bah..

-kay-, 11/01/2013 20:14:

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l'ho appena letto sul XIV e la cosa mi ha lasciato piuttosto perplesso... bah..

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Ho appena letto anche io il suddetto capitolo

Spoiler A Memory of Light

Devo dire che avendo letto i vostri commenti precedenti, ho sospettato che potesse trattarsi del omino grasso andato perduto da parecchio tempo.

Ho trovato un po' forzato che Rand sia tornato proprio ai Pozzi è che guardacaso (per un colpo da ta'veren, che io rinominerei botta-di-culo) ritrova l'ominio grasso abbandonato in una pozzanghera di fango...

Lo strumento ta'veren / Disegno si rivela uno strumento troppo comodo nelle mani dell'autore per fare accadere certi eventi, ma tant'è...

Al di la di questo trovo comunque spropositato che, anche con un angreal come questo tra le mani Rand riesca a far fronte ad un intero circolo di Dreadlords che cercano di schermarlo. E' vero che è il Drago Rinato, e che ha raggiunto una completa consapevolezza di se stesso... ma è forse oltre i limiti.

Comunque la scena rccontata è molto bella e degna di nota

-kay-, 11/01/2013 20:14:

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l'ho appena letto sul XIV e la cosa mi ha lasciato piuttosto perplesso... bah..

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anche io
soprattutto perchè non mi ricordavo

spoiler libro XIV

che l'avesse perso li

-Luthien80-, 13/02/2013 11:23:

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anche io
soprattutto perchè non mi ricordavo

spoiler libro XIV

che l'avesse perso li

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spoiler libro XIV

non l'ha perso lui direttamente. Probabilmente l'Omino Grasso gli è stato sottratto dalle Aes Sedai che l'hanno catturato a Cairhien (tipo Galina), e loro l'hanno poi perso nel corso della battaglia. Nel Libro VII in effetti subito dopo i fatti di Dumai, c'è già un passo in cui Rand ricerca l'angreal in lungo ed in largo sul campo di battaglia (e/o chiede agli Asha'man di cercarglielo, i dettagli esatti adesso non li ricordo)