| | | Post: 1.789 | Età: 40 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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28/01/2006 00:04 | |
Cosa sentite appena finito un libro?
E' sempre la stessa sensazione, come di un vuoto enorme di cui improvvisamente ci si rende conto. Badate bene, non sto parlando semplicemente dei libri ci una saga, percui vorresti sapere come va avanti. Anche con quelli le cui storie finiscono con l'ultima pagina.
Non so più cosa fare, vorrei prendere in mano un altro libro, ma al contempo, sento anche di volermi godere questa sensazione di "sospensione" senza fare assolutamente nulla. Insomma, mi sento quasi come se nulla di quel che c'è al di fuori di quel libro mi possa completare, ma sapendo che ormai neanche più quel libro mi può completare...
...Vuoto...
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Sua maestà imperiale la principessa Cè Nedra, regina suprema dell'occidente e gioiello più prezioso della casata dei Borune, quella mattina era davvero di pessimo umore. |
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| | | Post: 6.343 | Sesso: Maschile | .::|Signore del Caos|::. | | OFFLINE |
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28/01/2006 00:34 | |
provo la stessa sensazione,
ma non con tutti i libri.
Mi devono proprio emozionare.
ALcuni libri per quanto belli,
non mi fanno questo effetto.
Uno recente: Perdido Street Station.
Bello ma non mi ha lasciato quella sensazione.
.
The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
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| | | Post: 376 | Età: 47 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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28/01/2006 00:41 | |
Anche a me è capitato di provare la stessa sensazione...
di solito con un libro che conclude una saga da me attesa per tanto tempo o con una storia particolarmente avvincente...
un esempio per tutti:
il ciclo di Deathgate di Margaret Weis e Tracy Hickman
l'ultimo libro mi ha proprio lasciato così....
ed erano anni che aspettavo di sapere come sarebbe andata a finire...
una lacrima...
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| | | Post: 613 | Età: 36 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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28/01/2006 01:32 | |
Appoggio Antaris...proprio oggi ho provato la stessa sensazione finendo "l'ala del drago"...fortunatamente ho ancora sei libri davanti...però non riempiranno comunque il vuoto occupato da quel libro...vorrei quasi cancellarmi la memoria una volta finito per poterlo rileggere... ___________________________________________________________________________________________________
"Sono Bartimeus! Sono Sakhr al-Jinni, N'gorso il Possente, Serpente dalle Piume d'Argento! Ho riedificato le mura di Uruk, di Karnak e di Praga. Ho parlato con Salomone. Ho corso nelle praterie insieme ai padri dei bufali. Ho sorvegliato l'Antico Zimbabwe fino a quando le pietre caddero e li sciacalli banchettarono con le sue genti. Sono Bartimeus! Non riconosco signore alcuno! |
| | | Post: 1.301 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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28/01/2006 09:20 | |
Concordo anche sul fatto che solo alcuni scrittori riescono a farlo e solo i certi libri particolarmente avvincenti...
E' la sensazione che ho provato dopo aver letto "I fuochi dell'ira" di Wilbur Smith, l'ultimo libro del ciclo dei Courteney (o almeno credo...)
La sensazione è strana perchè a volte mi fa venire voglia di prendere a cinghiate l'autore per avermi provocato dubbi, aspettative e una quantità cosmica di domande senza risposta, mentre altre volte vorrei baciarlo per avermi fatto galoppare la fantasia con le ultime frasi... --------------------------------------------
...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…" |
| | | Post: 376 | Età: 47 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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28/01/2006 12:49 | |
Scritto da: |BaRtImEuS| 28/01/2006 1.32
Appoggio Antaris...proprio oggi ho provato la stessa sensazione finendo "l'ala del drago"...fortunatamente ho ancora sei libri davanti...però non riempiranno comunque il vuoto occupato da quel libro...vorrei quasi cancellarmi la memoria una volta finito per poterlo rileggere...
Magari apriamo un altro Topic nella sezione apposita!
E' una bella serie quella di Deathgate... il migliore comunque è il terzo: "Mare di Fuoco"... da brivido!!!
inoltre mi è piaciuto che alla fine di ogni libro ci sia una sorta di "saggio" sull'ambientazione (come funziona la magia, la struttura dei mondi, ecc., ecc.)...
Un po' come il Glossario della Ruota del Tempo...
Pensavo di farne un Gioco di Ruolo, ma era troppo complicato gestire la magia "superiore" dei Patryn e dei Sartan.
Ah... bei tempi!!!
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| | | Post: 127 | Età: 103 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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28/01/2006 12:58 | |
...una sensazione davvero strana...
di solito finisco i libri alla sera tardi e vado a dormire appena li finisco, così la mente può continuare a farsi i suoi viaggetti |
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28/01/2006 18:59 | |
Scritto da: Rockoccodrillo 28/01/2006 0.04
Cosa sentite appena finito un libro?
E' sempre la stessa sensazione, come di un vuoto enorme di cui improvvisamente ci si rende conto. Badate bene, non sto parlando semplicemente dei libri ci una saga, percui vorresti sapere come va avanti. Anche con quelli le cui storie finiscono con l'ultima pagina.
Non so più cosa fare, vorrei prendere in mano un altro libro, ma al contempo, sento anche di volermi godere questa sensazione di "sospensione" senza fare assolutamente nulla. Insomma, mi sento quasi come se nulla di quel che c'è al di fuori di quel libro mi possa completare, ma sapendo che ormai neanche più quel libro mi può completare...
...Vuoto...
E' una sensazione che provo spesso, non con tutti i libri che leggo, ma sicuramente con la maggior parte. Con tutti quelli che mi hanno dato qualcosa, emozioni, gioia, riso e, perchè no, qualche lacrimuccia, che mi hanno fatto riflettere o semplicemente sognare fino a immergermi nel loro mondo. E più forti sono le sensazioni che un libro m'ha fatto provare, più tempo passa prima che riesca a iniziarne uno nuovo. Pazza? |
| | | Post: 6.343 | Sesso: Maschile | .::|Signore del Caos|::. | | OFFLINE |
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28/01/2006 19:35 | |
no no, succede anche a me... a meno che non siano una saga e quindi collegati.
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The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
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| | | Post: 1.301 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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29/01/2006 01:39 | |
A me è successo dopo che avevo finito un libro che parlava dello sviluppo dell'isola di San Felice (...mannaggia mi sfugge il titolo!!!!!!!!!! ) con annessi intrecci molto particolari di storie d'amore e tradimenti...... insomma una volta concluso (dopo le )
sono stato male 2 giorni. Il libro successivo l'ho iniziato dopo una settimana e mezza!!!!!!! --------------------------------------------
...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…" |
| | | Post: 613 | Età: 36 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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29/01/2006 03:33 | |
L'isola di san felice?! ___________________________________________________________________________________________________
"Sono Bartimeus! Sono Sakhr al-Jinni, N'gorso il Possente, Serpente dalle Piume d'Argento! Ho riedificato le mura di Uruk, di Karnak e di Praga. Ho parlato con Salomone. Ho corso nelle praterie insieme ai padri dei bufali. Ho sorvegliato l'Antico Zimbabwe fino a quando le pietre caddero e li sciacalli banchettarono con le sue genti. Sono Bartimeus! Non riconosco signore alcuno! |
| | | Post: 1.301 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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29/01/2006 10:00 | |
Scritto da: |BaRtImEuS| 29/01/2006 3.33
L'isola di san felice?!
E' un'isola dei Caraibi e il libro è di una certa Belva Plain ed è "Il giardino che brucia".
Alcuni tratti sono un po' spessi da digerire, non per la scorrevolezza, ma per il contenuto.
La splendida tenuta di Eleuthera, nell'isola caraibica di San Felice, appartiene da più di trecento anni a una turbolenta famiglia. In questo lussureggiante paradiso si muovono, in un intreccio di passioni ardenti, amori clandestini e violenza, alcuni personaggi indimenticabili: Francis, l'ultimo erede del clan; Marjorie, la sua bella moglie; Tee, decisa a ritrovare la magia di un ricordo; Patrick, che lotta con coraggio per l'indipendenza della sua terra; Kate, innamorata di Francis e disposta a tutto per lui...
Sicuramente la trama non è all'altezza del libro
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...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…" |
| | | Post: 215 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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30/01/2006 09:08 | |
i libri sono speciali proprio per questo, ti portano in un mondo te lo fanno apprezzare, capire, assimilare e quando pensi di essere "padrone della situazione" ti lasciano lì, "svuotato" al momento ma "ricco" col passare del tempo; a me onestamente è capitato fino ad ora una sola volta, so che detto in questo forum sembrerà un po fuori posto, ma dal primo momento che ho avuto tra le mani Il Signore degli Anelli non ho fatto altro che leggerlo ogni momento libero (ero studente quindi ne avevo parecchio ) fino ad arrivare alla fine in breve tempo, quando l'ho chiuso per l'ultima volta....bam ho provato proprio quella sensazione di Vuoto, come dire e ora che faccio?? come se i personaggi i luoghi fossero parte di te come quando fai un bel sogno e poi ti svegli e ti manca qualcosa, e non serve cercare di riadormentarsi perchè ormai quel sogno è andato, è unico! forse leggo molto nella speranza di trovare un libro che mi dia le stesse emozioni, a tutt'oggi nessun c'è riuscito ma ora confido............ho tra le mani Jordan! "Agonizzanti in un letto, tra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, solo un altra occasione, di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci toglieranno mai la liberta'!" |
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30/01/2006 19:14 | |
Vuoto?
Per me è peggio, è proprio una grande tristezza!
Se un libro mi piace, quando lo finisco... mi assale una malinconia/tristezza pazzesca, perché non avrò più a che fare con quel mondo che fino a quel momento mi riempiva la testa.
Infatti proprio per questo i libri più sono lunghi più mi piacciono, perché mi permettono di convivere con questa realtà differente per più tempo.
Sì, sono uno che legge per fuggire dalla realtà!!
Andare in strani posti... lontani o inesistenti...
Immaginarseli, anzi crearseli in testa come piacciono a te...
E quando raggiungi la fine del libro... tutto finisce!
E' tremendo!
nihilim |
| | | Post: 1.301 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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31/01/2006 08:25 | |
Scritto da: nihilim 30/01/2006 19.14
Vuoto?
Per me è peggio, è proprio una grande tristezza!
Se un libro mi piace, quando lo finisco... mi assale una malinconia/tristezza pazzesca, perché non avrò più a che fare con quel mondo che fino a quel momento mi riempiva la testa.
Infatti proprio per questo i libri più sono lunghi più mi piacciono, perché mi permettono di convivere con questa realtà differente per più tempo.
Sì, sono uno che legge per fuggire dalla realtà!!
Andare in strani posti... lontani o inesistenti...
Immaginarseli, anzi crearseli in testa come piacciono a te...
E quando raggiungi la fine del libro... tutto finisce!
E' tremendo!
nihilim
A questo aspetto non ci avevo pensato, però mi ritrovo a quotare in pieno!
E' proprio vero che quando leggo uno di questi libri il mondo reale non esiste e potrebbe cadere un tavolo a un metro da me e potrei benissimo non accorgermene.
Addirittura, per far fronte ad alcune domande da parte dei miei genitori, se sento un suono rivolto a me, rispondo SI senza pensare e continuo a mantenere il contatto con il mondo del libro(non ho idea di cosa mi dicano, però a volte funziona...........e a volte no... ) --------------------------------------------
...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…" |
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31/01/2006 14:35 | |
Scritto da: fedepasche 31/01/2006 8.25
A questo aspetto non ci avevo pensato, però mi ritrovo a quotare in pieno!
E' proprio vero che quando leggo uno di questi libri il mondo reale non esiste e potrebbe cadere un tavolo a un metro da me e potrei benissimo non accorgermene.
Addirittura, per far fronte ad alcune domande da parte dei miei genitori, se sento un suono rivolto a me, rispondo SI senza pensare e continuo a mantenere il contatto con il mondo del libro(non ho idea di cosa mi dicano, però a volte funziona...........e a volte no... )
esatto!
Leggendo entri in un alro mondo, e lasciarlo è "doloroso"...
nihilim |
| | | Post: 1.583 | Età: 47 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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22/02/2006 09:07 | |
Scritto da: nihilim 31/01/2006 14.35
esatto!
Leggendo entri in un alro mondo, e lasciarlo è "doloroso"...
nihilim
quoto, ma solo se il libro ti da qualcosa (in positivo), altrimenti non è mica tanto doloroso lasciarlo.
Io mi metto a pensare a tutto quello che è successo nel libro e, a volte, le sensazioni che provo mi restano dentro per giorni interi e anche di più.
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mi insegnò a inseguire sempre il sogno e a viverlo una volta raggiunto
Tai'shar Manetheren
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22/02/2006 09:14 | |
Nostalgia... subito! L'idea di non essere più in compagnia di personaggi a cui per forza mi sono affezionata, mi mette a disagio |
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22/02/2006 11:01 | |
Scritto da: AQUILA ROSSA 22/02/2006 9.07
quoto, ma solo se il libro ti da qualcosa (in positivo), altrimenti non è mica tanto doloroso lasciarlo.
Io mi metto a pensare a tutto quello che è successo nel libro e, a volte, le sensazioni che provo mi restano dentro per giorni interi e anche di più.
Sì, sì, parlavo di un libro che mi prende!
nihilim |
| | | Post: 241 | Età: 41 | Sesso: Maschile | OFFLINE | |
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01/03/2006 18:02 | |
La stessa identica cosa che succede a tutti voi!
Con Merc poi mi ritrovo in pieno, ho una tremenda nostalgia dei personaggi e dei luoghi. Finendo un libro è come se fossi stato costretto a lasciare un paese a cui mi sono affezionato.Per i libri che più mi hanno emozionato mi ritrovo sempre a sperare che l'autore scriva un seguito anche solo per narrare la vita quotidiana dei personaggi che mi hanno affascinato. ________________________________________
Valar Morghulis
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"Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno." |
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