Re: Re: Re: Re:
filodiseta--, 01/12/2008 7.26:
Personalmente gradirei sapere quali siano i significati di schiuma adattabili al contesto, perché anch'io ho il brutto vizio di soffermarmi su quello più banale. Specialmente nell'erotico. Eppoi anche i significati che sicuramente avrà il buco nella bambola di gomma o il legare i polsi, se non le parole sconce dopo l'orgasmo.
Delucidami perché sono talmente limitata (o depravata
), da non riuscire a vedere oltre la vetrina di un negozietto hard.
Perdona l'ignoranza
Premetto che come tutti i miei scritti anche questa poesia è un tentativo di scrittura.
Alla base c’è il desiderio di esprimere un pensiero maturato tra me e me nel tempo.
Prima di scrivere mi sono chiesta quale fosse il genere migliore per esprimerlo ed ho ritenuto che l’erotico si adattasse meglio di altri.
Il titolo, in questo caso, fa da chiave di lettura e giustifica il contenuto.
Il “come” del titolo già spiega che è una metafora.
Le parole che ho usato, per coerenza linguistica, le ho tratte dallo stesso campo semantico, sia nella prima parte della poesia (gomma, bucare, sfiatare, schiuma), che nella seconda (es.: il lupo e l’abbaiare, anche se i lupi ululano, sono pure dei cani e da qui l’abbaio).
Da notare che la bambola è di gomma e non gonfiabile, perché non credo che le bambine giochino con le bambole gonfiabili in vendita nei porno shop.
Quindi ho scritto il testo sulla base di queste scelte.
Per quanto riguarda il significato, invece, bisogna leggerla dal punto di vista della bambola, perché è da quel punto di vista che ho tentato di scrivere. Sono da tenere in considerazione i vari modi di giocare a bambole. Ci sono bambine che giocano in modo irrequieto, altre sono più materne, altre, ancora, delicate.
Sono stata bambina e ho giocato con le bambole, poi sono stata madre e ho comprato bambole per far giocare mia figlia e ho visto le amichette di mia figlia giocare con le bambole e ho ascoltato mia figlia quando mi raccontava come le su amiche giocavano, talvolta diversamente da come lo faceva lei o da come l’ho fatto io.
Ma le bambole, comunque, si lasciano giocare.
Allora ho pensato:
e se quella bambola così malleabile fosse una donna? E se quella bambina che gioca con quella bambola fosse un uomo? Come giocherebbe un uomo con quella donna? E quella donna, in cuor suo, come vorrebbe che un uomo giocasse con lei?
Insomma, la poesia è abbastanza complessa nel suo contenuto e non so se rende ciò che volevo esprimere.
Al di là del mero erotismo, che non mi piace, ho provato a dire qualcosa di più interessante su cui riflettere o discutere.
Se non ci sono riuscita è perché, come penso, poeti si nasce ed io, purtroppo, non lo nacqui.