TOUR '87
CIAO SONO BARBARA,
IO A MODENA C'ERO. ERA IL MIO PRIMO CONCERTO IN ASSOLUTO E CI SONO ANDATA CON UNA MIA CUGINA E I MIEI GENITORI CI HANNO ACCOMPAGNATO E SE LO SONO VISTO DALLE TRIBUNE.RICORDO CHE AVEVA PIOVUTO UN PO' NEL POMERIGGIO GIUSTO PER RENDERCI ANCORA PIù INPAZIENTI CHE ARRIVASSE IL MOMENTO TANTO ATTESO E INFATTI MIO PAPA' DA LONTANO CONTINUAVA A PREGARMI DI TOGLIERMI DAL MARASMA E DI ANDARMI A RIPARARE CHE TANTO IL CONCERTO SAREBBE INIZIATO DA LI A 5 ORE E CHE TANTO SAREI RIUSCITA A TORNARE IN QUEL PUNTO: NON AVREI MOLLATO QUEL MIO CANTUCCIO PER NULLA AL MONDO.
NOI ERAVAMO SUL PRATO NON PROPRIO DAVANTI MA ABBASTANZA VICINO DA POTER VEDERE GLI OCCHI BLU DI SIMON.
MI RICORDO IN PARTICOLARE CHE IL CONCERTO INIZIAVA CON IL PALCO VUOTO E UN CUORE CHE PALPITAVA E LA FREQUENZA DEL BATTITO AUMENTAVA SEMPRE PIU' FINO AL FRAGOROSO INIZIO DI A VIEW TO A KILL E L'ENTRATA DELLA BAND. IL PALCO NON ERA MOLTO ARTICOLATO COME ME LO SAREI ASPETTATO DATI I PRECEDENTI DA COLOSSAL DEL TOUR AMERICANO DI ARENA. SIMON ERA SCATENATISSIMO E VESTITO DI GIUBBINO NERO A FRANGE, QUELLO DI MEET EL PRESIDENTE CREDO, MA POI DURANTE IL CONCERTO SI E' ANCHE CAMBIATO..RICORDO LA BANDIERA INGLESE SVENTOLATA DA SIMON IN ELECTION DAY DA DIETRO UN PALCHETTO RIALZATO CENTRALE DA CUI CANTAVA FINGENDOSI UN POLITICO IN CAMPAGNA ELETTORALE.
E POI I MOMENTI MAGICI SONO STATI: THE CHEFFEUR IN CUI SIMON E' APPARSO SUL LATO DESTRO DEL PALCO NEL BUIO TOTALE CON SOLO UN FARO AZZURRO PUNTATO SU DUI LUI, PROPRIO LA' DOVE ERAVAMO NOI:AVEVA UNA SEDIA E CI GIRAVA INTORNO, ERA VESTITO CON UN SOPRABITO CHIARO E UN CAPPELLO APPUNTO DA CHEFFEUR E POI SI E' PORTATO AL CENTRO DEL PALCO; SAVE A PRAYER CANTATA PROPRIO DA TUTTI (CREDO ANCHE DA MIA MAMMA, NEL SUO INGLESE "AD ORECCHIO" INVENTATO) E CON TUTTI GLI ACCENDINI ACCESI. L'ANNO SUONATA TIPO ACUSTICA CON LA CHITARRA DI WARREN IN PRIMO PIANO E NEL RITORNELLO SIMON NON CANTAVA MA ALZAVA IL MICROFONO VERSO LA FOLLA... RICORDO DI AVER PENSATO CHE SIMON NON AVEVA CANTATO CERTO IN MODO ECCEZIONALE MA CON TANTA TANTA ENERGIA E APPUNTO TALMENTE SCATENATO A CORRERE IN OGNI PUNTO DEL PALCO CHE CREDO SIA STATO IL MOMENTO IN CUI HO DAVVERO PENSATO CHE, NON IMPORTAVA QUANTO LO CRITICASSE LA STAMPA PER LE SUE ESIBIZIONI LIVE, MA SI TRATTAVA PROPRIO DI UNA PERSONA NATA PER "STARE SU UN PALCO". E IO ERO NATA PER STARE DIVINAMENTE SOTTO "QUEL" PALCO.
RICORDO DI AVER VERSATO QUALCHE LACRIMUCCIA (MA QS E' UNA MIA PREROGATIVA, MI COMMUOVO FACILMENTE), E NON SONO UNA CHE URLA MOLTO, LA VOCE MI PIACE TENERMELA PER CANTARE INSIEME A LORO, MA ALLA FINE DEL CONCERTO NON RIUSCIVO A PRONUNCIARE PAROLA...
E POI IL RITORNO.....SODDISFAZIONE E, COME CON TUTTE LE DROGHE DI QS MONDO, GIA' DI NUOVO LA VOGLIA DI RIVEDERNE UN ALTRO: COSA CHE SI RIPETE' NEL 89.MA QUELLA E' UN'ALTRA STORIA.
CIAO A TUTTI, BARBY.