Costumi matrimoniali degli Seanchan spoiler nono e decimo libro

Da Winter’s Heart

“E’ mia moglie” [Mat] disse piano…
“Cosa?” strillò Egeanin, la sua testa si voltò verso di lui così velocemente che la coda dei suoi capelli colpì la sua faccia. Non pensava che lei potesse strillare. “Non puoi dirlo! Non devi dirlo!”
“Perché no?” domandò. Gli Aelfinn davano sempre risposte veritiere. Sempre. “E’ mia moglie. La vostra dannata Figlia delle Nove Lune è mia moglie!”.

[un po’ scosso Mat, eh? ]

Egeanin non dice Cosa? Che *…* stai dicendo?, ma non DEVI dirlo. Ci siamo quindi chiesti, dopo l’uscita di Winter’s Heart, che particolare significato avessero queste parole per gli Seanchan. Ogni nostra teoria è stata confermata o smentita all’uscita di Crossroads of Twilight. Ci affidiamo quindi alle parole di Jordan per spiegarne il significato.

Egeanin: “Non puoi pensare che lei completi la cerimonia, vero? Non puoi essere così stupido.”
Mat: “Che cerimonia? Di cosa stai parlando?”
“Hai affermato per tre volte che lei era tua moglie, quella notte a Ebou Dar.” Disse lentamente. “Davvero non lo sai? Una donna dice per tre volte che un uomo è suo marito, e lui dice per tre volte che lei è sua moglie, e sono sposati. Di solito c’è una cerimonia, ma basta che le parole siano pronunciate davanti a dei testimoni perché siano valide.”