Libro IV cap 19: Il Danzatore delle Onde

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nihilim
00mercoledì 19 dicembre 2007 10:11
Elayne e Nyn arrivano sulla nave del Popolo del Mare.
Moir le ha istruite un po' sulle loro usanze per aiutarle ad avere il "dono di un passaggio".
Diiscutono con la Maestra delle Vele e la Cercavento.
Loro dicono che normalmente non danno passaggi alle Aes Sedai.
Le raccontano che anche loro hanno delle Profezie, le Profezie Jendai, in cui il Drago Rinato è detto Coramoor, e le dice che lo serviranno, e che le Aes Sedai si inchineranno a lui e gli laveranno i piedi con i capelli.
Le porterà a Tanchico gratis, dato che loro aiutano il Coramoor.
All'improvviso la nave è scossa da un terremoto, qualcosa causato probabilmente da Rand.



Curioso...
spoiler libro 6



spoiler libro 4



nihilim
Gabbbry
00domenica 18 maggio 2008 18:41
Ho appena letto questo capitolo.
Mmmm.. chissà come dev'essere stato essere su una nave isolata dal mare in mezzo a ragazze in topless con piercing e tatuaggi! XD
Flag18
00sabato 14 maggio 2011 14:20
Un particolare mi ha colpito in questo capitolo, ovvero l'accenna al fatto di "asciugare i piedi del Coramoor con i capelli"

Non vorrei sbagliarmi, ma se non erro questo potrebbe essere un richiamo al Vangelo. Se non sbaglio si narra di un episodio in cui la Maddalena asciuga i piedi di Gesù con i propri capelli...

Ora, non vorrei sbagliarmi eh, ma ne sono abbastanza convinto. Comunque vado a documentarmi
DragoRinato
00domenica 15 maggio 2011 22:48
ricordi bene, ed è sicuramente voluto.
Flag18
00mercoledì 18 maggio 2011 21:49
Son contento di sapere che sia effettivamente cosi.
Un altro esempio della grande cultura e delle capacità di Jordan di attingere a tnte fonti culturali diverse.

molto molto bello
nihilim
00mercoledì 28 agosto 2013 13:55
Prima di imbarcarsi, le ragazze passano un carico di "peculiar long yellow-green fruits in huge bunches". Direi che sono le banane, no?
Mi sa che è l'unica volta che vengono nominate in tutta la serie.



nihilim
Loial88
00martedì 29 luglio 2014 22:17
In questo capitolo mi ha colpito molto il paragone di Jorin la Cercavento, tra uomo e imbarcazione, cito testualmente : "Una nave è viva ed è come un uomo, con il cuore di un uomo vero.» Accarezzò con dolcezza la ringhiera come se carezzasse un essere vivente, qualcosa che poteva sentire quelle carezze. «Trattalo bene, curati di lui come si deve e combatterà per te contro il mare peggiore. Combatterà per mantenerti in vita anche dopo che il mare gli avrà inferto il colpo mortale. Trascuralo, ignora i piccoli avvisi di pericolo che lancia, e ti farà annegare in un mare calmo sotto un cielo privo di nuvole.»

Che ne pensate?
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