Libro IV cap 56: Occhidoro

Un'altro capitolo all'insegna di una grande battaglia contro i trolloc!

è bellissimo Perrin ,ormai vero Lord con l'animo contrastato da mille pensieri:
dal dovere di difendere la sua gente, al premeditato e doloroso allontanamento di Faile (per proteggerla),al tener testa a quei viscidi Manti Bianchi.

Bella la lotta nel villaggio belli i colpi di scena con protagoniste le donne!

Ps. una cosa mi chiedevo: Ma quanti sono i trolloc???

A fine capitolo,e se ricordo bene ,(controllato,ricordavo bene! ) si vede Ordeith che commenta da lontano la situazione e che pensa/dice:
perchè lo stupido (credo si riferisse a Isam)ha smesso di portare i trolloc in zona?Avrebbe dovuto portarne abbastanza da far diventare neri i fiumi gemelli!

Senza contare tutti quelli uccisi fino ad ora (vedi la lotta nella pietra di Tear, o nei libri precedenti lungo le Marche di confine...o quelli che verranno uccisi nei libri a venire...)

Che ne pensate?

[Modificato da Lady Isabeaux 13/12/2005 19.31]

Anche se non sono un grande stimatore di Perrin bisogna ammettere che in questo quarto libro e' protagonista di capitoli molto belli in cui si intrecciano molti elementi diversi battaglie,sentimenti e misteri vari che in parte si chiariscono in parte si infittiscono; come ad esempio l'assassino,la torre genjei e il rapporto con Fain.

In tutto questo, quanti sono i trolloc? Svariati milioni immagino.

Beh, nei Fiumi Gemelli tra prima e dopo ne sono stati macellati un diecimila circa, assieme a un paio di centinaia di fade, forse anche 300. Considerato che la MAcchia pullula di Trolloc, potrebbero essere tra le 500.000 e una sestina di milioni di unità (propendo per una via di Mezzo, 1-2 mln).

Cmq bel libro (il mijo dei primi 4).

Beh Perrin può anche non essere il vostro preferito, ed sui trolloc è stato assodato che sono tanti...troppi... ma...
Che ne pensate dell'atteggiamento di semi-indifferenza che hanno tenuto i Manti bianchi durante lo scontro con i trolloc?
I trolloc e Fade non sono più "amici delle tenebre" rispetto ad altri?
Può essere il rancore verso Perrin tale da venir meno alla difesa di innocenti (tipo i bimbi di Edmond's field)?

(Questi Manti bianchi mi hanno trasmesso un senso di viscidume peggio di quello ke mi ha dato l'atteggiamento di Keille con Rand)!

[Modificato da Lady Isabeaux 18/12/2005 16.04]

I manti bianchi dei Fiumi Gemelli non avevano ospitato un Fade?

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Scritto da: Fadeslayer 18/12/2005 16.52
I manti bianchi dei Fiumi Gemelli non avevano ospitato un Fade?

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Ti riferisci a quel "poverino" capitato tra le mani di Ordeith?
(però poi esuliamo in un diverso capitolo .. credo)

Io,invece, mi riferivo al fatto che i Figli della luce (alias Manti bianchi) sono una società dedita alla sconfitta del Tenebroso e alla distruzione di tutti gli amici delle tenebre (def come dal Glossario posto a fine libro)

Per cui la domanda è: le nuove situazioni,che si sono instaurate, possono essere tali da raffreddare sensibilmente l'impegno "statutario" dei Manti bianchi di difendere il mondo dagli Amici del Tenebroso (come nel caso dei Trolloc vs Abitanti di Edmond's field)?
Anzi facendole precedere da obittivi mooltoo personali (Vedi il rancore nei confronti di Perrin)?

come si può vedere già dall'inizio de La Grande Caccia ci sono anche manti bianchi
tra gli Amici delle Tenebre... e molti manti bianchi sono troppo stupidi e invasati
da capire se stanno facendo del male o del bene...

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Scritto da: Lady Isabeaux 18/12/2005 16.02
Che ne pensate dell'atteggiamento di semi-indifferenza che hanno tenuto i Manti bianchi durante lo scontro con i trolloc?
I trolloc e Fade non sono più "amici delle tenebre" rispetto ad altri?
Può essere il rancore verso Perrin tale da venir meno alla difesa di innocenti (tipo i bimbi di Edmond's field)?

[Modificato da Lady Isabeaux 18/12/2005 16.04]

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Credo che questo capitolo sia l'esempio perfetto dell'infimo livello rappresentato dai Manti Bianchi. I veri difensori della Luce sono piuttosto patetici e qui lo dimostrano bene. Vendetta e tradimento in primo piano senza che le armate del Tenebroso riuscissero a scuotere nessuno. Bornhald può avere un minimo di motivazione perchè vede in Perrin l'assassino del padre ma quando capisce che forse non è così si rifugia nell'acquavite e chiude gli occhi davanti alle manovre di Ordeith mentre Byar è ancora peggio mosso com'è dall'odio che senza motivo nutre per Perrin fin dal loro primo incontro.
Tutto il resto dei loro uomini presenti a Emond's Field rappresenta il Manto Bianco medio, ovvero zitto e obbedire con intelligenza pari a quella di un criceto (senza voler offender il criceto).

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(Questi Manti bianchi mi hanno trasmesso un senso di viscidume peggio di quello ke mi ha dato l'atteggiamento di Keille con Rand)!

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Direi che Jordan è perfettamente riuscito nel suo intento anche con me.

In effetti qua come altrove i manti bianchi appaiono come codardi, viscidi e capaci solo di fare i prepotenti con i più deboli, non a caso direi Fain e' andato a cercare alleati tra di loro, si seceglie sempre compagni adatti a lui...
Bornald e' in effetti un perfettoottuso che non riesce a vedere come stanno le cose neanche quando la situazione e' chiarissima davanti ai suoi occhi; in piu risente di quello che a volte e' un difetto di Jordan ovvero che alcuni personaggi credono di piu' alle voci e al sentito dire che non alle prove dirette.

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Scritto da: =Kalel= 21/12/2005 21.46

Bornald e' in effetti un perfettoottuso che non riesce a vedere come stanno le cose neanche quando la situazione e' chiarissima davanti ai suoi occhi; in piu risente di quello che a volte e' un difetto di Jordan ovvero che alcuni personaggi credono di piu' alle voci e al sentito dire che non alle prove dirette.

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Non sono d'accordo, pernso che Bornhald non sia vittima delle voci e del sentito dire ma di se stesso. E' alla ricerca di un capro espiatorio per la morte del padre, vuole giustificare la caduta di un servitore della luce e lo fa grazie a Byar che gli offre su un piatto d'argento un Amico delle Tenebre, o meglio un nome e Bornhald ci si butta con tutto se stesso iniziando ad odiare Perrin. Oltretutto è un Manto Bianco e come già detto sono il peggio.
Andando più in generale direi che i vari personaggi che agiscono solo per sentito dire o per voci non ben confermate non lo fanno per difetto di Jordan ma lo fanno perchè preferiscono credere a quello che gli fa comodo. In più bisogna tenere conto che quanto una voce è condivisa da più la si ritiene vera, anche se è infondata.

Beh Byar sicuramente aiuta a creare confusione nella mente del povero Bornald , assicurando con tutta la sua assoluta certezza che Perrin sia darkfriend pero' e' anche vero che B e' non solo cieco alla realta' ,ma quando vede qualcosa si gira dall'altra parte come nel caso dello sterminio della famiglia di Perrin, inoltre di fronte ad accuse come quelle verso Perrin una persona con un minimo di buon senso andrebbe alla ricerca di prove e Byar di prove non ne ha nessuna, anzi l'unica cosa che puo' dire e' che Bornald padre aveva intravisto Perrin in un villagio vicino Falme...un filino debole come prova.
Per quanto riguarda le voci che vengon prese come oro colato in un mondo come WoT e' una cosa normale causa mancanza di mezzi di comunicazione decenti pero' Jordan a volte ci marcia un po': passi per le cose di piccolo conto ,ma anche su questioni importanti sono in molti a fidarsi del primo che passa ; e comunque interpretare le cose secondo cio' che fa piu comodo o affidarsi all'opinione comune e' comunque segno di poco lungimiranza per persone che ricoprono incarichi di comando.

I manti bianchi sono disegnati, secondo me, ricalcando gli inquisitori...

loro non indagavano...
ti facevano confessare a forza tutto quello che volevano con la tortura...
leggasi "Il Nome della Rosa" le differenze tra Guglielmo da Baskerville
e l'inquisitore Bernardo Gui.

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Scritto da: DragoRinato 22/12/2005 9.35
I manti bianchi sono disegnati, secondo me, ricalcando gli inquisitori...

loro non indagavano...
ti facevano confessare a forza tutto quello che volevano con la tortura...
leggasi "Il Nome della Rosa" le differenze tra Guglielmo da Baskerville
e l'inquisitore Bernardo Gui.

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Fortuna che almeno ne il nome della rosa, Guglielmo ragionava...
i Manti bianchi invece... No comment!!!
Sul loro conto già mi sono espressa in precedenza!

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Scritto da: Lady Isabeaux 22/12/2005 15.11


Fortuna che almeno ne il nome della rosa, Guglielmo ragionava...
i Manti bianchi invece... No comment!!!
Sul loro conto già mi sono espressa in precedenza!

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Esatto!
Guglielmo nel cercare il colpevole ragionava.

Bernardo Gui trovata la prima persona un pò sospetta la mette ai ferri...

Davvero un capitolo avvincente! Perrin continua a piacermi da matti, anche se lo smielamento con Faile provoca in me istinti omicidi, ma è colpa mia. Poi la finale comparsa di Padn Fain... mi stavo giusto chiedendo che fine avesse fatto: questo genere di personaggi riescono davvero bene al maestro... il loro cieco odio bruciante, l'obiettivo da raggiungere ad ogni costo e con ogni mezzo, il tormento interiore... che si riscontrano anche nei Manti Bianchi! Bel capitolo!
Solo una piccola nota di demerito: RJ è troppo buono, almeno secondo me.

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Scritto da: Mercutia 20/11/2006 13.32
Solo una piccola nota di demerito: RJ è troppo buono, almeno secondo me.

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sono d'accordo con te! Martin avrebbe già fatto morire metà dei personaggi principali!!!:D

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Scritto da: Peppino presidente 19/01/2007 19.59




sono d'accordo con te! Martin avrebbe già fatto morire metà dei personaggi principali!!!:D

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No dai, non voglio che muoiano certi personaggi.

Poi ti assicuro che con alcuni RJ avrà la manina pesante in futuro...


nihilim

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Scritto da: nihilim 21/01/2007 11.54


No dai, non voglio che muoiano certi personaggi.

Poi ti assicuro che con alcuni RJ avrà la manina pesante in futuro...


nihilim

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qualche volta la morte sarebbe quasi una liberazione per alcuni...

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Scritto da: -The O- 21/01/2007 11.57


qualche volta la morte sarebbe quasi una liberazione per alcuni...

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...più leggera di una piuma

Questo è il capitolo che più di tutti mi ha trasmesso delle emozioni fortissime: è scritto davvero bene e (sia ringraziata la Luce) la signora Ciocci pare influenzata positivamente dall'atmosfera risparmiandoci le sue famigerate "perle".
Parte con una scena intima, quasi in sordina, e vediamo Perrin che scrive una lettera d'amore convinto che Faile la leggerà solo dopo la sua morte. Poi la scena si sposta fuori e il Giovane Toro è in tutto e per tutto un generale che passi in rassegna le proprie truppe, mentre la tensione sale sempre di più. Quindi i Trolloc attaccano, la battaglia è descritta così bene da fare invidia al miglior Terry Brooks (e almeno in questo lui era un maestro) con tanto di colpo di scena finale. Subito dopo abbiamo quello che pare il lieto fine, ovvero la scena romantica tra i due sposini. E infine, la vera grandiosa conclusione, il confronto tra Perrin e Dain: ennesima figuraccia dei Manti Bianchi.
Devo ammettere che questi ultimi capitoli di Perrin mi hanno dato molto l'idea di un ambientazione "western". Sostituiamo i combattenti con dei pistoleri soitari, i contadini con dei coloni, i Calderai con dei Mormoni dediti alla non violenza e i Trolloc con dei Pellerossa: abbiamo ricreato un film di John Ford. Non so se a voi abbia dato la stessa impressione, onestamente.
Per quanto riguarda i Manti Bianchi, il capitolo non fa altro che confermare le mie perplessità, già esposte nei commenti finali a "La Grande Caccia": rischiano seriamente di ridursi a delle misere macchiette di incompetenti ottusi e un po' isterici (come i vari ufficiali delle Giubbe Blu nei fumetti di Tex Willer).
Infine, ho apprezzato anche il fatto che Robert Jordan non scenda in particolare sulla presunta scena di sesso nel finale e la lasci all'immaginazione di noi lettori. Onestamente ne ho le tasche piene di scrittori fantasy che, essendo probabilmente a corto di idee, ci descrivono pagine intere di amplessi tra i personaggi (e non mi riferisco al buon George Martin)...

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Scritto da: Tam al'Thor 28/06/2007 23.23
Questo è il capitolo che più di tutti mi ha trasmesso delle emozioni fortissime: è scritto davvero bene e (sia ringraziata la Luce) la signora Ciocci pare influenzata positivamente dall'atmosfera risparmiandoci le sue famigerate "perle".
Parte con una scena intima, quasi in sordina, e vediamo Perrin che scrive una lettera d'amore convinto che Faile la leggerà solo dopo la sua morte. Poi la scena si sposta fuori e il Giovane Toro è in tutto e per tutto un generale che passi in rassegna le proprie truppe, mentre la tensione sale sempre di più. Quindi i Trolloc attaccano, la battaglia è descritta così bene da fare invidia al miglior Terry Brooks (e almeno in questo lui era un maestro) con tanto di colpo di scena finale. Subito dopo abbiamo quello che pare il lieto fine, ovvero la scena romantica tra i due sposini. E infine, la vera grandiosa conclusione, il confronto tra Perrin e Dain: ennesima figuraccia dei Manti Bianchi.
Devo ammettere che questi ultimi capitoli di Perrin mi hanno dato molto l'idea di un ambientazione "western". Sostituiamo i combattenti con dei pistoleri soitari, i contadini con dei coloni, i Calderai con dei Mormoni dediti alla non violenza e i Trolloc con dei Pellerossa: abbiamo ricreato un film di John Ford. Non so se a voi abbia dato la stessa impressione, onestamente.
Per quanto riguarda i Manti Bianchi, il capitolo non fa altro che confermare le mie perplessità, già esposte nei commenti finali a "La Grande Caccia": rischiano seriamente di ridursi a delle misere macchiette di incompetenti ottusi e un po' isterici (come i vari ufficiali delle Giubbe Blu nei fumetti di Tex Willer).
Infine, ho apprezzato anche il fatto che Robert Jordan non scenda in particolare sulla presunta scena di sesso nel finale e la lasci all'immaginazione di noi lettori. Onestamente ne ho le tasche piene di scrittori fantasy che, essendo probabilmente a corto di idee, ci descrivono pagine intere di amplessi tra i personaggi (e non mi riferisco al buon George Martin)...

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RJ quando inserisce il sesso lo fa con molta discrezione ( e a volte con una certa malizia, come in NP), e la cosa piace molto anche a me!

I Manit Bianchi...
Finalmente un autore che i personaggi chiaramente ottusi ma con un po' di potere, li tratta e li fa comportare da ottusi!
E' quello che si meritano, e RJ non farà che "sottolinearlo" anche in futuro!


nihilim

Rileggendo questo capitolo mi è venuta ancora una volta la pelle d'oca!
La battaglia dei Fiumi Gemelli è spettacolare!


Poi una cosa...

spoiler libro 11

Verin guarda l'ascia di Perrin e gli chiede quando deciderà di lasciarla per il martelo...
Beh, già qualche capitolo fa Verin aveva notato il martello di PErrin e lì già mi aveva fatto sospettare...
Ma ora è proprio evidente: Verin sa della profezia che riguarda Perrin: "When the Wolf King carries the hammer, thus are the final days known" - "Quando il Re Lupo porta il martello, allora stanno giungendo gli ultimi giorni"
Verin è sempre un mistero... quaqnte cose sa???

E Verin deve aver anche fatto qualche collegamento fra Luc e Isam!


Ancora poi non sappiamo qual'è l'accordo di Fain con il Myrdraal.


nihilim

Ma l'accordo tra Fain e il Myrdraal non era la loro obbedienza??Io almeno l'ho interpretata così "O mi aiuti a distruggere i Fiumi Gemelli e Al'thor o ti ammazzo"...l'ho fatta troppo semplice?

Stedding'89, 02/01/2008 20.29:

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Ma l'accordo tra Fain e il Myrdraal non era la loro obbedienza??Io almeno l'ho interpretata così "O mi aiuti a distruggere i Fiumi Gemelli e Al'thor o ti ammazzo"...l'ho fatta troppo semplice?

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In realtà non vengono mai citati i termini dell'accordo, ma non penso fosse così semplice.

Perché avrebbe bisogno di un Myrdraal per uccidere Rand?

Dev'essere qualcos'altro...


nihilim

Probabilmente è come dici tu...certo che Fain non ha avuto mai un buon rapporto con i Myrdraal.Mi ricordo che nella grande caccia ne impalava uno alla parte di una casa...da brivido

i Myrdraal servono per controllare i Trollocs, quindi sono indispensabile per portare più distruzione possibile sui Fiumi Gemelli...

-kay-, 03/01/2008 11.12:

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i Myrdraal servono per controllare i Trollocs, quindi sono indispensabile per portare più distruzione possibile sui Fiumi Gemelli...

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Mhhhhhhhhhh... I Trolloc sono stati portati dall'Assassino, così come i Fade....
E Fain non ha bisogno di un Fade per controllare i Trolloc, come abbiamo visto nel 2.
E un Fade non può comunque controllare molti Trolloc.
E non penso che un Fade potrebbe convincerne un altro a fare quello che vuole Fain, specialmente se ha ordini diversi...

Insomma, rimango convinto che l'accordo non sia semplicemente quello di guidare i Trolloc contro Rand & co.


nihilim

Bel capitolo!!Davvero bella la battaglia contro i Trolloc....Ordeith punta tar valon???Quell'essere è davvero folle!

Eh, ma lui a Tar Valon vuole solo una piccola cosetta...


nihilim

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nihilim 10/02/2008 10.00
Eh, ma lui a Tar Valon vuole solo una piccola cosetta...


nihilim

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Direi il pugnale di shadar logoth giusto?