Avessi tempo e voglia, trascriverei ogni brano, ma mi limito a indicarveli cercando di non dire quelli già esposti da voialtri
- Quando l'Uomo Verde uccide Balthamel "inglobandolo"
- La Grande Caccia, praticamente tutto il libro (il mio preferito in assoluto) ma comunque estrapoliamo le scene che ricordo meglio:
Rand che affronta Turok scoprendo che è un Mastro Spadaccino
Birgitte che galoppa sull'acqua scagliando una freccia d'argento contro la nave Seanchan
Arthur Hawkwing che dice a Rand di quante volte sono stati alleati, e quante altre volte si sono affrontati, e nella stessa scena, Hawkwing che guarda Hurin dicendogli che a volte, il Disegno, trova altri fili da intessere nuovamente
La prova di Nynaeve per diventare Ammessa
-Tutti gli intro e gli outro che riguardano frammenti di diversi scritti
-Le scene che riguardano Mat oltre le soglie degli Aelfinn e degli Eelfinn (Silma... ahiahiahi)
-Mat che sconfigge Galad e Gawyn alla Torre Bianca ancora debole e con un bastone da combattimento (questa Silma, non te la perdono!!)
-Thom che ferma il Fade per permettere a Rand e Mat di scappare
-Quando Rand, nella Pietra, cerca di riportare in vita la ragazzina uccisa dai Trolloc
-Lanfear che fa saltare in aria il carro dell'Ambulante e la pelle di Kadere vola via, tutta quella scena compresa la storica frase (se non sei mio, sei morto) e poi il cambio di POV a Moiraine che vede ciò che gli era stato predetto nella Pietra di Tear... mamma mia...
-Min frustrata che non sa come dire a Rand di non avere nessuna speranza, se accanto a lui non ci sarà una donna morta da tempo (e qui già avevo capito <3)
-Egwene che incontra Amys per la prima volta nel Tel'aran'rhiod
-Birgitte che chiede a Mat in che lingua stanno parlando
-Tante, troppe altre che vorrei ricordare a memoria, davvero.
E l'ultima, però, la trascrivo, anche se l'avete già citata, perchè, per quanto mi riguarda, è davvero il pezzo più bello ed emozionante mai letto fino a questo momento:
Era un soldato. Era un pastore. Era un mendicante e un re. Era un contadino, un menestrello, un marinaio, un falegname. Era nato, vissuto e morto come un Aiel. Era morto pazzo, era morto marcendo, era morto di malattia, per un incidente, di vecchiaia. Era stato giustiziato, e una moltitudine aveva applaudito alla sua morte. Si era proclamato il Drago Rinato e aveva sventolato la sua bandiera al cielo; era fuggito dal Potere e si era nascosto, era vissuto e morto senza saperlo. Aveva tenuto a bada la pazzia e la malattia per anni; si era arreso a cavallo fra due inverni. A volte Moiraine veniva e lo portava via dai Fiumi Gemelli, da solo o con quelli dei suoi amici che erano sopravvissuti alla Notte d'Inverno; a volte non lo faceva. A volte venivano altre Aes Sedai. A volte veniva l'Ajah Rossa. Egwene lo aveva sposato; Egwene, con il volto severo dell'Amyrlin Seat, aveva guidato le Aes Sedai che lo avevano domato; Egwene, con le lacrime agli occhi, aveva affondato un pugnale nel suo cuore, e lui l'aveva ringraziata mentre moriva. Aveva amato altre donne, sposato altre donne, Elayne, Min e la figlia di un contadino dai capelli biondi che aveva incontrato nel suo cammino verso Caemlyn, donne che non aveva mai visto prima; Rand aveva vissuto queste vite. Cento vite. D più. Così tante che non poteva contarle. E alla fine di ogni vita, mentre giaceva nel letto di morte, esalando l'ultimo respiro, una voce gli bisbigliava nell'orecchio: Ho vinto di nuovo, Lews Therin
...
Mi sa che adesso me li rileggo tutti