Re:
Scritto da: Antioco III il Grande 04/03/2006 2.28
Io ho la mia opinione, potete criticarla ovviamente, ma ve la espongo.
L'Occidente ha rinnegato se stesso dal momento in cui ha accettato di abbandonare l'Antica Cultura Indo-Europea per farsi corrompere dalla Cultura Semitica, il dramma di questa innaturale "cuginanza" con l'Ebraismo e l'Islam è sotto i nostri occhi, e continua da secoli, noi dobbiamo tagliare il cordone con Abramo, finchè l'Europa non riscoprirà le sue vere origini, saremo in balia di noi stessi, della "colpa", in balia di un'altra cultura, l'Islam, più fiera di se stessa, di quanto non lo sia la "nostra"... perchè? perchè non è nostra, perchè abbiamo perso noi stessi e questo non da oggi ma da 2000 anni.
Criticatemi pure, ma finchè avremo qualcosa in comune con loro, ci annienteranno, dobbiamo cambiare la nostra Forma Mentis, il nostro modo di pensare, ci hanno colonizzato il cervello da 2000 anni, ribelliamoci per gli Dei!
Tu vai pure indietro di 2000 anni e fermati in quell'epoca se vuoi, noi restiamo qui e andiamo avanti.
Questi sono solo una piccola parte di quello che ha prodotto una certa
cultura semitica-cristiana, a cui ci onoriamo di appartenere:
Louis Pasteur
Johann Gregor Mendel, biologo che formulò le leggi sulla ereditarietà, frate
Alessandro Volta,un uomo da messa e da rosario quotidiani,
André-Marie Ampère scrisse delle "Prove storiche della divinità del Cristianesimo",
Michael Faraday alternava straordinarie invenzioni a redicazioni del vangelo sulle strade inglesi,
Luigi Galvani era devoto terziario francescano,
Galileo Ferraris, esemplare cattolico praticante;
Léon Foucault, il primo che calcolò la velocità della luce, un convertito
Copernico religiosissimo canonico;
Newton passava dagli studi sulla gravitazione universale alle pratiche di religione e di carità, saltava pasti e dormiva pochissimo, ma non tralasciava mai di pregare,
Galileo Galilei era cattolico convinto, al punto di lasciar scritto che "in tutte le opere mie, non sarà chi trovar possa pur minima ombra di cosa che declini dalla pietà e dalla riverenza di Santa Chiesa" (alla faccia che gli anticlericali ne hanno fatto un loro martire )
Keplero, Boscovich, astronomo, fisico, matematico, architetto, storico e poeta, un vero genio universale, gesuita,
Alexis Carrel, Premio Nobel per la medicina, positivista incredulo finchè constatò di persona, a Lourdes, una guarigione instantanea e inspiegabile,
John Eccles, Premio Nobel per la medicina (studio del sistema nervoso),
Coyne, padre gesuita direttore della Specola Vaticana, l'Osservatorio Astronomico della Chiesa Cattolica,
Johnny von Neumann, padre dei computer, dimostrò la non-contraddizione della meccanica quantistica. Era uno scienziato cattolico e nulla di ciò che scoprì lo portò ad abbandonare la propria fede,
Enrico Medi, fisico
Plank, Einstein e Bohr
il Nobel Rubbia, scienziato di prim'ordine
Dante, Petrarca, Shakespeare, Milton, Dostoievski, Manzoni, il Nobel Grazia Deledda ("cattolica a tutte lettere", la defnisce il gesuita Sommavilla),
Claudel, Lewis, Bernanos, il Nobel Mauriac, Julien Green, Tolkien, Peguy, Chesterton, Elliot, Solzenicyn (il più grande scrittore russo di questo secolo, implacabile accusatore dei misfatti del Comunismo)
Giotto, il Beato Angelico ( frate), Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Bramante, Rembrandt, per citare solo alcuni tra i talenti più noti.Tutto il loro genio è emerso in dipinti e sculture a sfondo religioso.
Agostino, Anselmo d'Aosta, Alberto Magno, Tommaso l'Aquinate Bonaventura, Pascal, Vico.
Certo che se questi sono i cervelli colonizzati...
Mi scuso dell'incompletezza della lista.