martee1964
00martedì 17 giugno 2008 08:24
HONOLULU (Usa)
Il Corpo dei Marine americani ha comunicato che è in corso la procedura di espulsione per un soldato e di averne sottoposto un altro a provvedimento disciplinare per il ruolo svolto in un video dove un commilitone gettava un cucciolo di cane in un burrone in Iraq.
Nel marzo scorso LaZampa.it, come gli altri media, diede notizia di quei diciassette secondi pubblicati in un video su YouTube poi visitati migliaia di volte e condannati da molte associazioni animaliste. Il video mostrava due Marines che, fra scherzi e battute, gettavano un cucciolo in un burrone lasciando il guaito disperato del cane nelle orecchie di chi guardava il video.
La storia però continua a essere contornata dal mistero. Dopo i tanti dubbi sulla veridicità del video in questione, la decisione del Corpo dei Marines di certo non aiuta a fare chiarezza: David Motari, caporale assegnato al primo battaglione del terzo reggimento Marines in stanza a Kaneohe, è stato sottoposto alla "procedura di separazione" dal proprio corpo militare - si legge in un comunicato stampa del corpo militare statunitense - e ha ricevuto una "punizione non-giudiziaria". Questa la reazione dei vertici militari, ma il tutto senza specificare quale ruolo Motari abbia avuto nel video choc.
"Le azioni viste nel video su Internet sono contrarie agli elevati standard che ci attendiamo da ogni Marine e non sarà tollerato" viene comunicato dalla base dei Marines alle Hawaii che aggiunge: "La maggior parte dei nostri Marines conduce i propri doveri e obblighi con onore e rispetto, il che rende gli Americani orgogliosi".
Anche un altro Marine, il sergente Crismarvin Banez Encarnacion, è stato sottoposto a una non specificata "punizione non-giudiziaria".
Binford Strickland, portavoce del Corpo dei Marines in stanza alle Hawaii, comunica che non verrà rivelato il ruolo dei due soldati nel video choc perchè è un'informazione oggetto dell'investigazione e rivelarla significherebbe violare la privacy. Per le stesse ragioni non sono state comunicate i dettagli sulle punizioni a loro combinate.