lo scorso 15 gennaio ci ha lasciati anche carlo fruttero,
dopo la scomparsa dell'amico e collega franco lucentini.
personalmente adoravo la premiata "ditta" dell'editoria
italiana, la loro ironia pressocché infinita e l'implacabile
attenzione per le vicende della società italiane...pubbliche
e private. i loro libri avevano la splendida caratteristica di continuare a rivelare un piccolo dettaglio in più ad ogni rilettura.
ricordo con meravigliosa nostalgia il loro programma su raitre,
l'arte di non leggere: le loro "chiacchierate" letterarie erano assolutamente irresistibili, impregnate com'erano della leggerezza
di chi divulga senza ostentare cultura.
scusate se mi sono dilungato un po', ma ho tantissimi bei ricordi
legati ai "due vecchietti", come li chiamava scherzosamente mia
madre quando guardavamo assieme il loro programma...