Trill e la “mangiacase”
C’era una volta in un boschetto incantato, una casetta fatta di caramelle e cioccolatini.
Vi abitava però un maghetto apprendista di nome Trill, che non sapendo fare magie,
era escluso dai Grandi Maghi.
Il ragazzino era, cosa molto importante, magrolino, perché mangiava solo frutta e verdura.
Non potendo “mangiare” la propria casa, odiando il profumo (per lui puzza) di quei dolcetti,decise di venderla.
Prese la scopa magica per apprendisti (faceva tutto lei) e volò per i cieli magici, volando sulle Colline Liquirizie, sui mar Succhi di Frutta e sui Monti Wafer in cerca di qualcuno a cui affidare la propria Casetta Zuccherina.
Incontrò così una gattina bianca e, innocua com’era, la prese in braccio e, dopo vari tentativi di comunicazioni magiche non riuscite, decise che la gattina avrebbe avuto la casa.
Appena però la “cara” micia entrò dalla porta, divorò tavoli, sedie, pareti, ogni parte della casa, compresi i soldi al cioccolato che gli rimanevano.
È così che Trill si trovò senza una casa e senza soldi per comprarne una nuova.
La gattina se ne andò tranquillamente e continuò il suo lavoro di “mangiacase” a tradimento dal vicino di Trill.
Ma questa è un’ altra storia…