La Ruota del Tempo Forum dedicato al ciclo fantasy di Robert Jordan "La Ruota del Tempo"

Stephen R. Donaldson - Le Cronache di Thomas Covenant l'incredulo

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    Swami Holanwanda
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    00 28/02/2010 05:00
    Re:
    Master_T, 2/27/2010 12:24 PM:

    Ho letto recentemente la saga sci-fi "The Gap" di Donaldson, e devo dire che mi è piaciuta, quindi sto facendo un pensierino anche su queste.

    Si, non è il massimo come world-building, ma i personaggi sono molto ben caratterizzati, e i loro drammi ben raccontati, almeno in The Gap, spero anche qui.



    The Gap series (specialmente 2, 3 e 4) e` space opera - ma l'atmosfera e` tipicamente da Donaldson. Tra l'altro, e` grazie a questa serie che ho scoperto Wagner (da cui ovviamente e` tratta ispirazione). Il tono cupo e miserevole e` molto vicino a quello delle prime cronache (decisamente migliori delle seconde).

    Di Donaldson c'e` anche una storia fantasy in due volumi (Morgant's Need) dal tono piu` leggero e dalla prosa molto piu` lieve, che puo` essere un'ottima introduzione a covenant (anche se cronologicamente e` stata scritta dopo).

    Ha anche scritto un paio di raccolte di racconti e novelle, e libri gialli sotto uno pseudonimo che non ricordo (ne ho letto solo il primo).

    Leggerlo in lingua e` probabilmente la scelta migliore - la sintassi non e` particolarmente complicata, ma il vocabolario che usa (oltre che inverosimile, zappaterra che usano termini inglesi ricercatissimi) e` inusuale.
    Pensate che c'e` perfino un sito che spiega le parole inconsuete usate. Io me la cavo bene con l'inglese, ma questo e` l'unico autore per cui molte volte non mi bastava il monolingua advanced della Oxford.


    - The best days are still to come - B. Sanderson -
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    Master_T
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    00 28/02/2010 11:55
    Re: Re:
    Swami Holanwanda, 28/02/2010 5.00:



    The Gap series (specialmente 2, 3 e 4) e` space opera - ma l'atmosfera e` tipicamente da Donaldson. Tra l'altro, e` grazie a questa serie che ho scoperto Wagner (da cui ovviamente e` tratta ispirazione). Il tono cupo e miserevole e` molto vicino a quello delle prime cronache (decisamente migliori delle seconde).

    Di Donaldson c'e` anche una storia fantasy in due volumi (Morgant's Need) dal tono piu` leggero e dalla prosa molto piu` lieve, che puo` essere un'ottima introduzione a covenant (anche se cronologicamente e` stata scritta dopo).

    Ha anche scritto un paio di raccolte di racconti e novelle, e libri gialli sotto uno pseudonimo che non ricordo (ne ho letto solo il primo).

    Leggerlo in lingua e` probabilmente la scelta migliore - la sintassi non e` particolarmente complicata, ma il vocabolario che usa (oltre che inverosimile, zappaterra che usano termini inglesi ricercatissimi) e` inusuale.
    Pensate che c'e` perfino un sito che spiega le parole inconsuete usate. Io me la cavo bene con l'inglese, ma questo e` l'unico autore per cui molte volte non mi bastava il monolingua advanced della Oxford.




    Non leggo mai sci-fi, praticamente ho letto solo questa serie in effetti, quindi non ho idea di cosa sia la "space-opera" so solo che a me è piaciuto.

    Per quanto riguarda la lingua, io ho trovato abbastanza accessibile The Gap, decisamente più semplice di Erikson per dire, forse Covenant è più ostico. Comunque concordo: in lingua rende molto bene (beh alla fine è così per tutti i libri in fondo).


    "La migliore carbonara tra la Dorsale del Mondo e l'oceano Arith."

    Jain Farstrider
  • SilmaCauthon
    00 01/03/2010 08:10
    Re: Re:
    Swami Holanwanda, 28/02/2010 5.00:




    Leggerlo in lingua e` probabilmente la scelta migliore - la sintassi non e` particolarmente complicata, ma il vocabolario che usa (oltre che inverosimile, zappaterra che usano termini inglesi ricercatissimi) e` inusuale.
    Pensate che c'e` perfino un sito che spiega le parole inconsuete usate. Io me la cavo bene con l'inglese, ma questo e` l'unico autore per cui molte volte non mi bastava il monolingua advanced della Oxford.



    Ok grazie [SM=x494523] Sai, mi ricorda uno dei libri della History di Tolkien, con alla fine il vocabolario dei termini arcaici e rari utilizzati [SM=x494540]
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    Swami Holanwanda
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    00 29/03/2010 05:18
    Re: Re: Re:
    Master_T, 2/28/2010 11:55 AM:



    Non leggo mai sci-fi, praticamente ho letto solo questa serie in effetti, quindi non ho idea di cosa sia la "space-opera" so solo che a me è piaciuto. Per quanto riguarda la lingua, io ho trovato abbastanza accessibile The Gap, decisamente più semplice di Erikson per dire, forse Covenant è più ostico. Comunque concordo: in lingua rende molto bene (beh alla fine è così per tutti i libri in fondo).




    OT Abbiamo veramente inclinazioni diverse sull'inglese - a me Erikson sembra comprensibile senza troppo sforzo (come lingua, come trama e` un altro paio di maniche). Se non mi ricordo male dissentivamo anche su Williams. Ti quoto pero` quando dici "alla fine e` cosi` per tutti i libri". Perfino le ricette di mia nonna, scritte in piemontese, sembrano piu` buone.

    IT Donaldon cerca di caratterizzare il mondo di Covenant sopratutto tramite il linguaggio, come un mondo "altro" da quello standardizzato da cui proveniamo noi (non me lo invento, lo ha scritto sul suo sito). E quindi decide di usare moltissimi parole arcaiche - penso sia veramente l'unico autore per cui ho dovuto cercare diverse volte lumi sulla traduzione di aggettivi e avverbi in quanto cambiavano il significato della frase e non mi bastava capire un'idea generale del significato (oggi c'e` internet, ma quando ero ggiovane io toccava usare i dizionari di carta, i treni arrivavano in orario, c'erano ancora le mezze stagioni, eh, bei tempi).

    Le Cronache sono molto piu` "cupe" di GAP. Mi sento di dire non leggete la prima trilogia se non vi piacciono almeno un poco gli eroi "emo".


    - The best days are still to come - B. Sanderson -
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    Master_T
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    00 02/04/2010 12:18
    Re: Re: Re: Re:
    Swami Holanwanda, 29/03/2010 5.18:




    OT Abbiamo veramente inclinazioni diverse sull'inglese - a me Erikson sembra comprensibile senza troppo sforzo (come lingua, come trama e` un altro paio di maniche). Se non mi ricordo male dissentivamo anche su Williams. Ti quoto pero` quando dici "alla fine e` cosi` per tutti i libri". Perfino le ricette di mia nonna, scritte in piemontese, sembrano piu` buone.


    [SM=x494540] [SM=x494523]



    Le Cronache sono molto piu` "cupe" di GAP. Mi sento di dire non leggete la prima trilogia se non vi piacciono almeno un poco gli eroi "emo".



    Ahi ahi... cominci a scoraggiarmi così però... ho poca pazienza per le persone che non fanno altro che piangersi addosso e fare la vittima (sia nella realtà che nei libri). Comunque ormai è in coda, prima o poi lo leggo. Finito "tutto il resto" (mamma mia, c'è sempre TROPPA ROBA! [SM=x494552] )


    "La migliore carbonara tra la Dorsale del Mondo e l'oceano Arith."

    Jain Farstrider
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