La Ruota del Tempo Forum dedicato al ciclo fantasy di Robert Jordan "La Ruota del Tempo"

Libro XIV Capitolo 37 - The Last Battle

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    Età: 40
    Sesso: Maschile
    00 14/04/2013 15:51
    ​Lan POV
    Nel campo nemico iniziano a levarsi le prime palle di fuoco ad opera degli incanalatori Sharani.
    Lan è alla guida di una delle prime cariche contro il tremendo esercito nemico.
    Si dirigono verso il fiume, e sulle rive è schierato Logain, con una quarantina tra Asha'man e incanalatrici.
    Senza fermare il suo cavallo, Lan e Logain si scambiano uno sguardo di intesa quasi impercettibile e, quasi distrattamente, Logain alza in aria la mano, appena in tempo per mandare in frantumi una palla di fuoco che sta per cadere su di loro.
    Le acque del fiume iniziano a sollevarsi, creando una sorta di ponte d'acqua, sotto il quale Lan e il suo seguito possono cavalcare per caricare Sharani e Trolloc nemici. I primi scontri hanno quindi il via.

    Elayne POV
    Elayne, ammaliata, sta per essere attirata nell'abbraccio di un Draghkar. Solo le parole di avvertimento in extremis di Birgitte riescono a riscuoterla e Elayne scatena contro il Draghkar un flusso che lo distrugge e crea un forte rombo di tuono che la rende momentaneamente sorda, così come le guardie al suo seguito. In questo modo riesce a salvare parecchie di loro, essendo coinvolte anch’esse nell'attacco di diverse decine di Draghkar che in poco tempo hanno già reso dei gusci vuoti i corpi di parecchi uomini e donne.
    Si avvicinano una sul'dam e la sua damane, e Elayne chiede a Birgitte di chiedere alla donna di Guarirla (cercando ostinatamente di mantenere il distacco regale che le divide). La sul'dam la Guarisce, e Elayne si fa creare un Gateway verso le Alture dove sono radunati i capi, tra cui Mat.
    Elayne è abbastanza infuriata perché è stata costretta a cambiare all'ultimo momento i piani di battaglia sotto ordine di Mat. Non le ci vuole molto per capire che questa era l'intenzione di Mat fin dall'inizio: i veri piani sono ben custoditi nella testa del ragazzo, che non intende rivelarli per evitare tradimenti o spionaggi del nemico.

    Uno POV
    Uno è stato innalzato al grado di capitano e ora guida un gruppo di picchieri e cavalieri della Torre Bianca. Si trova sulle Alture con diversi gruppi di uomini e i Draghi comandati da Talmanes e supervisionati da Aludra.
    Con i picchieri riesce a fermare abilmente l'assalto dei Trolloc tanto da essere quasi ottimista sulle loro possibilità di successo.
    Le sue imprecazioni non tardano ad arrivare quando dei raken lasciano cadere dal cielo il messaggio di ritirata dalle Alture.
    Uno non ne capisce il motivo, ma non ha molto tempo di farsi domande, perché fulmini e sfere di fuoco si abbattono su loro e sui Draghi, portando scompiglio e distruggendo alcuni dei marchingegni.
    In teoria ci sarebbero dovuti essere Aes Sedai a prevenire certi tipi di attacchi e quindi Uno, ancora stordito, va alla ricerca di Kwamesa, la Aes Sedai in carica per il compito.
    La trova che sta rimproverando Einar, l'Asha’man che non ha fermato tali flussi. Einar si giustifica dicendo che i flussi erano troppo forti e veloci.
    Un enorme portale si apre lasciando uscire un uomo in armatura scintillante (fatta da dischi di metallo simili a monete) e dal naso pronunciato. Kwamesa lo attacca con una sfera di fuoco, ma l'uomo (evidentemente Bao the Wyld) la devia facilmente e distrugge la donna con il fuoco malefico. Uno riesce a nascondersi con Einar che gli dice che il nuovo nemico è legato in un enorme circolo di settantadue elementi, prima di venire lui stesso balefirizzato.
    Uno segue quindi disperatamente l'ordine della ritirata. Bao richiede che gli venga portato il Drago Rinato, o saranno le loro urla a richiamarlo.

    Logain POV
    Logain organizza i suoi Asha'man per affrontare la battaglia. Sebbene gli ordini di Mat Cauthon vogliano gli Asha'man impegnati solo nel creare passaggi per gli approvvigionamenti e per i messaggi, Logain ha idee diverse e decide di seguire l'ultimo ordine ricevuto dal Drago Rinato (consegnato tempo addietro insieme all'angreal di un uomo con una spada): recuperare da Mazrim Taim i versi sigilli della prigione del Tenebroso (sperando che siano veramente nelle sue mani). ​Avverte anche la potenza del circolo di Demandred.
    Nel gruppo di Logain sono presenti Androl con Pevara, Karldin Manfor e Gabrelle. Gabrelle gli chiede cosa faranno nel caso incontrassero Toveine, e lui le dice che la distruggeranno: sicuramente preferirebbe essere morta piuttosto che rimanere convertita all'Ombra.
    Logain dice a Gabrelle che ha rilasciato il legame con Toveine ( ??? ).
    Organizza dei circoli fatti da due Aes Sedai e sei/sette Asha'man ciascuno e i gruppi si separano per eseguire gli ordini​

    Gawyn POV
    Gawyn è sempre più stanco, e nemmeno le ore di riposo prima dell’inizio dell’Ultima Battaglia sono riuscite a ristorarlo.
    Si trova nella tenda di comando insieme a Yukiri, Egwene, Silviana, Lelaine, Gareth Bryne (che sollevato da incarichi di comando può ancora essere utile come soldato) e Siuan.
    Osservano gli sviluppi della battaglia da un Passaggio orizzontale posizionato su un tavolo da Yukiri. La donna ha anche fatto in modo di renderlo invisibile dal lato opposto, in modo da rendere praticamente impossibile identificarlo.
    Osservano impotenti la devastazione portata da Demandred che continua a chiamare a gran voce il Drago Rinato. Alcuni soldati hanno scoperto che Demandred è anche in possesso di un potente sa’angreal a forma di scettro.
    Lelaine fa notare che Demandred sta facendo migliaia di vittime tra i soldati, e ora anche le Alture sono perdute, dopo l’ordine di ritirata di Mat.
    Gawyn, approfittando dell’intensità della discussione, lascia la tenda. Anche Egwene, immersa nella discussione, non si accorge che il ragazzo si è allontanato.
    Gawyn ha promesso a se stesso che sarebbe rimasto all’ombra di Egwene, ma in questo momento decide che il suo posto è dove può essere più utile.
    Indossa uno degli anelli dei Bloodknives, e le forze gli tornano immediatamente. Ha intenzione di andare a risolvere il problema Demandred di persona, e quindi pesca dalla sua tasca anche i rimanenti anelli, e li indossa tutti!

    Tam POV
    Tam, immerso nel Vuoto, scarica la sua salva di frecce contro i Trolloc all’attacco, abbattendo un Trolloc per colpo (o meglio, uno in meno, ma solo perché la sua freccia ha colpito lo stesso Trolloc ucciso da Abell Cauthon pochi istanti prima).
    Medita sul fatto che poco tempo prima, il corpo di Perrin in fin di vita è stato trovato all’interno del campo, coperto da gravi ferite, che anche l’opera di Guarigione delle Aes Sedai potrebbe far fatica a rimarginare.
    Tam rimane stupito quando un trafelato Dannil viene a portare la notizia che Mat Cauthon ha mandato l’ordine di resistere e mantenere il possesso del guado sul fiume a tutti i costi. L’ordine è insolito (visti anche gli sviluppi che stanno avanzando sulle Alture) ma, come fa notare anche Dannil, Mat è molto cambiato e non è più il ragazzino sconsiderato che era una volta, ma è diventato un vero leader.
    Dannil chiede a Tam se anche lui sarebbe cambiato così tanto se avesse seguito Moiraine fuori dai Fiumi Gemelli, ma Tam non gli risponde (non crede che avrebbe avuto la forza d’animo necessaria per sopportare tutte le situazioni a cui Rand, Mat e Perrin sono stati sottoposti).

    Pevara POV
    Androl si muove per il campo con Pevara, sfruttando al meglio la sua capacità con i Passaggi per danneggiare i nemici. I Deathgate usati dagli altri Ashaman sono fuori portata per l’ometto, diversi dai Gataway e richiedono troppa forza per essere intessuti. Così Anrol si ingegna per trovare modi molto originali ma dannatamente efficaci per usare i Gateway in maniera proficua contro i nemici.
    Si uniscono a loro Theodrin, Emerin e altri Ashaman.
    Avvertono un incanalare potente nei pressi delle Alture. Pensando che si tratti di Taim, Androl si lega con Pevara (la quale lascia a lui il controllo del circolo) e intesse un passaggio per avvicinarsi alle Alture, seguiti dal resto del gruppo. Pevara nota come il controllo delle sue emozioni venga sempre meno quando si lega con Androl. Tra i due si è sviluppata una particolare situazione di.. affetto?
    Appena fuori dal passaggio, sul gruppo e sui soldati vicini si scatenano colonne di luce bianca che scaraventano tutti a terra.
    Pevara sta per perdere i sensi, ma il legame con Androl le permette (in qualche modo) di sfruttare le loro forze di volontà mischiate per non crollare.
    Il controllo del circolo è ancora detenuto da Androl. Pevara, capendo che la situazione è critica, cerca di imbracciare il potere per creare un passaggio per la fuga, pur sapendo di non potercela fare, visto che il controllo è detenuto dall’uomo.
    Inaspettatamente invece, i flussi si combinano con una facilità disarmante, creando un portale per la fuga. Entrambi increduli sull’accaduto, si precipitano nel passaggio, e appena varcato, Pevara collassa.

    Mat POV
    Nella tenda di comando, Mat parla a Galad attraverso un passaggio, dandogli ordini per mantenere la loro attuale posizione. Galad protesta in quanto gli sembra che le mosse di Mat siano diventate assurde, ma alla fine acconsente.
    Nella tenda sono presenti sia Elayne che Tuon, entrambe sui loro troni. Mat manda un messaggero a Lan, con l’ordine di spostare la sua compagnia alla base delle Alture, per colpire alle spalle i Trolloc.
    Poco dopo, guardando attraverso un nuovo Passaggio orizzontale, Mat vede che gli Sharani sulle Alture si stanno già muovendo per prevenire l’intervento della squadra di Lan. Con questo, Mat diventa sicuro che vicino a lui c’è nascosta una spia dell’Ombra, ma non sa di chi si possa trattare.
    Elayne pretende da Mat di sapere almeno parte dei suoi piano, anche solo in caso che lui fallisse e che qualcun’altro debba prendere il comando.
    Mat si allontana dalla tenda seguito da Elayne e Birgitte. Ottiene un po di riservatezza con le due donne grazie alle Deathwatch Guard.
    Mat dice ad Elayne che dall’altra parte, il generale è Demandred e che deve essere molto scaltro per batterlo. Quindi Mat, non sta semplicemente FACENDO FINTA di perdere, ma sta proprio PERDENDO. Questo, nell’attesa di giocare la mossa vincente contro Demandred e sconfiggerlo definitivamente.
    Mat chiede ad Elayne di spostarsi con i suoi soldati sul campo di Battaglia e di fidarsi di lui. Un messaggio ricevuto da Talmanes, gli fa capire che il momento della mossa finale è vicino.

    Galad POV
    Galad ottiene con la sua cavalleria dei buoni risultati contro la progenie dell’Ombra. Lentamente, arriva ad essere consapevole che le mosse di Mat non sono poi così avventate, ma anzi, con l’avanzare degli scontri, rivelano in Mat davvero ottime doti di Generale.
    Un raken vola sul campo e lascia cadere un messaggio raccolto da Galad. Nel messaggio, Mat ordina a Galad di lasciare la sua cavalleria, e di spostarsi con una dozzina di uomini verso le squadre degli Andorani, e di fermarsi dove incontrerà sua sorella Elayne sul campo.
    Nel messaggio ci sono presenti anche delle parole “strane” che probabilmente nascondono anche qualche cosa di più che Galad non riesce ad identificare. Galad fa selezionare al suo secondo l’insieme di uomini che dovranno andare con lui da Elayne

    Rand POV
    Il Tenebroso attacca Rand, non nel corpo, ma nella mente. Incanalando i fili del Disegno, intesse per Rand UN futuro, come sarà il mondo quando il Tenebroso vincerà. Pur sapendo che si tratta di finzione, Rand non può fare a meno di rabbrividire e quasi arrivare a credere alla realtà come l’ha intessuto il Tenebroso.
    Un mondo riplasmato completamente da esso, in cui tutti gli abitanti credono che l’unico mondo è quello in cui governa il Tenebroso, in cui la Macchia ha invaso tutte le terre e i mari. E ovviamente anche i Fiumi Gemelli.
    Un mondo in cui Nynaeve ed Egwene sono delle Prescelte, in cui Avhienda, Elayne (perché troppo deboli) e Min sono prigioniere a Shaol Ghul per subire una tortura eterna. Un mondo in cui le donne troppo deboli per diventare Prescelte vengono uccise.
    Un mondo in cui la contaminazione è tornata a coprire saidin molto più spessa di prima.
    Insomma, un possibile reale e terribile futuro che si avvererà se il Tenebroso dovesse vincere.
    Rand riesce a respingere queste immagini e ritornare nel luogo dove può vedere i fili del Disegno.
    Come per intessere il Potere, inizia anche lui ad intessere i fili del Disegno, per mostrare al Tenebroso come andrà a finire tutta questa storia

    Egwene POV
    Egwene è pronta a scendere sul campo di battaglia e imbraccia il sa’angreal di Vora, chiudendo il passaggio che collega la sua tenda di comando a quella di Tuon.
    Solo ora si rende conto che Gawyn è uscito da tanto tempo dalla tenda e, cercandolo con il legame, lo sente sul campo di battaglia, probabilmente tra le truppe di Andor.
    Manda subito Yukiri e Bryne a cercarlo, per riportarlo da lei appena lo trovano.
    Siuan invece, viene mandata da Egwene all’accampamento di Tuon, in modo che la possa spiare e riferire eventuali mosse inaspettate. Questo, non prima che le due si scambino parole di reciproco rispetto e che Siuan dia (in pubblico) un bacio appassionato al suo amato Gareth. Inoltre Egwene scopre una nuova tessitura, che permette di “sanare” le voragini di un nulla profondo che di tanto in tanto si aprono sul terreno di battaglia.
    Egwene va sul campo di battaglia dove si unisce a Chubain e ai soldati della Torre. Chubain, sebbene inizialmente scettico, arriva anche lui ad ammettere che le mosse di Cauthon si stanno rivelando davvero provvidenziali e ottimali per il proseguirsi degli scontri.
    Egwene infine, cercando di capire nuovamente dove si trova Gawyn, capisce che non si trova tra le truppe di Andor, bensì si trova sulle Alture, proprio vicino alle truppe di Demandred!

    Gawyn POV
    Aiutato dalla copertura data dal fumo, Gawyn riesce a penetrare nel mezzo delle file nemiche sulle Alture. Gli anelli dei Bloodknives gli hanno dato una potenza e una velocità davvero senza eguali, tanto che gli ci è voluto del tempo per riuscire a prenderne coscienza.
    Gawyn riesce ad individuare e raggiungere Demandred, superando non visto (coperto dall’oscurità degli anelli) anche diversi Sharani incanalatori.
    Pur con un senso di vigliaccheria, Gawyn tenta di pugnalare in viso di soppiatto il Reietto, ma questi si accorge della presenza estranea e sventa l’attentato all’ultimo secondo.
    Demandred pensa che Gawyn sia stato mandato da Lews Therin ad ucciderlo, altrimenti non si spiegherebbe come mai abbia a disposizione la Night Shadow come copertura.
    Gawyn ribadisce che non l’ha mandato nessuno. I due iniziano uno scontro a colpi di spada, in cui Demandred si rivela essere davvero abile (anche se ricorre a qualche sporco trucco, come lanciare addosso a Gawyn degli oggetti tramite il potere). Demandred VUOLE lo scontro, anche solo come gesto di sdegno nei confronti di Gawyn che ha osato sfidarlo.
    Un momento di distrazione fatale, permette a Demandred di passare a fil di spada Gawyn che, sebbene non senta dolore a causa degli anelli, crolla a terra sanguinando copiosamente.
    Demandred se ne va deridendolo, dicendoli che (se mai dovesse sopravvivere) di dire a Lews Therin che lui lo sta aspettando, e che è molto migliorato dal loro ultimo scontro.
    Gawyn riesce a fatica a salire in groppa ad un cavallo e a lasciarsi portare via

    Faile POV
    Mandewhin cerca di convincere Faile che ne Vanin ne Harnan possono essere amici delle tenebre. Hanno si i loro segreti del passato (come del resto ogni uomo della Banda) ma sicuramente non posso essere alleati con l’Ombra. Faile promette al ragazzo di pensarci.
    Scoprono inoltre una città nascosta nelle Blasted Land e scoprono presto che si tratta di un punto di rifornimento per l’esercito nemico, da cui spesso partono approvvigionamenti tramite Portali verso il campo di battaglia. Faile e il suo seguito decidono che dovranno tentare di intrufolarsi in questi passaggi per cercare di raggiungere al più presto il campo di battaglia ai piedi si Shaol Ghul

    Perrin POV
    Perrin si risveglia estremamente stanco nell’ “Ospedale” allestito al Palazzo di Berelain in Mayene. Al suo fianco siede stoico Uno, con il braccio fasciato in attesa di ricevere il suo turno per le cure. Nella stanza oltre ad altri feriti ci sono Berelain e Janina, una delle poche Sapienti che si è resa disponibile per il campo di Guarigione.
    Perrin chiede a Berelain informazioni sulle battaglie e su quanto tempo è rimasto inattivo. Perrin ha dormito per circa 10 ore dopo il salvataggio in extremis. Luhhan lo ha portato attraverso un portale fino a Mayene, portandone il peso sulle sue stesse spalle. Il messaggio di Elyas sui grandi capitani è arrivato, anche se appena in ritardo, e ora il campo di battaglia è spostato al Campo di Merillor.
    Berelain dà a Perrin, con un forte odore di ansia e preoccupazione, la notizia che la carovana di Faile è stata di strutta e di lei non c’è traccia. Perrin, finché non vedrà il corpo, sa che la ragazza è ancora viva.
    Janina gli intima di rimanere a dormire: per lui ormai non ci saranno più combattimenti nell’ultima battaglia.
    Perrin pensa a Gaul, che ha lasciato da solo nel mondo del sogno a guardia di Rand.
    Gli occhi si fanno pesanti e, ancora una volta, vede di fronte a se tre sentieri: uno che porta al sonno ordinario, una che porta al sogno del lupo, e l’ultimo invece che lo porterebbe nel sogno con il proprio corpo materiale.
    Saggiamente il suo corpo e la sua mente gli suggeriscono che, a meno di non voler morire stremato, deve scegliere il sonno ordinario per ora. Perrin si addormenta

    Androl POV
    Il gruppo di Androl si ripara dietro una collina, in un minimo tentativo di riposo dopo lo stravoglente attacco proveniente dalle Alture. Sicuramente non si trattava di Taim, ma di qualcuno di molto più potente.
    Pevara cura le ferite di Emarin e anche la donna, arriva a fidarsi di Emarin, lo lascia guarire le sue ferite. Nel gruppo ci sono anche Theodrin e l’Asha’man che ha legato
    Androl e Pevara hanno uno scambio di comunicazioni telepatiche sulla compostezza delle Aes Sedai. Vogliono inoltre scoprire se quanto successo poco fa con il portale (con Pevara che ha intessuto i flussi pur non avendo il controllo del circolo) sia stata un’anomalia o un dono dovuto al loro legame speciale.
    Androl, in un gesto di affetto, e usando dei piccoli portali creati con le dita, prepara del the alla donna (andando a prendere l’acqua da una sorgente d’acqua fresca e pura chissà dove, e foglie di the e miele da una sua dispensa alla Torre Nera, riscaldando poi il tutto con un flusso di Fuoco). Androl crede che stia arrivando ad innamorarsi della donna, sebbene questo non sia decisamente il momento per cose così frivole. Nel finale, i due hanno uno scambio molto tenero di pensieri, in cui Androl paragona la donna a del buon cuoio e poi le da della “donna antica”. Tra i due sta veramente nascendo qualcosa di inaspettato. Tornando alla realtà, decidono che non vogliono più essere bersaglio di attacchi devastanti come quello appena subito. Decidono quindi di rischiare il tutto per tutto. Pevara ha in mente un piano folle ma forse efficace per stanare Taim

    Rhuarc POV
    Rhuarc avanza con alcuni suoi “fratelli” (che si sono guadagnati il titolo combattendo al suo fianco) sul campo di battaglia, cercando Trolloc e Aiel velati di rosso da uccidere.
    Individua un Aiel in grado di incanalare. Si copre la faccia di fuliggine per riuscire a mimetizzarsi e si avvicina di soppiatto all’uomo, riuscendo a tagliarli la gola prima che si accorga della sua presenza. Riesce anche ad uccidere senza essere notato i due Trolloc che affiancavano l’uomo.
    Mentre sta per tornare dai suoi compagni, Rhuarc sente qualcosa che lo colpisce e, nel girarsi, viene catturato dalla profondità degli occhi di una donna che lo sta guardando, una donna ai suoi occhi bellissima e sente l’improvviso impulso di servirla. Con la donna ci sono anche alcune sapienti, delle Aes Sedai e un fratello di lancia. Nella sua mente, medita già di uccidere queste persone se solo proveranno a distogliere l’attenzione della sua Padrona da lui. La donna, dandogli dei buffetti sulla testa, gli dice di seguirla. Le sue parole sull’aspetto del suo volto e sugli atteggiamenti di Mordin, fanno intuire che la donna è Hessalam

    Rand POV
    Rand intessa la sua realtà da mostrare al Tenebroso, ed inizia a camminare su un largo sentiero nel momento stesso in cui sta iniziando ad intesserlo.
    La sua realtà, mostra una Emond Fields fiorente, diventata una città molto importante dopo la fine dell’Ultima battaglia, con esperienze architettoniche davvero sublimi, grazie anche all’aiuto apportato dai Costruttori Ogier.
    Il mondo è ormai in pace da decenni, e gli Aiel sono impegnati a mantenerla solo a Shara, l’unico paese in cui esistono ancora alcuni conflitti anche se non mortali.
    Emond Fields accoglie uomini e donne di diverse nazionalità, compresi gli Sharani. Rand attraversa pacifico il sentiero attraverso la città anche se non viene riconosciuto, e Rand preferisce non guardare in faccia le persone di questa sua creazione, per evitare di convincersi che questa sia la realtà.
    Al centro della città è eretto un monumento ai caduti dell’ultima Battaglia. Dalla sua sommità, la bis-bis nipote di Perrin proclama l’inizio dei festeggiamenti per commemararne la vittoria.
    Rand entra in una costruzione che è stata adibita a scuola, in cui i più grandi maestri insegnano la cultura ai bambini (anche Thom Merrilin viene annoverato tra i grandi maestri del passato).
    In questo momento però, l’oscurità del Tenebroso torna a minacciare la realtà di Rand, dicendogli che ha creato una realtà senza sofferenza, il che è profondamente impossibile, data la natura stessa degli uomini.
    Rand lascia dissolvere la sua creazione, e torna nel luogo in cui i fili del disegno sono ancora delle mere probabilità

    Silviana POV
    Silviana è sul campo di battaglia insieme ad Egwene, coordinando gli attacchi con il Capitano Chubain. Attacchi dei soldati e del potere delle Aes Sedai vengono alternati, e il contributo maggior viene dato da Egwene che imbraccia il sa’angreal di Vora.
    Per coordinare un nuovo attacco, Silviana richiede l’intervento della Madre, ma questa non risponde, rimanendo come pietrificata con lo sguardo perso nel vuoto. Credendo che si tratti di un attacco invisibile da parte di Demandred alla mente di Egwene, Silviana tocca il sa’agreal di Vora, attingendo molto potere per creare un passaggio e portare la Madre e i soldati in salvo in un posto sicuro.
    Egwene si riprende leggermente, sostenendo che il suo blocco non è dovuto a Demandred, ma dal fatto che sente che Gawyn sta morendo velocemente.
    Inneggiando nuovamente all’inutilità e ai guai che comporta l’avere un Custode, Silviana chiede ad Egwene di passarle il suo legame con il ragazzo: se dovesse morire, la mente di Egwene sarebbe sconvolta dal dolore, e l’esercito non potrebbe permetterselo.
    Egwene rifiuta categoricamente, e decide di organizzare seduta stante una campagna di salvataggio per il ragazzo, con lei in testa.
    Silviana osserva mentalmente che ora l’ombra non ha più bisogno di uccidere Egwene per fermare la sua leadership: sarà sufficiente che uccidano uno stupido ragazzo per farlo!

    Elayne POV
    Elayne ha uno scambio triste di battute con Birgitte, la quale sta perdendo completamente i ricordi del suo passato ricordando ora solamente ciò che è accaduto dopo la sua rinascita. Il suo dolore più grande sta nel fatto che sa di non ricordarsi più di Gaidal.
    Birgitte si allontana ancora rattristata. Elayne vede avvicinarsi Galad con alcuni uomini, e il ragazzo le spiega che sono stati gli ordini di Cauthon a portarlo li.
    Arriva un messaggero con un messaggio cifrato per Galad. Il messaggio è di Cauthon, che sa di potersi fidare solo di Galad per una certa missione, in quanto il ragazzo ha sempre fatto la cosa giusta, a discapito delle conseguenze e delle implicazioni. Il suo compito sarà quello di infiltrarsi tra le file nemiche ed uccidere più incanalatrici possibili. Il messaggio contiene infatti anche un medaglione (che è la copia di ter’angreal di Mat a forma di testa di volpe, e che Elayne capisce essere una delle sue copie non rubate da Mellar) e una moneta di tar Valon (questa, una scommessa di Mat, che scommette con Galad che non riuscirà ad ucciderne più di venti).
    Galad accetta con poca esitazione la missione. Sul campo arriva anche gareth Bryne, in cerca di Gawyn. secondo l’Amyrlin dovrebbe trovarsi insieme ad Elayne, ma evidentemente non è qui. Elayne spargerà la voce tra i soldati di darle notizia se dovessero avvistarlo

    Mat POV
    Mat sta analizzando le mappe nella sua tenda. Entra Logain per discutere alcune questioni con il ragazzo. Il suo ruolo di sopporto alle Aes Sedai (Aes Sedai ANCHE dell’Ajha Rossa) non va per niente a genio all’Asha’man. Quindi esprime il desiderio a Cauthon di poter andare lui ad affrontare Demandred. E’ l’unico abbastanza forte da poterlo fare e, se non fosse state per un leggero anticipo da parte del Disegno, ora sarebbe lui il Drago e non Rand.
    Mat valuta la possibilità e la ritiene una buona mossa. Quindi da a Logain carta bianca sul come e sul quando agire per attaccare e distruggere Demandred.
    Logain se ne va soddisfatto dalla tenda tramite un passaggio.
    Nella tenda entrano quindi i tre soldati rimasti fuori di guardia. Mat si ricordava che all’esterno ce ne fossero solo due. Si accorge appena in tempo che il terzo (un ometto del tutto insignificante) ha in mano un pugnale e si sta avvicinando a Tuon e Min. Riesce appena in tempo ad uccidere l’Uomo Grigio, proprio mentre Mika, la sua damane, urla spaventata che avverte dell’incanalare fuori dalla tenda

    Min POV
    In un attimo tutto diventa un caos. Dall’esterno incanalatori ed incanalatrici stanno dando fuoco alla tenda per stanare i presenti. Mat si è buttato addosso a Tuon per proteggerla dagli Uomini Grigi e Min cerca disperatamente di salvarsi la vita. Riesce ad uscire dalla tenda dal retro. Vede un incanalatore avvicinarsi e gli lancia contro un coltello, ma questo lo blocca con il potere. E’ sicura che stia per morire, ma l’uomo sgrana gli occhi e crolla a terra con un rivolo di sangue dalla bocca. Siuan è arrivata appena in tempo per fermare con il potere il cuore dell’uomo. Però Min, vede ancora attorno alla donna l’aura che annuncia la sua morte, se dovesse allontanarsi da Bryne. Siuan pensa che la visione si sia già compiuta quando si sono salvati la vita reciprocamente durante il raid Seanchan alla Torre. Essendo la visione ancora visibile, Min è convinta che non si sia ancora avverata, ma il caos avvolge il campo di battaglia con incanalare da tutte le parti. Quando riesce a vedere di nuovo, Min vede il corpo di Siuan riverso per terra, gli occhi vitrei al cielo, l’aura sopra di lei scomparsa. Siuan è morta! In cuor suo la ragazza è molto rattristata, e innalza una preghiera alla povera donna, ma il tempo è poco, e viene raggiunta da Mat e Tuon, che la convincono a fuggire in tutta fretta da quel posto

    Egwene POV
    Egwene avanza seminando distruzione tra le file nemiche, il suo unico obiettivo raggiungere in tempo Gawyn prima che muoia

    Demandred POV
    Demandred riceve rapporto da tre Sharani.
    Inizialmente gli ignora, in quanto è concentrato ad usare un falco come occhi-spia sul campo dei nemici. I corvi andrebbero meglio e sarebbero più facili da controllare, ma gli uomini delle Marche abbatterebbero un corvo a vista rendendoli uno strumento inutile. Questa strategia di spionaggio è fattibile solo con l’uso del True Power. A Demandred è consentito usarne solo pochi rivoli, ma per questo compito è sicuramente sufficiente
    Rivolge la sua attenzione ai messaggeri. Una di esse è Shendla, una donna Sharana davvero devota a the Wyld (che è anche a capo delle Aynaar) e che Demandred inizia pure a considerare con una sorta di affetto.
    Una delle messaggere, riferisce che il raid alla tenda di Cauthon è fallito, in quanto non sono riusciti a catturarlo. L’intendo di Demandred però non era di catturarlo, ma vedere se, per difendersi, Cauthon avrebbe incanalato. Demandred è convinto che sotto le spoglie di Cauthon si nasconda in realtà Lews Therin, in quanto non può credere che un giovane come lui possa avere cosi tanta conoscenza militare, che solo una mente con centinaia di anni alle spalle potrebbe avere. Inoltre, dai suoi pensieri, si intuisce che sta usando Moghedien come spia tra il gli uomini di Cauthon.
    Un buco nell’aria inatteso si forma alle spalle di Demandred (evidentemente intessuto con il Vero Potere) e da esso emerge M’Hael che subito con maniera arrogante avverte Demandred che alcuni dei suoi avamposti stanno per essere schiacciati dal nemico, dando implicitamente al generale dell’incompetente.
    Ad un segno di Demandred, diversi incanalatori maschi intessono delle reti d’aria intorno a M’Hael e, tramite il vero Potere, riesce piazzare uno schermo sul nuovo Prescelto.
    Gli schermi intessuti con il Vero Potere, oltre a bloccare l’incanalare dell’avversario, fungono anche da “ricettacolo” per attingere potere dal legato (in maniera non del tutto simile ad un circolo, ma il concetto si avvicina). L’uso del Vero Potere fa creare nel terreno diverse crepe che finiscono in un mare di “nulla”. Demandred, ribadisce a M’Hael che è stato lui ad avvicinarlo all’Ombra e che, come suo creatore, potrebbe tranquillamente distruggerlo se volesse, e quindi di non osare più ad interferire o commentare i suoi piani.
    Demandred fa rilasciare M’Hael, il quale rabbioso ma ora calmo, intesse un passaggio per andarsene. Nonostante tutto, Demandred è ammirato dalla compostezza dell’uomo, e spera di non doverlo uccidere, in quanto in futuro potrebbe rivelarsi un ottimo strumento da usare.

    Rand POV
    Di nuovo, Rand vede il Tenebroso avvolgere la sua oscurità intorno ai fili del tempo. In realtà, il Tenebroso non ha potere sul tempo, per lui il tempo è inaccessibile, ma comunque è in grado di sfiorarlo con alcuni suo prolungamenti. Si rende conto che il disegno che sta vedendo ora, è quello dell’attuale il presente, e dove il Tenebroso tocca, molti sui alleati muoiono. Il Tenebroso attacca nuovamente Rand.

    Juilin POV
    Julin, suo malgrado, è stato messo al comando di un manipolo di uomini. Questo per i suo meriti nell’aver catturato (come catturatore di ladri) parecchia gente pericolosa. La battaglia imperversa e lui, come sicuramente molti altri degli uomini sul campo) vorrebbe trovarsi altrove, magari in compagnia di Amathera, in attesa di un nuovo ladro da catturare.
    però, al momento, lui e molti degli uomini, è qui che devono stare


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    00 14/04/2013 15:57
    Questa è solo la prima parte del capitolo, ma visto che ero già arrivato a 10 pagine di word di riassunto (e mi manca ancora un'altra metà da leggere, se non più) ho preferito iniziare a postarla.

    Qualche commento sparso.
    Gawyn... sapevo che sarebbe finita così: non tanto sul fatto Demandred, ma sull'uso degli anelli... tutti assieme per diventare una macchina inarrestabile. Eroico forse, ma sciocco come sempre. Anche se calza perfettamente con il personaggio. Con le sue azioni però, ora influenzerà notevolmente le mosse di Egwene. Vedremo come finirà.

    Siuan.. anche lei, mi aspettavo che morisse, ma non liquidata così in poche righe la sua morte. Avrebbe meritato più spazio

    Finalmente inizio ad intuire dove si trova Moghedien, anche se non è ancora per niente chiaro sotto che spoglie si stia nascondendo.

    Mi stanno piacendo molto le apparizioni di demandred, specialmente i suoi pensieri, che delineano un uomo altezzoso, tronfio e pieno di se, ma anche con un lato più umano, per i suoi sentimenti nei confronti di Shanla. Certo è che l'invidia nei confronti di LLT lo rende per forza un associato dell'Ombra. Non avrebbe mai potuto diventare lui il Drago,nemmeno se lo avesse voluto.

    Esprimerò altre considerazioni più avanti

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    00 14/04/2013 21:13
    Re:
    Flag18, 14/04/2013 15:57:



    Qualche commento sparso.
    Gawyn... sapevo che sarebbe finita così: non tanto sul fatto Demandred, ma sull'uso degli anelli... tutti assieme per diventare una macchina inarrestabile. Eroico forse, ma sciocco come sempre. Anche se calza perfettamente con il personaggio. Con le sue azioni però, ora influenzerà notevolmente le mosse di Egwene. Vedremo come finirà.

    Siuan.. anche lei, mi aspettavo che morisse, ma non liquidata così in poche righe la sua morte. Avrebbe meritato più spazio




    su Siuan ho già risposto ampiamente da un'altra parte, descrivendo tutto il mio malcontento.


    su Gawyn... la cosa è stata scritta malissimo!!! [SM=x494572]

    Gawyn da quando ha usato per la prima volta l'anello Bloodknive per cercare di salvare Egwene dal campo occupato dagli Sharani, sa perfettamente che sta morendo lentamente, inoltre ha perso lucidità, però... ci sono troppi però...

    1) Ci può stare che tenti di fermare Demandred visti i danni inarrestabili che provoca e che nessuno è in grado di fermare... ma almeno avrebbe dovuto mandare ad Egwene un biglietto per spiegarle che sta morendo, sia a causa dell'anello, che per la mission suicida che sta intraprendendo, e che perciò lei deve scioglierlo dal legame da Custode per non subirne le conseguenze

    2) Lungo la strada verso Demandred, Gawyn invece che solo un paio di Trolloc, avrebbe potuto fare fuori di nascosto diverse decine di incanalatori nemici (che poi è quello che Mat chiederà a Galad, che ovviamente potrà avere molto meno successo, vista la differenza tra i due ter'angreal che i due fratellastri hanno a disposizione...)

    3) Se vuoi uccidere di nascosto qualcuno, non lo attacchi come ha fatto Gawyn con Demandred... ne' tanto meno, dopo esserti fatto scoprire in modo così stupido, lo sfidi a duello... ma te ne vai e cerchi di prenderlo ancora di sorpresa, più tardi, magari tirandogli una freccia di nascosto, da più lontano... tanto quando si è avvolti in quella oscurità, in un campo di battaglia notturno e pieno di fumo... Gawyn era praticamente invisibile e imprendibile data la velocità... insomma uno spreco inutile di parole...

    e siamo al primo duello stupido ed inutile con Demandred!!!


    [Modificato da -kay- 14/04/2013 21:22]

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    00 16/04/2013 13:55
    Re: Re:
    -kay-, 14/04/2013 21:13:




    su Siuan ho già risposto ampiamente da un'altra parte, descrivendo tutto il mio malcontento.


    su Gawyn... la cosa è stata scritta malissimo!!! [SM=x494572]

    Gawyn da quando ha usato per la prima volta l'anello Bloodknive per cercare di salvare Egwene dal campo occupato dagli Sharani, sa perfettamente che sta morendo lentamente, inoltre ha perso lucidità, però... ci sono troppi però...

    1) Ci può stare che tenti di fermare Demandred visti i danni inarrestabili che provoca e che nessuno è in grado di fermare... ma almeno avrebbe dovuto mandare ad Egwene un biglietto per spiegarle che sta morendo, sia a causa dell'anello, che per la mission suicida che sta intraprendendo, e che perciò lei deve scioglierlo dal legame da Custode per non subirne le conseguenze

    2) Lungo la strada verso Demandred, Gawyn invece che solo un paio di Trolloc, avrebbe potuto fare fuori di nascosto diverse decine di incanalatori nemici (che poi è quello che Mat chiederà a Galad, che ovviamente potrà avere molto meno successo, vista la differenza tra i due ter'angreal che i due fratellastri hanno a disposizione...)

    3) Se vuoi uccidere di nascosto qualcuno, non lo attacchi come ha fatto Gawyn con Demandred... ne' tanto meno, dopo esserti fatto scoprire in modo così stupido, lo sfidi a duello... ma te ne vai e cerchi di prenderlo ancora di sorpresa, più tardi, magari tirandogli una freccia di nascosto, da più lontano... tanto quando si è avvolti in quella oscurità, in un campo di battaglia notturno e pieno di fumo... Gawyn era praticamente invisibile e imprendibile data la velocità... insomma uno spreco inutile di parole...

    e siamo al primo duello stupido ed inutile con Demandred!!!





    Si, la questione Gawyn è stata gestita in maniera non entusiasmante anche se, volendo si possono comunque trovare delle "giustificazioni" agli eventi.

    Gawyn ha sempre fatto fatica a pensare alle conseguenze delle sue azioni, vede solo l'obiettivo che vuole raggiungere, incurante degli effetti collaterali.
    Non è mai stato un personaggio molto acuto (non stupido per carità, ma nemmeno del tutto brillante).

    Di sicuro avrebbe potuto sterminare decine di Trolloc al suo passaggio ma, avendo in mente di uccidere Demandred, si è praticamente messo i paraocchi e non ha minimamente considerato la possibilità di apportare un vantaggio all'esercito causando ingenti danni rimanendo non visto. I due Trolloc che ha ucciso sono stati per lui una deviazione di percorso, anzi forse anche solo un ritardo verso il compimento della sua personale missione.

    Avrebbe anche potuto ritirarsi e tornare ad affrontare Demandred in un altro momento, ma il suo orgoglio lo ha impedito. Sicuramente un ragionamento sciocco, ma questo è Gawyn.

    Sulla questione di Mat invece non sono del tutto d'accordo. Gawyn avrebbe si molto più possibilità di successo con i suoi anelli piuttosto che Galad con il ter'angrel che blocca i flussi, ma Mat non è a conoscenza che Gawyn è in possesso di tali anelli. Sono rimasti un segreto del ragazzo fino dall'attentato all'Amyrlin.

    Sono un po amareggiato perchè le vicende sarebbero potute essere raccontate diversamente.



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    -kay-
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    00 17/04/2013 12:06
    Re: Re: Re:
    Flag18, 16/04/2013 13:55:




    Sono un po amareggiato perchè le vicende sarebbero potute essere raccontate diversamente.





    è esattamente questo il punto!!!

    non intendevo dire che Mat sapesse degli anelli... solo che la missione di Galad x eliminare gli incanalatori nemici sarebbe stata molto più efficace avendo a disposizione l'altro tipo di ter'angreal

    tra l'altro noi non sappiamo se usandoli tutti e tre assieme, Gawyn abbia triplicato la capacità di muoversi nelle ombre con estrema velocità... se no, avrebbe potuto dare gli altri due ad altri, per fare danni, invece che tenerli tutti e tre per la sua missione suicida

    infine Gawyn viene ritrovato proprio da Galad, cosa ci voleva che prima di morire gli desse gli anelli, spiegando la loro funzione???
    [Modificato da -kay- 17/04/2013 12:42]

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  • nihilim
    00 25/04/2013 13:52
    Che capitolo!
    Io capisco tutte le osservazioni su Gawyn che però secondo me è finito nel modo correto rispetto al suo personaggio, per come l'abbiaamo visto durante tutti i lirbi.

    Quante cose da dire! Quante cose!!!!!
    Non èpossibile mettere tutto in un solo post.

    Sinceramente penso che la prima cosa da dire dopo aver letto questo capitolo sia questa: è l'Ultima Battaglia! Non avrei potuto scriverla diversamente!
    C'é qualche difettuccio qua e là, ma cavolo... è qualcosa che aspettavo da anni, e non mi ha deluso!
    Annche le morti dei personaggi, più o meno protagonisti, ci sta. Sia come sono morti, che per come è stata descritta la loro morte. Forse solo quella di Siuan avrebbe avuto più dignita se vista in diretta da Min, anziché scoprirla con gli occhi di Min, quando lei si gira per vedere dove fosse.
    Ma cavolo! E' l'Ultima Battaglia! Ogni morte è importante, e nessuna lo è, se alla fine vicne la Luce, e questo viene comunicato benissimo da questo capitolo.
    Il senso dell'ultima difesa della Luce, il senso dell'ultima speranza delgi uomini si legge ad ogni riga, e trovo che pensare di scrivere diversamente questo capitolo potrebbe solo peggiorarlo.
    Mi ha semplicemente tenuto attaccato alle pagine (ettroniche [SM=x494541] , uso il Kindle) come successo solo con il finale del 6, del 9 e il libro 4.

    Ora cercherò di fare commenti più mirati...

    Rand... che dire. La battaglia non è anncora finita, ma in effetti non sapevo cosa aspettarmi dal confronto con il T, anche se qualche ipotesi l'avevo fatta. Direi che per ora va bene così. SOno proprio curioso di vedere cosa succederà quando romperanno i sigilli.

    Moridin... qual'é il suo ruolo in tutto questo? A cosa serve il suo link con Rand?

    Morgase... contrariamente a quanto detto precedentemente, viene nominata. E' poco, ma almeno non è stata dimenticata.

    Egwene... alla fine mi spiace che sia morta, ma che morta ha fatto!

    Mat... a me pareva di aver capito che era d'accordo con Tuano sulla loro separazione, ma forse ho capito male.

    Elayne... l'arrivo di Mellar penso sia stata la più grande sorpresa di questo capitolo! Son veramente in ansia per lei!

    Demandred... tutti i tentativi di ucciderlo in effetti mi hanno fatto molto ridere. Solo Lan è stato credibile nel ruolo, e se forse è un po' fuori dalle righe il fatto che Demandred lasciasse i nemici liberi di confrontarsi con lui, la fine di Lan è stata all'altezza. A questo punto mmi chiedo che gloria debba conquistare Logain...

    Rhuarc...Nooooooooooooooooooooo! Non un animaletto di Graendal! E' la cosa più triste che ho letto!.

    Ci sarebbe tanto altro: Birgitte, che forse torna ad esser elegata al Corno, Androl, Galad, Min, le rivelazioni del T a Rand sulla loro battaglia.
    Cercherò di fare mente locale su tutto in seguito.


    Bel capitolo! Bello bello bello! [SM=x494568]



    nihilim
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    Flag18
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    00 26/04/2013 12:30
    Pevara POV
    Pevara, Androl, Theodrin, Jonneth e Emerin si sono intrufolati nel campo nemico, camuffati da Dreadlords con l’uso dello Specchio delle Nebbie invertito. Il campo è molto grande, e non hanno quindi idea di dove possano trovare Taim. Cercano quindi di escogitare un modo per raccogliere informazioni. Vengono però intercettati da uno Sharano in grado di incanalare che li rimprovera, dicendo che the Wyld li sta aspettando. Li conduce quindi al cospetto di the Wyld (nessuno del loro gruppo sa chi possa essere).
    Subito Wyld arrabbiato le rimprovera, dicendo che vuole tutti gli incanalatori maschi e femmine sul campo di battagli per tenere testa alle Aes Sedai. Per evitare di far crollare la loro copertura, Androl inizia a proporre delle scuse, ma che subito vengono interrotte da the Wyld (che ora ipotizzano possa trattarsi di Demandred) e il gruppo riesce quindi ad allontanarsi. Nonostante la mossa azzardata, ora sanno finalmente dove cercare Taim

    Galad POV
    Galad con il suo manipolo di uomini, organizza tattiche per abbattere le incanalatrici Sharane. Mentre i suoi uomini rimangono nascosti, lui si fa avanti a viso scoperto verso un gruppo di 3 donne che subito lo attaccano con flussi del potere. Lo stupore sul volto delle donne è grande quindi i flussi si dissolvono non appena toccano il ragazzo. Riesce quindi ad uccidere rapidamente due delle donne, mentre la terza, mangiata la foglia, cerca di colpirlo lanciandogli addosso degli oggetti con il Potere. La donna viene però circondata e sopraffatta dai compagni di Damodred.
    Un soldato si avvicina annunciando a Galad che sul campo è stato trovato suo fratello Gawyn. Galad va da lui e lo trova riverso in una pozza di sangue, presumibilmente esanime. Galad inizia mentalmente ad innalzare una preghiera per il fratello caduto. Gawyn però non è ancora morto e in un ultimo attimo di lucidità chiede perdono a Galad perchè ha fallito nel tentativo di uccidere Demandred.
    Prima di spirare, Gawyn gli dice che anche se lui morirà non rimarrà senza un fratello, in quanto quello che non sa è che ha un altro fratello, un figlio di Tigraine cresciuto da una Faniciulla, sulle pendici di Montedrago. Il Drago Rinato è suo fratello.
    Con la morte di Gawyn, Galad prende una decisione: farà quello che deve essere fatto. Andrà a riscuotere giustizia da uno dei Reietti!

    Egwene POV
    Egwene si paralizza sul campo di battaglia quando sente Gawyn sparire dalla sua testa. Il dolore la assale, e lo ulula a squrciagola. Il dolore si trasforma immediatamente in furia, e l’Amyrin scatena ondate devastanti di potere contro i nemici. Sente la voce di Silviana che le dice di riprendere il controllo in quanto sta uccidendo anche i loro alleati.
    Finalmente la rabbia scema e Egwene rilascia il potere. L’ultima cosa di cui si rende conto sono le braccia che l’afferrano e la trascinano via dal campo di battagli attraverso un portale

    Tam POV
    Tam lancia la sua ultima freccia contro un Trolloc uccidendolo. Sa che non arriveranno più rifornimenti di frecce, e si domanda cosa potranno fare gli arceri senza la loro arma principale.
    Non vuole però scoraggiare le sue truppe e quindi fa imbracciare a tutti scudi e armi per il combattimento ravvicinato, nell’attesa che i rifornimenti di frecce tornino (non menziona alle sue truppe il fatto che non arriveranno mai).
    Lui stesso di mette alla guida di questi ragazzi, imbracciando la spada donatagli da Rand nel loro ultimo incontro, e si uniscono a ciò che resta dei Manti Bianchi, della guardia del Lupo e delle Guardie alate per affrontare i Trolloc

    Fortunona POV
    Fortuona dopo l’attentato, si trova a dover affrontare le deathwatch Guard che, per riparare all’onta di non essere riusciti a sventare l’attentato nei suoi confronti, sono prostrati perchè vogliono essere puniti. Fortuona li “punisce” imponendogli di fare strage di marath’damane nemiche alla prima occasione.
    Per averle salvato la vita, innalza Min al Sangue dandole anche un nuovo nome, che però la ragazza sembra non apprezzare.
    Con un gesto di intesa verso Mat (Knotai), Fortuona inscena un litigio con lui sul suo modo di condurre l’esercito e sui fallimenti che stanno verificandosi. La lite termina con la decisione pubblica di Fortuona di ritirare le truppe Seanchan, e di tornare con esse a Ebou Dar, preparandosi per l’Ultima Battagli in quel luogo. Con questa strategia, sperano di fare uscire allo scoperto le spie che si nascondono tra di loro

    Rand POV
    Per l’ennesima volta, il Tenebroso costruisce una nuova rete di possibilità da mostrare a Rand. Questa volta Rand si ritrova a Caemlyn, una Caemlyn molto simile a quella attuale se non fosse per i grandi sviluppi tecnologici subito dalla città.
    Viene avvicinato da una venditrice di frutta, che le offre la sua migliore mercanzia. Vedendo un ragazzino che tenta di rubare un frutto dalla sua bancarella, la donna senza la minima compassione, uccide il ragazzino con un arma insolita tornando subito dopo a parlare amorevolmente con Rand.
    Rand è scioccato, e la ragazza tenta di uccidere anche lui qunado non proclama a che “fazione” appartiene.
    Rand fugge, e giunge alla Benedizione delle Regina, trovando rifugio al suo interno. La locanda è ancora gestita da Basel Gill. Rand parla con l’uomo che prima finge di aiutarlo, ma subito dopo cerca di derubarlo e assalirlo aiutato da 3 complici.
    Rand capisce che il Tenebroso gli sta mostrando un mondo terribile. Terribile non nell’aspetto (in quanto è un mondo fiorente) ma nell’’animo delle persone. In questo mondo, esiste SOLO il Tenebroso. Nessuna compassione, nessuna Luce, un mondo forse peggiore del mondo di oppressione visto nella visione precedente.
    Rand riesce a respingere il Tenebroso e tornare nel luogo dove può vedere i fili del disegno.
    Ora Rand passa al contrattacco, intessendo per il Tenebroso la sua visione del mondo, una mondo di sola Luce. Un mondo in cui non esiste l’Ombra

    Mat POV
    Mat guarda allontanarsi Tuon dal campo con i Seanchan, che fino ad ora costituivano un buon quarto della totalità dell’esercito. Sa che la ragazza manterrà la parola e tornerà al momento giusto, ma comunque Mat continua a mantenere una punta di timoroso dubbio nei suoi confronti. Chiede a Min di accompagnare Tuon per proteggerla (anche se ha ben poco da essere protetta essendo già pericolosa di suo). Mat e Min si salutano in modo affettuoso.
    Mat vede Karede e le Deathwatch guards che si stanno lanciando di corsa per raggiungere i campi di battaglia e andare a morire, per colmare l’onta nel non aver saputo proteggere l’Imperatrice.
    Mat li convince che, se proprio vogliono morire, che lo facciano proteggendo lui, che dovrà comunque avvicinarsi molto ai campi di battaglia per analizzare le varie situazioni. Karede acconsente a fargli da “scorta” ma solo se Mat smetterà di chiamare l’Imperatrice Tuon ed inizierà a chiamarla con il suo vero nome.
    mat acconsente, iniziando quasta nuova missione in nome di Fortuona

    Tam POV
    Tam immerso nel vuoto abbatte con la spada diversi Trolloc. La situazione non volge certo a loro favore, ma lui continua a combattere, guidando i suoi ragazzi. La disfatta sembra vicina, ma l’arrivo provvidenziale di Lan e dei Boarderlanders sbaraglia questo specifico manipolo di nemici.
    Tam e Lan (che prima di ora non si erano mai incontrati) si scambiano reciproci saluti di rispetto. Vengono aperti dei portali verso i campi di cura di Mayene. Da essi, escono anche Berelain e uno stuolo di rifugiati di Caemlyn (tra cui molto ragazzini e anziani) che vogliono dare una mano, anche solo per recuperare le frecce o i corpi dei feriti. Dopo una prima iniziale riluttanza, Tam gli accetta fra le sue truppe. Berelain chiede a Tam notizie di Damodred, ma Tam sa solo che è partito verso una particolare missione di cui non sa i dettagli

    Elayne POV
    Elayne è sul campo di battaglia a combattere con i soldati. Chiude gli occhi ad un defunto Gareth Bryne, morto dopo essersi laniato contro il nemico in un'improvvisa furia, causata ovviamente dalla mortedi Siuan. Si riunisce a Guybon sul campo. D’improvviso, un flusso di fuoco malefico polverizza il cavallo di Guybon, e si sente tuonare dall’alta la voce di Demadred che vuole stanare Lews Therin, e questa volta lo farà attaccando direttamente la sua amata, scagliando sul campo andate di potere distruttivo.
    Anche Elayne viene disarcionata e teme per la salute dei suoi bambini. Nonostante la riuttanza, Birgitte carica Elayne sul suo cavallo e cerca di portarla lontano dagli scontri, lasciando i soldati a coprire la fuga (e lasciandoli a morire sotto i colpi di Demandred)
    Galad POV
    Galad individua facilmente Demandred, che di certo non sta cercando di nascondersi, chiamando Lews Therin a gran voce. Si accorge che sta attaccando le truppe di sua sorella. Un fratello morto e ora una sorella in grave pericolo di vita.
    Galad fa fuori un incanalatore maschio che tenta di arrestarlo, e subito dopo si annuncia a Demandred come il fratello del Drago Rinato. Demadred si prepara allo scontro contro il Manto Bianco.

    Nynaeve POV
    Nynave tenta sempre più disperatamente di mantenere in vita Alanna, con l’uso delle erbe che ha a disposizione. La donna sembre sempre al limite tra la vita e la morte, mentre Moridin e Rand non si sono ancora mossi, nonostante Nynaeve sia convinta che stiano combattendo una battaglia che nessuno può vedere

    Mat POV
    Mat incontra sul campo Davram e Deira Bashere. Mat e Davram hanno uno scambio di opinioni (Bashere è tornato ad essere un soldato). Mat chiede al Saldeano notizie di sua figlila, ma nemmeno Davram sa che le sia successo. Mat in mente sua è preoccupato, perchè ha bisogno del Corno. Già sarebbe difficile vincere con il Corno, figuriamoci senza.
    Per portare avanri il suo piano, Mat ha bisogno di un passaggio. Parla con Tianna, la donna in campo del gruppo di Andorani e Mat le chiede di portarle qualcuno che possa creare un portale. Inaspettatamente, sul campo è presenti Tslyn che si offre per l’apertura del portale ma ha bisogno di un circolo. Mat le dice che deve aprire un portale più grande possibile verso le Alture, che devono riuscire a riconquistare per fermare l’avanzata di Demadred e selle sue truppe.
    Al gruppo si uniscono deiversi manipoli, tra cui Loaia e gli Ogier (anche dei Giardinieri). Il piano è molto audace e Mat sa che non possono permettersi di fallire.

    Egwene POV
    Egwene si risveglia a Mayene e sente Silviana che parla con Rosil che ormai, per l’Amyrlin, i combattimenti sono finiti.
    L?amyrlin Seat però non è d’accordo e, nonostante il dolore per la perdita di Gawyn sia ancora enorme, decide che non deve comportarsi da bambina e decide di tornare ai campi di battaglia. Rosil le dice che dovrà trovare il modo di sotterrare le forti emozioni del dolore con emozioni ancora più forti.
    Egwene sa che avrà bisogno di un nuovo custode e, anche se la sua mente è riluttante, decide di chiedere questo onere a Lelwin Sheepless. La donna accetta immediatamente.
    Egwene si fa restituire il sa’angreal di Vora da Silviana e apre un portale verso il campo di battaglia. In essa, porta anche la Furia dell’Amyrlim

    Galad POV
    Lo scontro tra Galad e Demandred avanza con non poca difficoltà per il Manto Bianco. Demandred è un maestro spadaccino. Si scambiano diversi colpi sotto gli occhi degli Sharani e Galad riesce anche a mettere in difficoltà e preoccupazione l’altro uomo con i suoi affondi.
    Alla fine però, Demandred riesce a ferire pesantemente Galad, tagliandoli di netto una mano (se non ho sbagliato ad interpretare). Per Galad tutto diventa nero

    Androl POV
    Sempre con lo specchio delle Nemmbie a camuffarlo, Androl riesce ad arrivare al cospetto di Taim, che sta distrattamente giocando con un oggetto bianco e nero dalla forma sinuosa tenendolo tra le dita. Taim chiede rapporto all’Ashaman, il quale gli riferisce per filo e per segno gli ordini di Demandred di rimanere tutti in questa aprte del campo a combrattere, dal primo all’ultimo Dreadlord.
    Prima Taim punisce l’Androl camuffato con un nuovo flusso che gli causa molto dolore.
    Dopodichè getta sull’uomo un flusso di Specchio delle Nebbie che gli da nuovamente l’aspetto di... Androl! Gli ordina quindi di riuscire ad avvicinarsi a Logain e di ucciderlo. Tornato dal suo gruppo di compagni Androl racconta l'accaduto e mostra loro l'oggetto che è riuscito a sottrarre a Taim mentre lo stava punendo

    Arganda POV
    Arganda guida la fanteria all’assalto contro i nemici. Vorrebbe che Gallene fosse ancora vivo, per avere qualcuno con cui “litigare” (dimostrando cosi l’affetto provato per il defunto amico). Gli scontri sembrano volgere al peggio e, quando ormai tutto sembra perduto ecco che arrivano le truppe dei malkieri a sbaragliare i trolloc. Le truppe si uniscono e tutti si uniranno a Cauthon che ha deciso di riprendersi le Alture

    Rand POV
    Rand crea per il Tenebroso la sua nuova versione del futuro, un futuro di sola Luce, dove il Tenebroso non esiste.
    Crea questa realtà a Caemlyn, dove è tutta felictà e aiuti reciproci, dove nessuno si ricorda nemmeno cosa sono le armi, dove la macchia è totalmente scomparsa e le città fioriscono. Anche gli Aiel vivono in pace e Avhienda (Avhienda???) passa la maggior parte del suo tempo a giocare con i bambini degli altri.
    Incontra Elayne in questo mondo, anche le estremamente felice, ma nei suoi occhi intravede nel profondo un alone di Ombra.
    Rand capisce (anche grazie alle parole del Tenebroso) che il mondo che ha creato non è nientaltro che un modno in cui tutte le persone sono state Convertite alla Luce, il che non è molto differente da quello che fa il Tenebroso convertendo all’Ombra i suoi seguaci.
    Rand è spaventato e disgustato dalla sua stessa creazione e la lascia dissolvere

    Mat POV
    Mat se la sta vedendo brutta nei combattimenti, e sta anche portando le Deathwatch Guard verso scontri sempre più pericolosi. Ci sono ancora troppo incanalatori Sharani, e le Aes Sedai non stann ottenendo buoni risultati. Sta quasi per ordinare la ritirata delle truppe quando un potere sconosciuto inizia a mandare a fuoco diversi degli incanalatori Sharani. La speranza a la fortuna di Mat tornaano a farsi strada

    Olver POV
    Olver è insieme al gruppo di Faile. Poco tempo prima sono riusciti ad assaltare e a prendere il posto di una carovana di rifornimenti, uccidendo un paio di Darkfriend e liberando alcuni prigionieri Kandori.
    Arrivano al campo di viaggio e, inscenando alcune concordate parti, Faile e Arvine riescono a convincere un altro paio di Darkfriend a farli viaggiare verso il campo di battagli a Merillor per portare i rifornimenti alle truppe. Il gruppo passa attraverso il portale aperto da una donna vestita in bianco, e subito si trovano tra le truppe nemiche (uomini e Trolloc) e vedono che la battagli infuria poco distante con le truppo con la Mano Rossa che avanzano.
    Olver si accorge che Faile si è appena resa conto che Aravin non è ancora passata dal portale. Quando lo fa, è in compagnia della donna vestita di bianco, che subito lega tutti i membri del gruppo di legacci d’Aria (tutti tranni Olver che viene letteralmente ignorato). Aravine si fa avanti verso Faile e l e prende il sacco contenente il Corno di Valere, rivelandosi quindi un’Amica delle Tenebre e ora porterà il Corno a Demamndred.
    Olver è paralizzato dalla paura, ma appena riesce a fare ordine nei suoi pensieri, armato di grande coraggio e di un coltello, si lancia contro la schiena della donna in bianco conficcandole il coltello tra le scapole, uccidendola. I legami di Aria si dissolvono all’istante, e ora il gruppo rivolge la propia attenzia alla traditrice Aravine

    Leane POV
    Leane è occupata con Doeisine a respingere gli attacchi col potere dei nemici, Il compito di Leane è quello di interrompere e disoolvere i flussi che le stanno minacciando. Purtroppo però, non riesce a vedere dei flussi intessuti da incanalatori uomini, che finiscono per uccidere Doesine. Leane si riunisce ad altre due Aes Sedai, e insieme decidono che l’unica mossa saggia è ora quella di ritirarsi per studiare u nuovo piano di attacco. Sul campo però, fa la sua comparsa una donna che imbraccia un’enorme quaantità di potere, e scaglia contro gli inconalataori Sharani una dozzina di flussi differeneti e semina lo scompiglio. La donna è Egwene, che è circondata da un alone di saidar impressionante. La speranza torna a divampare

    Talmanes POV
    Talmanes è rintanato con Aludra e diversi uomini della Banda in una caverna sotto il campo di battaglia, accessibile solamente tramite Portali. Stanno apportando in grand segreto le riparazioni necessarie ai Dragons. Ancora una volta, un soldato fa riferimento al suo particolare senso dell’umorismo in merito ad alcune considerazioni su certe questioni.
    L’atmosfera qui sotto è molto cupa, e Talmanes inizia ad intonare un canto di Jack of The Shadows (seguito poi da tutta la Banda) per scacciare questo senso di oppressione

    Faile POV
    Appena libera dai flussi di aria, Faile si lancia all’inseguimento di Aravine che sta fuggendo nell’oscurità a cavallo. Sceglie di cavalcare Bela, ma davanti a lei si frappongono due Trolloc. Inaspettatamente, i Trolloc vengono abbattuti da due uomini, che si rivelano essere Harnan e Vanin. I due riescono finalmente a spiegarsi con Faile che non stavano rubando il Corno, ma semplicemente rubando il presunto Tabacco nascosto nella cassa, pensando che Faile volesse lasciarselo indietro. I due uomini sono riuscit a riunisrsi al gruppo fingendo di venire cattuareti dai Darkfriend e in attesa di un occasione per liberarsi.
    Faile aiutata dai due uomini si avvicina sempre più ad Aravine, fino ad ucciderla, lanciandole un coltello nella schiena. Recuperato il Corno, Faile inizia la sua fuga ma molti occhi stanno convergendo verso di lei e la parola “Corno di Valere” è ormai sulla bocca di molti nemici.
    Riesce a nascondersi dietro un carro, sotto al quale trova nascosto Olver. La ragazza affida il Corno al ragazzino, dicendogli di consegnarlo a Mat appena ne sarà in grado. Lei attirerà i nemici facendosi inseguire per dare a Olver la possibilità di fuggire quanto prima

    Logain POV
    Logain rigira tra le mani il sigillo consegnatoli di Androl. Tutti si domandano quando debba essere distrutto, e Emerin cita alcuni vecchi adagi che dicono che se verranno rotti al momento giusto il risultato andrà in favore del Drago Rinato, viceversa invece.... Non si sa come finisca questa frase ma di certo in modo brutto. Logain innalza Androl a livello di Asha’man per i meriti guadagnati uno in fila all’altro.
    Decide quindi che è arrivato il momento di affrontare Demandred. Apre un portale verso le Alture per raggiungere il reietto. Gli altri Asha’man dovranno occuparsi degli altri Dreadlords e Sharani.

    Egwene POV
    Egwene semina scompiglio tra le fila nemiche con ondate di potere devastanti. Lelwin si sta dimostrando molto utile e devota, e la sensazione di un nuovo custode, pur non eliminando il dolore per la morta di Gawyn, si rivela essere di grande aiuto per il sostentamento dell’animo dell’Amyrlin Seat.
    In cima all’altura (mentre Demandred sta continuando ad attaccare le truppe Andorane) fa la sua comparsa M’Hael e il suo seguito.
    Egwene viene avvisata da una voce maschile a fianco a lei che Taim sta per invocare i fulmini, cosa che poco dopo accade. Egwene pronta grazie all’avviso, riesce ad intercettare e respingere i flussi.
    La voce che l’ha avvisata si rivela essere quella di Narishma, il custode di Merise Sedai. Egwene organizza seduta stante la tattiche di attcco mandando agli scontri tutti gli Asha’man e le Aes Sedai, tenendo vicino a se solo Narishma e Merise e Lelwin e si scagli all’attacco di Taim

    Ila POV
    Ila, dopo che gli scontri si sono spostati più a sud, gira per il campo all ricerca di feriti tra le miriadi di morti. Con lei c’è anche Raen, in quale è combattutto sulla vera utilità della via della foglia. Di sicuro non la abbandonerà, ma è anche convinto che, gli uomini che sono qui morti combattendo, meritano comunque il loro rispetto, non disprezzo. Ila medita in se queste parole del marito, e giunge anche lei alla stessa conclusione.
    Tra gli uomini che girano tra i feriti, scorge dei mercenari che invece che cercare feriti, cercano solamente di arraffare i possedimenti dei morti (che, sembrerebbe facciano capo ad Hanlon). Il è per questo tipo di persone che nutre disgusto. Va avanti ricominciando con il suo aiuto ai feriti

    Olver POV
    Olver è terrorizzato e non sa come fare a scappare, Sa che dovrà lasciare presto la coprtura del carro perchè prima o poi verrà comunque stanato. Un Trolloc guarda sotto il carro e lo individua, e mentre la bestia ribalta il carro Olver riesce a sgusciare via. Vede che li vicino c’è ancora Bela che sta mangiucchiando del fieno da un carro. In cuor suo vorrebbe che Bela fosse il suo veloce Vento, ma incalzato dalla vicinanza dei Trolloc che lo hanno individuato, salto in groppa alla giumenta priva di sella e inizia la sua fuga, intraprendendo lo stesso percorso tentato da Aravine. I Trolloc sono tanti, ma la cavalla riesce a scartarne parecchi, non lasciandosi intimorire dalle bestie.
    Purtroppo però, la giumenta viene colpita da una freccia e Olver disarcianato. Gli ultimi respiri di Bela sono accompagniati dai commoventi pensieri di Olver che è dispiaciuto di non averla creduta fin da subito un ottimo cavallo. Olver fugge con il Corno sotto braccio cercando di dirigervi verso gli stendardi di mat che ha visto in lontananza. Sa che la sua fuga sarebbe mpossibile e, in un ultimo disperato tentativo, riesce ad infilarsi in un pertugio profondo nella roccia dietro un declivio. Olver chiude forte gli occhi e stringe la braccia intorno al Corno, mentre percepisce le braccia dei Trolloc che entrano nel buco e cercano di raggiungerlo, invano (per ora)

    Logain POV
    Logain sta affrontando Demandred, ma lo scontro è impari. nonostante Logain sia un degno avversario, il Reietto è veramente troppo forte, grazie al sa’angreal che porta con se. Una serie di attacchi del reietto lo feriscono gravemente quindi Logain si trova suo malgrado (ferito, bruciato e quasi accecato e assordato) a tentare la fuga. Creao uno schermo da lanciare contro Demandred come diversivo e, mentre il reietto distratto a disfare questo flusso, crea un portale attraverso cui fugge. Ad attenderlo c’è Gabrelle che ha percepito tutto il dolore e lo sconforto dell’Asha’man. Logain è costretto ad abbandonare la sua arroganza e ad accettare con umiltà che Demandred è troppo forte per lui. Chiede a Gabrelle di Guarirlo, e le promette (in cambio della guarigione) di non provare più ad afrontare il Reietto, decisamente fuori dalla sua portata

    Egwene POV
    Egwene si sta scontrando con Taim, cui riesce a tenere testa grazie all’aiuto di narishma che ne individua e decifra i flussi in formazione. Taim fa ampio uso del belfire per cercare di fermare l’Amyrlyn, e le crepe nel terreno si fanno sempre più ampie e pericolose, facendo letteralmente vacillare il disegno. Egwene incrementa enormemente la ferocia del suo attacco tanto da portare Taim a ritirarsi e fuggire tramite un portale intessuto con il True Power, proprio appena prima che Egwene riesca a piazzare uno schermo tra lui e la fonte. Lo scontro con Taim è concluso, ma Narishma e Merise le fanno notare che los contro per le altre Aes sedai e Ashaman è ancora nel vivo, e si contano già tanti corpi alleati giacere morti sul terreno.
    Egwene fa crescere la sua furia e si scaglia in aiuto dei suoi alleati

    Hurin POV
    Hurin ha preso parte da diverso tempo ai combattimenti, e più volte si è trovato soverchiato dal puzzo di morte che queste battaglie portano con loro, venendo sopraffatto e cadendo spesso in conati di vomito e svenimenti.
    Gli scontri sono terribili e ora stanno resistendo su un declivio, ributtando a basso i Trolloc che cercano di scalare le pareti rocciose.
    Finalmente riescono a respingere l’attacco, ma solo perchè i Trolloc devono prima liberare la base del declivio da tutti i corpi accumulati, prima di ritentate la scalata.
    A guidare gli uomini ci sono sia Lan Mandragoran che la regina Alliandre. Lan dice agli uomini di riposare quanto possono, perchè entro breve la progenie si scaglierà in un nuovo terribile attacco, e questa volta sarà l’attacco peggiore di tutti

    Berelain POV
    Berelaine fa sempre più fatica a gestire l’Ospedale al palazzo di Mayene, vista l’enorme quantità di feriti in continuo arrivo. Vorrebbe anche l’aiuto dei Gai’shan Aiel sul campo di battaglia almeno per trasportare i feriti, ma parlando con un altro Aiel capisce che la cosa è molto ardua e che difficilmente troverà qualcuno in grado di dissuaderli (nemmeno il Car’a’can ci riuscirebbe, forse una Sapiente)..
    L’attenzione di Berelaine viene richiamata da una persone che la conduce in stanze private. Nella stanza c’è presente Annoura, con la faccia palesemente stanca da renderla quasi irriconoscibile. Sul giaciglio al fianco della Aes Sedai, giace in pessime condizioni Galad Damodred. Berelaine si getta al fianco del letto, vedendo che il ragazzo respira a malapena, che ha una brutta ferita sul viso e gli manca una mano.
    Annoura la racconta che, per sdebitarsi nei suoi confronti, è andata lei stessa a cercare Damodred sulle Alture dopo il terribile annuncio di Demandred. E’ riuscita a ritrovarlo ma non a curarlo (non avendone le abilità) e ha quindi formato un portale per portarlo fino a qui. Berelaine si accorge solo ora che la donna stanchissima sta piangendo e che il viso non è solo stanco, ma anche privo della mancanza di segni dell’età. Annoura ha bruciato la capacità di incanalare per salvare Damodred!
    Annoura perde i sensi e Berelaine riesce a prenderla al volo prima che cada per terra. Anche Galad si risveglia e con pochi sussurri chiede che vengano prima curate le ferite di chi ne ha veramente bisogno, non le sue. Galad ricade quindi privo di sensi.

    Rand POV
    Rand osserva impotente i fili del Disegno davanti a lui. Molti di questi fili stanno scomparendo, mentre nel mondo reale le vite dei loro possessori vengono tranciate.
    Vede morire Bashere e sua moglie, travolti dalla carica dei Trolloc. Vede morire Hurin, il devoto e coraggioso Hurin, trafitto dalla spada dei Trolloc. Vede morire uomini dei Fiumi Gemelli. Vede morire Siuan e Bryne. Vede Nynaeve che tenta di tenere in vita Alanna. Vorrebbe arrendersi e lasciare vincere il Tenebroso, ma non sopporterebbe la vergogna di Moiraine e Nynaeve che lo guardano fuggire. Mentalmente inizia ad elencare la lista della persone morte per lui, mentre è qui intrappolato e loro combattono, cominciando come sempre dalla lista di donne, ma continuando con gli uomini che si sono aggiunti in queste battaglie. Sa che deve resistere, e il Tenebroso si prepara ad intessere un ultima grande visione da sottoporre a Rand.

    Taim POV
    Taim rimanda Mishraille a combattere nelle prima linee, mentre lui è turbato dal fatto di essersi dovuto ritirare a causa della strega Amyrlin.
    Sente la voce di Demandred che lo chiama e si dirige sulla cima dell’altura, dove il Reietto lo sta aspettando seduto a gambe incrociate. Demandred ha l’aria stanca, e Taim pensa che sia uno sciocco, interessato solo allo scontro con Lews Therin tanto da non preoccuparsi di usare le sue energie.
    Demandred gli chiede come mai hai fallito e Taim risponde che l’Amyrlin ha a disposizione un sa’angreal molto potente.
    Demandred da quindi a Taim il suo scettro sa’angreal (anche nell’eventualità, non affronterebbe il Drago con quello, altrimenti la loro sfda non avrebbe senso di essere), intimandogli di non tornare senza averla sconfitta. Con il sa’angreal non ha più scusa per poter perdere.
    Demandred gli dice inoltre di non provare ad usare il sa’angreal contro di lui, perchè un vincolo lanciato sull’oggetto lo incenerirebbe all’istante. Taim non sa se il Reietto stia bleffando, ma per ora preferisce non preoccuparsene e dirigersi verso il suo compoto. A Demandred penserà poi.

    Elayne POV
    Elayne è circondata da Guardie della Regina e da Birgitte che la proteggono, dopo la fuga dal campo di battaglia. Intorno a loro ci sono anche numerosi rifugiati Andorani, arrivati sul campo nel tentativo di recuperare le frecce per l’esercito e i corpi dei feriti. D’un tratto, diversi tra questi rifugiati iniziano ad attaccare le Guardie della Regine, rivelandosi dei mercenari traditori. Elayne cerca di incanalare dei flussi per attaccarli ma improvvisamente i flussi svaniscono. Delle braccia la trascinano giù dal cavallo, e sente un medaglione freddo appoggiato al suo torace. Sopra di lei, Doilin Mellar che è tornato per prendere la sua ricompensa. Facendo tenera bloccata Elayne da due uomini, Mellar si dirige verso Birgitte occupata a combattere con altri due mercenari. Mellar non esita a trapassarla con la spada. Elayne sente il legame troncato all’improvviso, e il dolore inizia a pervaderla.
    Mellare le dice che i suoi bambini sono desitnati in pegno al Tenebroso. Si consulta con un Asha’man, il quale dice che potrebbe (con degli appositi flussi) mantenere in vita per circa un’ora i deu feti se venissero strappati a forza in questo momento dal corpo della madre, anche se non sono ancora giunti a completo sviluppo. CI sarebbe poi però bisogno di un portale da parte del M’Hael per portarli subito a Shaoul Ghul.
    Sadicamente, Mellar inizia a piegarsi sulla pancia di Elayne, la quale inizia a gridare terrorizzata

    Rand POV
    Il Tenebroso offre a Rand un’ultima occasione per un “pareggio”: il Tenebroso ricreerà un mondo di “nulla”. Un mondo senza ne luce ne ombra, un mondo in cui esisterà la pace perchè non ci sarà proprio niente. Rand è quasi tentato di accettare esausto ma rifiuta. Sa che il Tenembroso non gli offrirà più questa possibilità una sconda volta. Lo scontro ricomincia

    Min POV
    Min è insieme all’Imperatrice, e insieme ascoltano le parole del Generale Yulan che tenta di convincere Fortuna a non ritornare sul campo di battaglia. Anche se il Principe dei Corvi ha agito bene finora, chiaro che le sorti della battaglia sono ormai segnate. L’unica cosa che possono fare è quella di tornare ad Ebou Dar e organizzarsi per affontare i Trolloc a venire, una volta che avreanno inevitabilmente sconfitto gli eserciti degli uomini. Propone addirituttura un eventuale piano di salvataggio per portare in salvo il Principe da mattana certa.
    Min vede sulla testa del Generale la visione di una catena, e riesce ad interpretarla, campendo che il generale è manovrato da qualcuno. Quindi tra di loro deve esserci sicuramente un incanalatore o un’incanalatrice che lo sta comandando con la Coercizione per fare in modo che i Seanchean non tornino in battaglia. L’unico modo che Min ha di individuare la spia che sicuramente c’è tra di loro è quello di fare affidamento alle visione (che in genere abbondano sopra la testa di chi è in grado di incanalare). Inidividua presto una so’jhin che ha diverse immagini sopra di lei. Con un abile stratagemma prima accusa Yulan di tradimento e (appena vede la so’jhin sogghignare tra se) le lancia contro un pugnale. Questa è costretta a smascherarsi incanalando per bloccare il pugnale. Dopo di che fugge attraverso un portale. Fortuona ammira l’audacia della ragazza che le spiega le sue motivazione e insieme decidono di fare tornare i Seanchan da Mat

    Egwne POV
    Egwene continua ad affrontare e dstruggere diversi Sharani, ma le sue Aes Sedai sono orai allo stremo e la resistenza Sharana è notevole.
    Purtroppo, torna sul campo anche Taim, scagliando sul campo un’enormità di flussi di Balefire che cancellano dall’esistenza molte Aes Sedai. Il flusso è talmente forte da creare le ormai note voragini sul terreno, ed inoltre riportando in vita diversi Sharani uccisi dalle Aes Sedai balefirizzate. Egwene è disperata e non vede via di scampo. Ma quando un grosso flusso di fuoco malefico sta per colpirla, si ricorda della parole di Perrin (il fuoco malefico è solo un flusso) e, pensando che anche il fuoco malefico debba avere un suo opposto, senza sapere cosa sta facendo mette insieme un intricato intreccio di flussi che vanno a scontrarsi con il balefire di Taim, annullandolo. Egwne ha appena scoperto il flusso che annulla gli effetti del Balefire, e decide mentalmente di dargli il nome di Fiamma di Tar Valon. Andando oltre il suo limite, o lancia nuovamente contro Taim che, venendo trapassato dal flusso, rimane cristallizzato sul posto (il flusso ripara anche i buchi nel terreno del balefire). Egwene sa che ormai per la non c’è più speranza e quindi decide di sacrificarsi per distruggere ciò che resta degli Sharani per dare una possibilità alle sue Aes Sedai. Chiede a Lelwin di trovare i sigilli per lei e di distruggerli quando vedrà la luce brillare scintillante nel cielo. Dopodichè la scaglia in aria attraverso un portale e ne rilascia il legame. Egwene attinge un enorme quantità di potere attraverso Vora (che non ha un buffer di protezione) e lancia un gigantesto flusso della Fiamma su tutto il campo, cristallizzando tutti gli incanalatori Sharani. Il copro e lo spirito di Egwene si separano e il corpo viene distrutto, compiendo però con il suo sacrificio un grande miracolo

    Rand POV
    Rand assiste impotente alla morte della sua amica Egwene e si sente sempre più atterristo e sconfitto dal Tenebroso

    Leane POV
    Leane si dirige nel punto in cui ha visto sprigionarsi l’enorme luce. Trova al suo posto un’altissima colonna di cristallo, dentro la quale giace immobile il sa’angreal di Vora. Capisce, e comunica che l’Amyrlin Seat è caduta

    Berelaine POV
    Berelaine trova sotto la camicia di Galad un medaglione a forma di testa di volpe. Galad con la voce ancora debole le dice che il medaglione deve essere portato al più presto a Cauthon. Berelain lo prende e si allontana dal capezzale di Galad

    Mat POV
    Mat ha radunato tutte le sue forze assieme, nell’ultimo grande attacco contro i Trolloc di Demandred. Sa che la battaglia è senza via di uscita, anche se Tuon dovesse decidere finalmente di tornare. Anzi, quasi spera che non torni perchè vorrebbe dire condannare anche lei a morte certa.
    Arganda riporta diverse notizie, tra cui la morte di Egwene e la morte della Regina di Andor, di bashere e della moglie. Nel dolore di queste notizie, apprende però che l’esercito degli Sharani è stato distrutto. mat fa quindi innalzare la bandiera col vecchio simbolo degli Aes Sedai, per far capire che stanno combattendo per Rand. La voce di Demandred torna a farsi tonante sul campo. Mat cerca con gli occhi Lan, ma lo vede allontanarsi da solo, in una carica solitaria contro il fianco dell’esercito Trolloc

    Olver POV
    Olver ancora nella sua buca continua a stringere e a tenere gli occhi chiusi, mentre trema e gli artigli dei Trolloc tentano di raggiungerlo

    Loial POV
    Loial è seduto in un minimo tentativo di riposo prima dell’ultimo scontro, con a fianco la sua Erith. Vede Lan che si sta dirigendo da solo in carica verso i Trolloc. Loail si alza (ascia in spalla) e decide di seguirlo. La caduta dell’ultima re del malkier è qualcosa che vuole assolutamente inserire nel suo libro

    Tam POV
    Tam, vedendo l’azione solitaria di lan, decide di contravvenire ad alcuni ordini di mat, e fa scagliare sui Trolloc diverse salve di frecce infuocate, in modo da segnare il percorso da seguire per Lan

    Lan POV
    Lan carica da solo attraverso i Trolloc. è sicuro di morire, ma solo lui potrebbe riuscire a sconfiggere Demandred, ora che è in possesso si un medaglione che blocca i flussi, consegnatoli da Berelain solo poco addietro. Delle frecce infucate gli aprono la strada tra le file dei Trolloc. Ringraziando mentalmente Tam, si dirige ad affrontare il suo nemico

    Min POV
    Min ritorna con i Seanchan a cavallo di un Grolm. Sono lontani dai campi di battaglia ma vi si uniranno presto. Sente il dolore di Rand nella testa

    Rand POV
    Rand si sente sconfitto dal Tenebroso, ed è costretto ad assistere alla carica suicida di Lan, alla violenza che sta subendo Elayne e alla morte della sua cara Egwene. Forse è il momento di arrendersi al Tenebroso. St per farlo, ma nella sua testa sente una voce che gli dice: “Andiamo”

    Lan POV
    Lan affronta Demandred. Questi è sicuramente l’avversario più temibile che abbia mai affrontato. Non si preoccupa di studiarlo, sa che per lui sarà l’ultimo scontro. Demandred è ammirato dall’audacia di Lan e il suo incedere si fa affannato. Lan capisce che l’unico modo per sconfiggerlo è quello di sacrificarsi. La morte è più leggere di una piuma. Lascia che Demandred gli infligga una ferita mortale (trapassando il suo fianco con la spada) e in quel moento riesce a tagliare la gola al Reietto. Ritirandosi dalla spada, per Lan il modno si fa tutto nero, e manda verso Nynaeve tutto il suo amore, mentre sente il suo dolore e la sua paura venire verso di lui

    Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere
  • nihilim
    00 26/04/2013 12:55
    Se per te è ok, inserisco tutto nella prima discussione del capitolo 37, e cancello questa.



    nihilim
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    Bardo di Corte
    00 26/04/2013 13:08
    questo è sicuramente uno dei capitoli più grandi, epici e belli della saga, però come ho scritto altrove mi restano troppe perplessità...

    1) quattro duelli, ribadisco quattro, contro Demandred, sono ridicoli!!!!

    2) pur piacendomi Androl come personaggio, il suo recupero dei sigilli non è assolutamente plausibile, basti pensare che Taim avendolo a meno di un passo mentre incanala, poteva benissimo percepire che era molto, molto più debole nel Potere, di chi fingeva di essere (senza parlare poi del fatto che non viene mai spiegato come Taim sia riuscito a rubare i sigilli... mah)

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    00 26/04/2013 13:20
    Re:
    nihilim, 26/04/2013 12:55:

    Se per te è ok, inserisco tutto nella prima discussione del capitolo 37, e cancello questa.
    nihilim



    Fai pure, l'ho divisa in due solo perché ho impiegato diversi giorni per leggere tutto e scrivere i sunti.

    @kay a meno che Androl non stesse incanalando Taim non poteva percepire la sua forza. Se non ricoldo male gli uomini non hanno le stesse sensazione delle donne circa altre persone in grado di incanalare.

    Qualche punto negativo a parte' anche a me è piaciuto tanto il capitolo, a partire da Egwene che dopo Honey in the Tea non ho mai smesso di adorare. Anche li stesso Gawyn è stato fedele al suo personaggio, nonostante alcune perplessità già espresse.

    Tante, troppe morti, ma è l'ultima Battaglia, non poteva essere diversamente.


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  • nihilim
    00 26/04/2013 13:47
    Hoi unito le due discussioni, ma non ho potuto inserire tutto il riassunto nel primo post, perché troppo lungo.

    Le perplessità di kay sono condivisibili, e ripeto che questo capitolo non è esente da difetti, ma mi è poiaciuto talmente tanto tutto il resto, che ci passo sopra facilmente.



    nihilim
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    00 26/04/2013 14:28

    a meno che Androl non stesse incanalando Taim non poteva percepire la sua forza. Se non ricoldo male gli uomini non hanno le stesse sensazione delle donne circa altre persone in grado di incanalare.



    non voglio sembrare pignolo, ma mi pare che sin dal sesto libro, per percepire un altro incanalatore maschio bastava creare anche solo una piccola fiammella vicino all'altro e poi percepire il suo riverbero, ed in questo caso Taim piazza la Mask of Mirrors direttamente in faccia ad Androl... però non ci metto la mano sul fuoco, voglio ricontrollare... ma a parte questo dettaglio, è pur sempre implausibile ciò che Androl ha fatto...

    e poi... ma vi pare logico che l'Ombra, dopo essere riuscita a rubare i sigilli, li abbia lasciati sul campo di battaglia, in balia degli eventi, anziché portarli in un luogo sicuro per essere usati al momento opportuno?

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  • nihilim
    00 26/04/2013 14:30
    Il gioco della fiammella richiede parecchio tempo. La risonanza non è immediata, ma occorre qualche minuto, forse pure una decina.

    Detto questo, concordo che la storia dei Sigilli non regge, e RJ faceva meglio a lasciarli dov'erano, e farli rompere a Leilwin. [SM=x494528]



    nihilim
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    00 26/04/2013 20:34
    Re:
    -kay-, 26/04/2013 14:28:


    a meno che Androl non stesse incanalando Taim non poteva percepire la sua forza. Se non ricoldo male gli uomini non hanno le stesse sensazione delle donne circa altre persone in grado di incanalare.



    non voglio sembrare pignolo, ma mi pare che sin dal sesto libro, per percepire un altro incanalatore maschio bastava creare anche solo una piccola fiammella vicino all'altro e poi percepire il suo riverbero, ed in questo caso Taim piazza la Mask of Mirrors direttamente in faccia ad Androl... però non ci metto la mano sul fuoco, voglio ricontrollare... ma a parte questo dettaglio, è pur sempre implausibile ciò che Androl ha fatto...

    e poi... ma vi pare logico che l'Ombra, dopo essere riuscita a rubare i sigilli, li abbia lasciati sul campo di battaglia, in balia degli eventi, anziché portarli in un luogo sicuro per essere usati al momento opportuno?




    Questione di risonanza a parte, la scena gode veramente di poca credibilitá purtroppo. Uno dei nei di questo capitolo che comunque, a conti fatti, è forse uno di più intensi del libro

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    00 07/05/2013 14:18
    ho trovato un'altra piccola contraddizione: in questo capitolo re Beslan è al fianco di Fortuona e cerca di convincerla a fidarsi di Mat e di riprendere la battaglia al suo fianco, contro il parere di Yulan, influenzato da Moghedien... nel capitolo 24 però c'era scritto che Beslan era rimasto indietro a governare l'Altara, mentre Fortuna con gli eserciti era andata a combattere l'ultima battaglia.

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  • nihilim
    00 11/05/2013 08:48
    Chissà se queste cose verranno corrette con pubblicaizoni successive.



    nihilim
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    00 02/08/2013 00:11
    Ho appena finito di leggere questo capitolo, bellissimo!

    Però mi sa che qualcuno ha usato il balefire sul fili della memoria di Sanderson perchè il medagliole a forma di volpe di Mat protegge solo dal Saidar - e non da Saidin - poichè Mat aveva chiesto come vivere senza essere controllato dalle Aes Sedai.
    Prova lo è il fatto che Mat muore come gli altri sotto i colpi dei fulmini di Rahvin nel libro 5, e poi torna a vivere dopo che Rahvin viene distrutto dal balefire di Rand.

    Inoltre le copie dell'amuleto create da Elayne non erano a forma di testa di volpe, ricordo bene che nel tentativo di copiare aveva immesso lo stesso principio dell'amuleto di Mat in altri oggetti/amuleti, non li aveva creati dal nulla.
    Invece in questo capitolo Galad riceve proprio un amuleto a forma di testa di volpe, e dice che è una copia.
    Non vorrei poi dire stupidaggini ma mi pare anche che tali copie fossero molto meno potenti dell'originale, infatti mi pare riuscissero ad annullare flussi solo fino ad un certo livello di potere.

    Dunque perchè i flussi di Demandred vengono annullati da tale copia del medaglione?

    Svista di Sanderson?
    Forse non sapeva come sconfiggere un nemico di tale portata?

    Secondo me si poteva scrivere molto meglio.
    Il duello Demandred-Gawyn l'ho trovato buono, Gawyn ha fatto la sua parte di personaggio impulsivo e il suo tentativo ha messo in risalto la scaltrezza del reietto (che l'ha notato subito) e la sua forza/sicurezza uccidendolo solo con la spada.
    Il duello di Galad invece è senza senso, lui non è impulsivo e comunque per tutto quello scritto sopra non avrebbe dovuto essere immune ai flussi.
    Il duello di Lan infine mi ha fatto schifo, come Galad non avrebbe dovuto essere immune ai flussi (cazzo se era così facile uccidere i reietti perchè non l'hanno fatto 8 libri fa?) inoltre il modo in cui raggiunge Demandred è pura follia, da solo in mezzo ad una marea di trolloc mentre gli arcieri gli aprono la strada (ma che sono tutti Hawkeye dei Vendicatori? Va bene aver mira... ma così è pura fantasia), e poi il modo in cui finisce lo scontro ha quasi dell'assurdo, un esperto come Demandred che non riesce a schivare/deviare un colpo di un uomo morente? Dai è ridicolo.
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    Flag18
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    00 02/08/2013 11:29
    Re:
    Tecno-Aiel, 02/08/2013 00:11:

    Ho appena finito di leggere questo capitolo, bellissimo!

    Però mi sa che qualcuno ha usato il balefire sul fili della memoria di Sanderson perchè il medagliole a forma di volpe di Mat protegge solo dal Saidar - e non da Saidin - poichè Mat aveva chiesto come vivere senza essere controllato dalle Aes Sedai.
    Prova lo è il fatto che Mat muore come gli altri sotto i colpi dei fulmini di Rahvin nel libro 5, e poi torna a vivere dopo che Rahvin viene distrutto dal balefire di Rand.

    Inoltre le copie dell'amuleto create da Elayne non erano a forma di testa di volpe, ricordo bene che nel tentativo di copiare aveva immesso lo stesso principio dell'amuleto di Mat in altri oggetti/amuleti, non li aveva creati dal nulla.
    Invece in questo capitolo Galad riceve proprio un amuleto a forma di testa di volpe, e dice che è una copia.
    Non vorrei poi dire stupidaggini ma mi pare anche che tali copie fossero molto meno potenti dell'originale, infatti mi pare riuscissero ad annullare flussi solo fino ad un certo livello di potere.




    Il medaglione funziona ANCHE per saidin. Prova ne abbiamo infatti quando Mat è nel campo delle Aes Sedai ribelli di Salidar e sente il medaglione diventare freddo e ne suoi pressi c'è solamente Halima, che sappiamo bene essere una donna in grado di incanalare Saidin.
    La richiesta esatta che Mat ha fatto ai Finn è stata quella di "essere libero dalle Aes Sedai e dall'Unico Potere".
    Ovviamente Unico Potere racchiude sia la metà maschile che quella femminile (anche se magari Mat non l'ha pensata direttamente così). I Finn quindi hanno semplicemente esaudito il desiderio in toto. E, ad ogni modo, i Finn avrebbero potuto benissimo donargli un medaglione che bloccasse ANCHE saidar (il che non esclude saidin). Si sa, le volpi danno interpretazioni personali alle richieste...

    Mat è stato ucciso con i fulmini da Ravhin, ma quei fulmini non erano "fatti" di unico potere ma richiamati da Rahvin "tramite" l'unico potere. Come sappiamo il medaglione blocca solo i flussi diretti del potere e non gli oggetti manipolati con esso. Quindi è perfettamente coerente la morte di Mat.

    Non ricordo i dettagli dei medaglioni copiati da Elayne, ma ricordo semplicemente che annullano la capacità di incanalare per chi li indossa. Non ricordo limitazioni citate sulla quantità di potere che possono annullare, però potrei avere qualche lacuna



    e poi il modo in cui finisce lo scontro ha quasi dell'assurdo, un esperto come Demandred che non riesce a schivare/deviare un colpo di un uomo morente? Dai è ridicolo.



    Demandred è molto esperto, ma Lan non è certo l'ultimo pirla del villaggio. Lan è a sua volta un Maestro spadaccino. Vero, è ferito, e sa che il suo ultimo assalto lo condurrà a morte certa, e per questo imprime nell'ultimo affondo tutta la sua abilità e la sua scaltrezza, in curante delle conseguenze per la sua vita. Se avesse fatto diversamente, se si fosse fermato a pensare alle conseguenze, ora avremmo Lan morto e Demandred ancora balzellante. Alla fine, senza poter usare l'unico potere, Demandred rimane anche lui solo un uomo (seppur molto abile)
    [Modificato da Flag18 02/08/2013 11:45]

    Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere
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    Mat Cauthon
    Post: 1.632
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    00 02/08/2013 21:11
    Aggiungo su Lan e a suo favore.
    La tecnica che usa sembra molto simile, anche se non viene esplicitamente detto, a rinfoderare la spada. Quindi un richiamo che arriva sino a La Grande Caccia. Prova ne è lo stesso pensiero di Lan che si chiede se sarebbe stato in grado di mettere in pratica lo specifico insegnamento dato a Rand.

    -------------
    Tai'shar Manetheren.

    Los Valdar Cuediyari! Los! Carai an Caldazar! Al Caldazar!
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    giuseppe liucci
    Post: 170
    Età: 33
    Sesso: Maschile
    00 12/08/2013 16:33
    Un elenco dei morti di Tar'mon Gai'don (per ora):

    Kwamesa Sedai
    Siuan Sanche
    Gawyn Trakand
    Doesine Sedai
    Gareth Bryne
    Aravine
    Davram & Deira Bashere
    Hurin
    Karldin Manfor
    Beldeine Sedai
    Enaila
    Jori Congar
    Birgitte
    Mazrim "M'Hael" Taim
    Egwene Al'Vere [SM=x494525]
    Demandred

    Lan Mandragoran [SM=x494525]
    Sommati a quelli dei capitoli precedenti (Kiruna, Trom, Romanda, eccetera) fanno un numero davvero impressionante.

    Capitolo intensissimo. Mi ci sono volute tre ore per leggerlo, ma non potevo proprio interrompere. L'attesa per Tar'mon Gai'don è stata ripagata. E la vera battaglia è tutt'altro che finita.



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