E' da quando ho finito il Signore del Cahos che voglio fare questa domanda, e finalmente, oggi, me ne ricordo:

"E il mondo cambiò per sempre" ( alla DR )

Una frase ambigua.

Isomma, in un'ottica ciclica, nulla cambia per sempre. Ci sono solo dei cambiamenti ciclici, ma non lo sono per sempre. A questo punto, due sono le ipotesi papabili:

1-Era una frase stupenda, che comunque trova un suo perchè nel fatto che delle Aes Sedai si sono inginocchiate, ma nulla più che una frase molto evocativa a terminare un bel libro.

2-Non è un caso che proprio alla fine del 6° libro( esattamente al centro dell'opera ), venga messa una frase dal significato profondo e per certi versi rivoluzionaria e fondamentale ai fini dell'opera. Anche se Jordan quando ha scritto il 6° libro pensava di finire l'opera in 10 volumi, sappiamo altresì che La Ruota del Tempo non ha il proprio baricentro alla metà, ma più avanti( il solito discorso della narrazione "a valanga" che tanto piace al Rockoccodrillo ).