Egwene POV
Egwene, con non poca apprensione, si reca ad incontrare l'Imperatrice Fortuona, che ha acconsentito ad un incontro con il leader delle Aes Sedai.
Le delegazioni si incontrano, e Fortuona decide di parlare con la propria voce, senza usare come intermediario Selucia.
I motivi di attrito maggiore nell'incontro sono ovviamente la questione confini e la questione damane.
Entrambe le parti stabiliscono quali sono i loro confini, e alla fine si decide di lasciare fuori dal dominio di entrambe le fazioni il popolo degli Atha'an Miere.
Fortuona propone che tutte le Aes Sedai vengano collarizzate (credendo, dal suo punto di vista, di fare un favore a tutte loro). Infatti secondo lei, avere il collare è quasi un onore, e le damane sono trattate benissimo dalle sul'dam.
Egwene invece lascia di sasso Fortuona, dicendole che lei stessa ha avuto l'a'dam a collo e di certo non è mai stata trattata bene. Anzi, ha provato solo dolore in quel periodo.
Fortuona è scioccata, perchè non sapeva di questa cosa e chiede ad un uomo alle sue spalle come mai non era stata avvisata di questo fatto.
L'uomo si rivela essere Mat, e Egwene non riesce a trattenersi dal ridere (una risata incredula) quando scopre che l'Imperatrice ha sposato Mat.
La discussione prosegue molto tesa, e solo l'intervento finale di Mat riesce a pacare gli animi e stabilire gli accordi: la donne in grado di incanalare potranno recarsi ad Ebou dar per chiedere di loro volontà di essere collarizzate. Di contro, quelle già con il collare che non vogliono sottostare a questo trattamento, potranno richiedere di essere rilasciate e tornare nelle terre di dominio della Torre Bianca.
Inoltre, entrambe le parti acconsentono al fatto che in entrambe le terre potranno essere mandati degli emissari per "evangelizzare" la popolazione sui benefici dell'avere il collare e viceversa.
L'apice della tensione viene raggiunto quando Egwene afferma che Fortuona, avendo lei addestrato damane, sia in realtà in grado anche lei di incanalare e le chiede se anche lei si sottoporrà agli stessi trattamenti finora enunciati.
Si sfiora la tragedia, ma alla fine il "buonsenso" di Mat fa se che l'accordo venga stipulato. I Seanchan si occuperanno degli incanalatori Sharani.

Elayne POV
La battaglia infuria, ed Elayne è allo stremo delle forze per il troppo incanalare, tanto da non accorgersi nemmeno di essere caduta da cavallo. Solo l'intervento repentino di Birgitte le impedisce di crollare.
Tutto sommato la battaglia sta comunque andando bene (a parte gli incanalatori stremati). Però Elayne non capisce da dove arrivino i suoni dei corni dei Trolloc.
Il mistero è presto risolto, e scopre presto che i suoni dei corni arrivano da una nuova armata di Trolloc, quella in arrivo da Nord, giunta a Cahiren con un giorno di anticipo rispetto ai rapporti e alle previsioni.
Elayne corre alla ricerca di Bashere per avvisarlo, e lo trova impegnato in un aspra discussione con Tam.
Tam lo sta accusando di aver falsificato i rapporti sull'arrivo delle truppe nemiche, ma Bashere nega.
Si scopre quindi che Tam ha chiesto informazioni agli Aiel, che sarebbero dovuti andare in avanscoperta, che in realtà loro non sono andati, in quanto gli era stato riferito che il compito era in carico ai manti Bianchi. I Manti Bianchi pensavano fosse appannaggio delle Guardie Alate, e le Guardie Alate pensavano agli Eserciti del Drago.
Bashere non sa più come reagire, ed Elayne raggiunge mentalmente l'unica spiegazione razionale a cui può pensare: Bashere è un Amico delle Tenebre.
Senza formalizzare l'accusa, ordina che Bashere venga imprigionato e consegna il comando a Tam al'Thor.
Fa riorganizzare le truppe in modo che si preparino ad affrontare l'arrivo della nuova progenie dell'Ombra.
Dragon e archi vengono posizionati per cercare di fare il maggior danno possibile prima dell'arrivo delle truppe di terra