Che ve ne pare del fatto che jordan invece che schiaffare dentro elfi nani e troll, abbia scelto di inserire personaggi umani (buoni e cattivi) caratterizzati in base al gruppo etnico di appartenenza e alla nazione? E del fatto che le creature non umane, tranne gli ogier, sono praticamente sempre malvage?
preferite l'approccio classico?

L'approccio di Jordan mi piace molto. L'idea degli Ogier e delle altre creature non umane mi sembra buona ma soprattutto aprezzo il fatto che la contrapposizione bene-male sia più marcata negli uomini piuttosto che basata su eccessivi simbolismi tramite razze.

Concordo con le scelte di Jordan. Anche perchè gestire un numero alto di razze diverse può diventare complicato e può annoiare il lettore. Personalmente forse non avrei messo neanche gli Ogier...

A mio avviso il discostamento di Jordan dalle razze classiche della fy (nani, elfi, troll) rende la storia molto più interessante, soprattutto perchè queste nuove razze (Aiel, Ogier, Trolloc) sono molto ben caraterizzate e si inseriscono alla perfezione nel mondo de 'La Ruota del Tempo'. Leggere ancora una volta di elfi e nani darebbe un sapore di già letto...

Riguardo le differenziazioni tra gli Uomini adoro gli Aiel e le loro descrizioni. Una società complessisima che per noi sarebbe inverosimile ed inapplicabile non solo perchè sono guerrieri ma per come concepiscono i rapporti sociali. Staordinari.

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Scritto da: Mat Cauthon 13/07/2004 15.14
Riguardo le differenziazioni tra gli Uomini adoro gli Aiel e le loro descrizioni.

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Già...e poi si viene a sapere...nel quarto romanzo..chi l'avrebbe mai detto? Così diversi..invece...
Geniale Jordan...

concordo su tutto. La descrizione degli aiel è fantastica, complicata, pensate a tutta la storia dei gai'shain.
in piu quoto le tua allusioni....

[Modificato da frankifol 13/07/2004 16.25]

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Scritto da: frankifol 12/07/2004 18.56
Che ve ne pare del fatto che jordan invece che schiaffare dentro elfi nani e troll, abbia scelto di inserire personaggi umani (buoni e cattivi) caratterizzati in base al gruppo etnico di appartenenza e alla nazione? E del fatto che le creature non umane, tranne gli ogier, sono praticamente sempre malvage?
preferite l'approccio classico?

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Ciao ragazzi! vi sto scrivendo da un internet point di Cattolica, non ho resistito a rimanere lontano dal Forum!! Dunque... penso che la presenza massiccia di personaggi umani piuttosto che appartenenti a fantasiose razze renda il romanzo più credibile e dia più l'idea di un romanzo "storico" se così si può dire... Anche se Tolkien è riuscito a mio avviso a rendere la stessa credibilità mettendo in mezzo personaggi di ogni tipo. Penso che la bravura di un autore fantasy sia proprio in questo.. : nel momento che leggendo il libro non lo vedi più come un romanzo fantasy ma hai la sensazione di leggere qualcosa che può essersi davvero verificato, quasi si trattasse di un racconto storico, beh allora l'autore ha fatto centro ed è arrivato al suo fine. Da qui si vede lo spessore di uno scrittore e la sua capacità di coinvolgere così tanto il lettore da fargli saltare la barricata, portarlo in questo mondo fantastico e farglielo percepire come qualcosa di reale, non trovate?

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Scritto da: memphistoftm 13/07/2004 19.29


Ciao ragazzi! vi sto scrivendo da un internet point di Cattolica, non ho resistito a rimanere lontano dal Forum!! Dunque... penso che la presenza massiccia di personaggi umani piuttosto che appartenenti a fantasiose razze renda il romanzo più credibile e dia più l'idea di un romanzo "storico" se così si può dire... Anche se Tolkien è riuscito a mio avviso a rendere la stessa credibilità mettendo in mezzo personaggi di ogni tipo. Penso che la bravura di un autore fantasy sia proprio in questo.. : nel momento che leggendo il libro non lo vedi più come un romanzo fantasy ma hai la sensazione di leggere qualcosa che può essersi davvero verificato, quasi si trattasse di un racconto storico, beh allora l'autore ha fatto centro ed è arrivato al suo fine. Da qui si vede lo spessore di uno scrittore e la sua capacità di coinvolgere così tanto il lettore da fargli saltare la barricata, portarlo in questo mondo fantastico e farglielo percepire come qualcosa di reale, non trovate?

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Direi che hai proprio ragione, è un salto difficile ma che fa la differenza per un autore.

Già...così si vede la stoffa di un vero Narratore...

[Modificato da PerrinAybara 14/07/2004 8.30]

io l'ho apprezzato molto, ha creato razze "sue" e se le è gestite al meglio

non so de "alla Eddigs" abbia creato prima il mondo poi la storia

però so che il suo melting pot è venuto bene, molto bene

gli do un punto in piu proprio per questo motivo

poteva anche venigli male, o non vincerla questa scommessa "del mondo nuovo" invece è andato alla grande

[Modificato da Rand al'Thor 14/07/2004 18.28]

In fondo sarebbe stato facile cadere nei luoghi comuni con l'introduzione di razze arciusate nel fantasy. originale l'idea dei trolloc e dei Myrdrallar( scusate non mi ricordo come si scrive)e degli Ogier.

per i myrdraal si sente che rj si è letto tolkien...pensate pure ai draghkar, abbastanza simili alle cavalcature volanti dei nazgul
ps mi è venuto in mente che per certi aspetti gli aiel sono veramente simili agli aruchai, popolo guerriero inventato da donaldson (saga di thomas covenant l'incredulo)

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Scritto da: frankifol 14/07/2004 19.07
per i myrdraal si sente che rj si è letto tolkien...pensate pure ai draghkar, abbastanza simili alle cavalcature volanti dei nazgul
ps mi è venuto in mente che per certi aspetti gli aiel sono veramente simili agli aruchai, popolo guerriero inventato da donaldson (saga di thomas covenant l'incredulo)

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Si beh...i myrdaal (si scrive così?) ricordano molto i nove re schiavi dell'unico anello..per quanto riguarda gli Aiel molti dicono che ricordino molto più che vagamente i fremen di Dune (Frank Herbert)...in effetti...e il custode dell'occhio del mondo? Sembra un Ent...

Non so se i Myrddraal (ho controllato ) assomiglino poi così tanto ai Nazgul. Infondo gli spettri dell'Anello sono dei re di Uomini ed hanno grandi poteri nell'esercito di Sauron. Ed in più sono solo nove.

I Myrddraal invece son qualcosa di molto più semplice, come degenerazione dei Trolloc non hanno chissà che poteri, se non quello di "fondersi" con l'ombra. E poi non sono più che meri comandanti di piccole unità. Nel solo quarto libro ne appaiono una decina e ne sono citati più di cinquanta. Perdono quella singolarità che è alla base dei Nazgul

Intendevo dal punto di vista 'fisico'...

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Scritto da: PerrinAybara 15/07/2004 11.44
Intendevo dal punto di vista 'fisico'...

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Ah sì? Allora di somiglianza si può parlare

Ciauz

effettivamente sì, gli aiel sono quasi uguali ai fremen di dune...entrambi nel deserto, entrambi i più formidabili guerrieri esistenti

si, Ruk per una volta ha ragione:gli Ogier faceva meglio a non metterli, questi Yoda ipercresciuti.
Ahah, si mi piace il paragone Aiel/fremen, veramente azzeccato!!
magari hanno anche la stessa tonalità delle iridi!!!

In quanto alle razze.. I myrdraal non mi piacciono, nemmeno un pò, gli ogier anche meno, mentre gli altri sono sopportabili.

I troll forse Jordan ha fatto bene a non metterli, i nani, mah, io adoro i nani. Cmq non se ne sente la mancanza.

Non mi piace in ogni caso quando un autore crea nuove razze, sopratutto se strane ed esotiche, a meno che non siano particolari nemici/creature. Sempre con nomi banali e ridicoli, possono sempre riccorere a razze già conosciute, stravolgendole no? Guardate i goblin di Brooks. Generalmente l'immaginazione collettiva li vede come verdi, li sono gialli e nodosi, idem troll.

Anche molti altri autori franky, dividono gli uomini un buoni e cattivi, molti altri danno molte più sfumature, ed altri ancora sono meglio mettendo molte razze tradizionalmente malvagie, con le stesse differenziazioni di carattere di quella umana.

Si, in ogni caso spero che qualche drago rinato rada al suolo tutti gli stedding, e se gli rimane un pò di magia, anche la torre bianca, possibilmente.....