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25/07/2004 15:47 | |
Inauguro questa discussione quotanto Mephisto
Mephisto ha scritto, in un altro 3d
a proposito di analogie...
Beh non ho letto molta letteratura fantasy ma penso che bene o male per quanto si possa rigirare la frittata alcuni punti fermi e comuni ci siano per forza:
1 – vogliamo intanto cominciare con l’eterna lotta bene/male? Dire fondamentale… E quindi il cattivone supremo (che sia Sauron, che sia il tenebroso o chi per loro…) e i suoi fratelli. Dio invece (o cmq un creatore, la parte che dovrebbe rappresentare il bene) non c’è quasi mai e se c’è non fa niente, viene solo accennato di tanto in tanto….
2 – il paesino tranquillo, isolato è molto quotato in effetti…
3 – gente semplice che compie una trasformazione con il susseguirsi degli eventi e si trova catapultata in una faccenda apparentemente più grande di loro, scoprendo doti nascoste (sia forza interiore, valori o altro come poteri di vario genere…)
4 – il viaggio, tutti compiono un viaggio da – a.
5 – una spada con qualche plus sulle altre c’è sempre.
Poi ci sono altre analogie che ho notato in particolar modo tra Il signore degli anelli e La ruota del tempo e tra queste vi segnalerei:
5 – un gruppo di amici che parte assieme e col tempo percorrono strade diverse che a volte si incrociano.
6 – Nazgul/Myrdraal, davvero c’è chi non ha fatto questa associazione mentale? Direi che è immediata!!!
7 – Le vie/le miniere di Moira: un passaggio veloce per raggiungere un posto ma con parecchie insidie e pericoli…
8 – Lan mi ricorda parecchio Aragorn nella sua prima figura di Grampasso e anche Lan è l’ultimo di una stirpe regale, tòh!
9 – Aes sedai, Moiraine & C.o./ elfi e stregoni: penso che in ogni romanzo ci voglia una categoria di persone con qualche potere aggiunto, qualcuno che dia degli indirizzi su come comportarsi senza mai dire troppo e lasciando sempre un alone di mistero (Moiraine/Gandalf…). Qualcuno che stia un po’ da una parte e un po’ dall’altra della barricata (gli elfi non sono sempre stati dei santi…)
10 – Scusate ma a me l’albero di Avendesora nel Rhuidean mi ricorda tanto l’albero bianco di Gondor!!!
11 – La ferita di Rand che gli fa sempre male e ogni tanto si riapre/ la ferita inferta a Frodo dal Nazgul a Collevento.
… e ce ne sarebbero altre ma qui in ufficio non ho molto tempo!
Il che non è per forza un male (il fatto che ci siano queste analogie e non il fatto che abbia poco tempo… ), penso siano in parte delle costanti non dico inevitabili ma quasi. Se dovessi sedermi e decidere di scrivere un romanzo fantasy (avete paura eh? ) cosa scriverei? Quali elementi includerei per forza? Quanta originalità riuscirei a buttarci dentro?
Ai posteri l’ardua sentenza….
##Memphisto##
Mi sembra ci sia da discutere
allora...AVANTI
Francis |
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