"Maledizione, questa non ci voleva." Tutti i lampioni si erano appean spenti e nemmeno una stella visibile nella notte. Le nuvole non lasciavano vedere nemmeno uno stralcio di luna.
"E adesso cosa diavolo posso fare? Sicuramente niente di buono."
"Fermati" la voce arrivà dolce come un sussuro ma decisa come l'ordine che era.
Giratosi di scatto vide una donna di altezza media, bionda e con due splendidi occhi blu che lo fissava sorridendo. Il cuore sussultò, mai aveva visto una persona seducente come lei; ad una prima occhiata non lo era sembrata ma tant'è, non sempre si giudica bene sul colpo d'occhio, l'aveva squadrata in preda allo stupore per poi soffermarsi sugli occhi.
"Cosa dici? Fermarmi?" si sentiva incerto, ancor più di prima.
"Sì, fermarti." il sorriso di lei tornò ad incorniciare il suo volto evidenziando i candidi denti bianchi, perfetti.
"E' buoio e non vedi dove va; riposati, riordina le idee e poi riparti."
"In effetti è una buona idea, ma prima spiegami come posso vederti in questo buio." la cosa lo lasciava ancora perplesso e poi muoversi gli sembrava sempre meglio che starsene fermo a far niente.
La dolce risata della donna lo stupì, improvvisa com'era venuta svanì mentre lei diceva "Come non lo sai? Mi vedi perchè mi hai chiamata tu."
"Io? E perchè mai?" era troppo stupito per pensare assurda com'era, incredibile ed impossibile.
"Vieni" lo invitò la donna indicando una panchina "Siediti con me e ne parleremo."
Si seddettero ed iniziarono a parlare, come due vecchi amici, sembrava si conoscessero da una vita.
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Tai'shar Manetheren.
Los Valdar Cuediyari! Los! Carai an Caldazar! Al Caldazar!