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 08/03/2005 19:17 | |
Nota: non ricordando più come è stato tradotto il termine “Sitter” nelle edizioni italiane (forse “adunanti”?) o l’ho lasciato in inglese o l’ho tradotto come Sorelle nel Consiglio.
SHERIAM: BLU O NERA?
Prima di The Path of Daggers c’erano davvero poche ragioni per credere che Sheriam potesse essere una Sorella Nera. Si potevano trovare soltanto alcune speculazioni, basate principalmente sulla considerazione che “maestra delle novizie” è una buona posizione da occupare per l’Ajah Nera. Alcuni comportamenti di Sheriam nei confronti di Elayne, Egwene e Nynaeve potrebbero indicare una sua appartenenza all’Ombra, ma possono anche essere ben spiegati pensando alla sua alta posizione tra le Aes Sedai (sia nella sua vita alla Torre che con le ribelli a Salidar) e alla condizioni di studentesse delle nostre tre. Ecco alcuni esempi.
• Dopo il test per diventare Ammessa di Egwene, la ragazza dice una cosa del tipo: Lui ha detto che possono convertirlo all’Ombra, contro la sua volontà. Possono? Sheriam le risponde parlandole dei 13 Signori del Terrore + 13 Fade, ma non si domanda chi sia quel “lui”. Da una parte perché un’Amica delle Tenebre avrebbe dovuto raccontare a Egwene del “trucco”, mettendola in qualche modo in guardia contro di esso? E per il “lui”, perché avrebbe dovuto farsi domande? Le “persone” che appaiono nel ter’angreal durante il test non sono neanche sempre reali.
• L’incidente con gli Uomini Grigi nella Torre. Uno è trovato morto nella stanza di Sheriam, l’altro viene trovato assassinato. Sappiamo da Winter’s Heart che l’Assassino ha ammazzato l’ultimo dei due. Nynaeve nota che Sheriam non s’è mai chiesta chi abbia ucciso il Senz’anima. Questo stabilisce una connessione tra l’Assassino e Sheriam (sebbene sia piuttosto debole. L’Ombra tende a operare adottando il principio di non far sapere alla destra quello che sta facendo la sinistra, come nell’attacco alla Pietra ne L’Ascesa dell’Ombra). Si comporta in maniera sospetta per tutta la scena. Si può però dire che è stata solamente brusca con le ragazze. Perché avrebbe dovuto interrogarsi sull’identità dell’assassino davanti a delle Ammesse. Per lei, loro erano solamente irresponsabili fuggitive.
• Sheriam è in un’ottima posizione per essere l’agente dell’Ombra tra le ribelli di Salidar. Molti sospetti nascono per il suo comportamento verso Elayne e Nynaeve al loro arrivo. Sheriam è la più convinta sulla necessità di confiscare loro i ter’angreal. Nuovamente questo può benissimo essere il tipico atteggiamento Aes Sedai. Perché avrebbe dovuto lasciare a delle “bambine” i ter’angreal, o approvare il loro “gironzolare” per il mondo invece che studiare come nei loro doveri? Inoltre l’Ombra ha già un agente a Salidar, Delana, Sorella con discreto potere.
• L’unica cameriera di Egwene che non viene uccisa da Halima è Chesa. Chesa le era stata assegnata da Sheriam. Chesa è una probabile spia di Sheriam o del “signore” di Sheriam.
In The Path of Daggers, infine, scopriamo che Sheriam è effettivamente sotto la minaccia di qualcuno. Nella scena, Sheriam viene torturata per ottenere informazioni da un incanalatore sconosciuto. È evidente che non è la prima volta che succede. Che cosa possiamo ricavare dall’episodio?
1. Il torturatore di Sheriam è un incanalatore. L’Azzurra viene bloccata, schermata e percossa con il Potere. Non possiamo dire se incanala saidin o saidar. Uno potrebbe pensare che Sheriam avrebbe avvertito la presenza di una incanalatrice. In effetti potrebbe averla avvertita, ma potrebbe essere stato troppo tardi per scappare. Ebbe solo il tempo di rendersi conto che non era sola nella tenda che era già schermata… Questo fatto esclude dal novero dei torturatori l’Assassino, dal momento che non può incanalare.
2. Il metodo con cui viene torturata Sheriam differisce parecchio dai metodi “raffinati” di Semirhage, che quindi possiamo eliminare dalla lista dei sospettati.
3. Il motivo della tortura è quello di venire a conoscenza dei piani di Egwene. La ragazza ha in mente qualcosa, e io voglio sapere cosa.
4. Non è la prima volta che capita. [Sheriam] devi tenermi informato(/a) .
5. Sheriam è convinta che la sua situazione derivi dall’aver parlato almeno ad una delle Sorelle del Consiglio.
Quindi cosa sta succedendo? Abbiamo quattro possibilità.
• Sheriam appartiene all’Ajah Nera e il torturatore è o un’altra Sorella Nera o un Reietto.
• Sheriam appartiene all’Ajah Nera, ma il torturatore non è collegato al Tenebroso.
• Sheriam non è una Nera, ma il torturatore è una Sorella Nera o un Reietto.
• Né Sheriam, né il torturatore sono creature dell’Ombra.
Tutto questo ci porta a due domande basilari. Chi è il tormentatore? La situazione di Sheriam comporta il suo essere una Nera?
Il torturatore
Prima di inoltrarci nei possibili sospettati, chiediamoci se è stato usato saidar o saidin. Un’argomentazione in favore di saidin è che Sheriam viene facilmente schermata e immobilizzata prima che si accorga della presenza di qualcuno nella tenda. Avrebbe dovuto avvertire la presenza di una donna incanalatrice. Inoltre nessun altro, ad esempio Egwene, nota l’usa dell’Unico Potere nella tenda di Sheriam.
Non possiamo però escludere le donne dai candidati al ruolo di carnefice sulla base di queste argomentazioni. Da una parte Sheriam non si aspettava nessuno e quindi potrebbe non essere stata pronta a captare gli indizi di una presenza femminile. Dall’altra possiamo pensare che anche se avesse avvertito saidar potrebbe non averci fatto caso, visto che è circondata da Aes Sedai e la sua tenda non deve certo essere enorme. Inoltre la nostra carnefice avrebbe potuto usare il Potere per mascherare la sua abilità di incanalare. Tutte le Reiette lo sanno fare, ma anche Alviarin potrebbe averlo imparato da Mesaana, e come lei anche altre potrebbe conoscere il trucco.
Il fatto che nessuno si sia accorto delle tessiture di Unico Potere non rappresenta un ostacolo insormontabile. Da una parte siamo nel cuore della notte e la maggior parte delle testimoni potrebbero essere stata a letto, o almeno all’interno delle loro tende. Secondariamente il torturatore di Sheriam ha sicuramente preso delle precauzioni, ad esempio invertendo la tessitura che scherma e immobilizza l’Azzurra.
In conclusione non possiamo eliminare dalla lista dei nostri sospettati tutte le donne.
Andiamo ora a guardare più da vicino i candidati al ruolo di torturatore, dividendoli in tre categorie principali: Reietti, Ajah Nera, Non affiliati con l’Ombra.
REIETTI
Considerazioni generali: solitamente i Reietti non mostrano una predilezione nell’usare la tortura per estorcere informazioni. Quando l’informatore è un Amico delle Tenebre, tendono ad appoggiarsi ai loro giuramenti all’Ombra e “giocano” con la radicata paura che incutono i soli loro nomi. Quando l’informatore non è un giurato all’Ombra tendono a usare la Compulsione. Se l’aggressore fosse stato un Reietto, non avrebbe perso molto tempo nel convincere la sua vittima a rivelare tutte le sue conoscenze, a non tacere nemmeno un sussurro.
Se questa è una considerazione generale, non possiamo per questo escludere a priori i Reietti. Soprattutto se si considera come il metodo usato per denudare Sheriam sia simile a quello che usa Semirhage in The Lord of Chaos. Inoltre è la stessa Semirhage che pensa che le moderne Aes Sedai non conoscano questo particolare “trucco”.
Tra i Reietti i canditati più probabili al ruolo di aggressore di Sheriam sono Semirhage, Aran’gar/Halima e Mesaana.
Semirhage. È l’unica tra i Reietti che mostra o esprime una preferenza per la tortura, piuttosto che per la Compulsione, per guadagnarsi informazioni e lealtà.
Tuttavia l’interrogatorio di Sheriam è solo un lontano fantasma rispetto a quello di Cabriana Mecandes. Troppo poco sofisticato per Semirhage.
Aran’gar. Da una parte Halima è già presente nel campo delle ribelli, il che le offre un facile accesso alla tenda di Sheriam. Inoltre si potrebbe così spiegare il rimorso di Sheriam di aver parlato con una o più Sorelle del Consiglio. Aran’gar si è “attaccata” a Delana, una Nera che siede nel Consiglio. Potrebbe essere lei la Sorella a cui sta pensando Sheriam.
Inoltre Aran’gar, durante uno degli incontri tra Reietti, incomincia a dire che il mio incarico è… e poi ridacchiare. Si è subito pensato che si riferisse a Egwene e ai suoi mal di testa. E se invece il suo incarico non riguardasse Egwene? Se fosse Sheriam?
Ma in questo caso perché? Se inizialmente avrebbe potuto pensare che il vero potere non fosse nelle mani di Egwene ma di Sheriam, la credenza di Halima dovrebbe essersi “raddrizzata” ormai da tempo. Inoltre avendo già al proprio servizio Delana non ha bisogno di ricavare informazioni anche da Sheriam. A meno che non si considera che Delano non fa parte del gruppo stretto intorno a Egwene, come lo è invece Sheriam.
Alcuni vedono, infine, nella reazione di Sheriam alla proposta di una alleanza con la Torre Nera il riflesso della sua paura di Halima. A Aran’gar non può far piacere l’idea del campo delle Ribelli pieno di uomini che possono incanalare…
Mesaana. Dalle nostre informazioni non sembra aver mai lavorato con Halima, ma ha tutti gli interessi a conoscere le decisioni che riguardano la Torre. Ha bisogno di conoscere i piani di Egwene e ha tutte le ragioni per credere che la sua Custode ne sia a conoscenza.
Tuttavia Mesaana non ha mai mostrato alcun interesse verso Salidar. Sembra essere concentrata unicamente su Tar Valon.
AJAH NERA
Considerazioni generali: la relativa grettezza dei metodi usati contro Sheriam fa dell’Ajah Nera un buon gruppo in cui cercare il torturatore. Raccogliere i sospettati in questo caso è però difficile, visto che conosciamo solo il nome di una Nera a Salidar: Delana. Un’altra candidata potrebbe essere Alviarin, che sa Viaggiare, e che potrebbe essere stata assente dalla Torre nel periodo che a noi interessa. A parte queste due, le altre Nere “dichiarate” erano troppo lontane dall’esercito perché possano essere prese in considerazione.
Delana. È una Sitter, il che spiega i rimorsi nell’aver parlato. Delana avrebbe potuto “interrogare” Sheriam sia su istigazione di Aran’gar che di propria iniziativa.
Alviarin.Come Mesaana, Alviarin ha i suoi interessi nello scoprire i pieni delle Ribelli. Se Elaida fosse deposta dalle Sorelle di Salidar, Alviarin cadrebbe con essa. La tortura non deve esserle una cosa estranea (è anche la principale indiziata per il ruolo di torturatrice della novizia Sahra, ne L’Ascesa dell’Ombra, per ottenere informazioni per portare avanti il colpo di stato nella Torre). Alviarin potrebbe essere stata assente dalla Torre nel periodo di interesse e dal momento che può Viaggiare non avrebbe avuto problemi a raggiungere l’esercito delle Ribelli.
L’unico problema con questa ipotesi sono, però, i pensieri di Sheriam sulle sue confidenze.
NON AFFILIATI ALL’OMBRA
Generali Considerazioni: la natura dell’attacco porta a pensare a una connessione dell’Ombra. È stato apparentemente usato l’Unico Potere, e nessuna Aes Sedai può usarlo come arma. Ci sono delle scappatoie, come ci indicano le disavventure di Rand tra le Aes della Torre. Tuttavia possiamo notare come le Sorelle non-Nere diventino presto incapaci di partecipare alla tortura di Rand quando incominciano a capire che si tratta di tortura e non di punizione. Tuttavia si può comunque ritenere possibile che una Sorella non-Nera possa convincersi di non star usando l’Unico Potere come un’arma. Un’agente di Elaida, ad esempio, vedrebbe in Sheriam una ribelle che necessita di una punizione. Le candidate più in voga in questo gruppo sono Romanda e Lelaine. Tra le due ci sono più ragioni di sospettare della seconda rispetto alla prima.
Lelaine si attira, con i suoi modi sdolcinati e falsi, più di una antipatia e di un sospetto, inoltre il suo essere una Azzurra potrebbe aggiungere un altro legame con Sheriam.
Detto tutto questo il candidato principale non può che identificarsi in Halima.
Sheriam è una Nera o no?
Sì.
Prima dell’”incidente” c’erano già dei sospetti su Sheriam, come abbiamo ricordato all’inizio. Gli Amici delle Tenebre possono maltrattarsi l’un l’altro anche in maniera molto dura, specialmente se ci sono in mezzo ritorsioni o avvicendamenti in posizioni di potere. Se Sheriam non fosse una Nera, sarebbe vincolata ai Tre Giuramenti, e non potrebbe mentire direttamente. Per questo il suo torturatore potrebbe facilmente determinare se l’Azzurra racconta tutto quello che sa, o se nasconde qualcosa. Naturalmente l’aggressore potrebbe aver pensato che Sheriam abbia una cattiva memoria, o magari la tortura solo per il gusto di farlo…
Infine Sheriam ha giurato fedeltà a Egwene, e dovrebbe essere vincolata a mantenerla dal primo giuramento. Spiarla sembra violare il giuramento…
No.
In A Crown of Swords Sheriam viene forzata da Egwene a rilevare la verità sulle Sorelle rimandate alla Torre come infiltrate. Se avesse potuto mentire avrebbe potuto semplicemente affermare di non essere a conoscenza delle loro motivazioni.
Naturalmente l’Ajah Nera sta molto attenta a non essere scoperta nel dire una menzogna e questo potrebbe essere il perché Sheriam alla fine ha volontariamente confessato, specialmente se pensiamo che almeno una delle sei “inviate” non è una Nera e quindi avrebbe potuto rivelare i retroscena se interrogata al riguardo.
Un’altra prova della sua innocenza si può ricavare dal suo permettere a Siuan Sanche di occuparsi della segreteria di Egwene. In questo modo limita la propria conoscenza sugli affari di Egwene. E non può rivelare al suo torturatore quello che non sa. Riuscirebbe così a barcamenarsi tra il giuramento all’Amyrlin e la minaccia a cui è sottoposta.
Inoltre i suoi pensieri durante la tortura indicano più un rammarico di aver parlato che non l’obbedienza verso il suo controllore.
Infine si può notare come l’interazione tra Sheriam e il suo aggressore non è tipica di quelle tra Amici delle Tenebre. Generalmente quando un appartenente all’Ombra viene punito da un superiore, gli viene data la” possibilità” di prostrarsi e umiliarsi (si pensi a Liandrin con Moghedien). Questo non avviene con Sheriam.
Perché poi Halima non s’è legata a lei invece che a Delana? Sheriam era una Sorella molto potente a Salidar (forse più di tutte le altre) anche prima di diventare Custode.
Un’interessante ipotesi, portata avanti da diverse persone, è che Sheriam è una Nera, ma non di sua spontanea volontà: forse il motivo per cui è a conoscenza della storia 13 Signori del Terrore + 13 Fade (di certo non una conoscenza comune) è che è stata un’esperienza personale.
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