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 30/04/2005 00:08 | |
Nell’epilogo di Crossroads of Twilight, Bashere informa Rand che gli Seanchan sono favorevoli a intavolare delle trattiva per una pace, ma solo se Rand stesso sarà presente.
Gli Seanchan sono influenzabili. Pazzi come pochi, ma influenzabili. Richiedono un incontro con te in persona… Suroth vuole che incontri qualcuno chiamato la Figlia delle Nove Lune.
Quindi, dal momento che sappiamo che Tuon sta vagabondando nel nord dell’Altara con Mat, cosa significa?
Ok, è abbastanza semplice intuire che l’incontro sia una trappola, ma la domanda è, chi c’è dietro? E a che cosa mira?
Possiamo ricavare un paio di indizi nel corso di Crossroads of Twilight, la maggior parte nel capitolo 4. Furyk Karede, il capo delle guardie del corpo personali del Tuon, pensa tra sé come per ben due volte Tuon abbia organizzato una sua scomparsa, senza metterne a conoscenza nessuno, nel tentativo di eludere i suoi nemici. Il Cercatore che è alle costole di Egeanin fin da L’Ascesa dell’Ombra (Almurat Mor) incontra Karede e gli riferisce un interessante pettegolezzo:
“A quanto pare, una ragazza con un accento Seanchan sta estorcendo oro e gioielli dai mercanti, qui a Ebou Dar. Il titolo Figlia delle Nove Lune è stato menzionato”.
Dice inoltre che la descrizione della ragazza è notevolmente accurata e che il pettegolezzo è apparso improvvisamente dopo la battaglia con il Popolo del Mare. Suroth si dà apparentemente molto da fare per ritrovare la ragazza, mentre Anath s’è presa un periodo di reclusione.
Entrambi gli uomini giungono, indipendentemente, che la ragazza di Ebou Dar è un “falso”. Karede sembra, inoltre, concordare con la teoria di Mor che ci sia Suroth, in combutta con la Torre Bianca (di cui sarebbe capo operativo Thom!), dietro il rapimento.
Dopo la partenza del Cercatore, Karede decide di prendere con sé un piccolo gruppo armato e di lasciare la città in cerca di Tuon.
I due Seanchan dovrebbero avere, almeno per metà ragione. È ragionevole supporre che una tra Suroth e Anath/Semirhage, se non entrambe, sia dietro alla falsa Tuon, sebbene, naturalmente, non abbiano realmente nulla a che vedere con la scomparsa della vera Figlia delle Nove Lune.
Se a queste informazioni aggiungiamo che Suroth è in possesso dei Sad Bracelets e che Ronde Macura (la scopritrice della radice biforcuta) è nell’entourage di Tuon, abbiamo pronto lo scenario per una trappola.
L’idea è che le due useranno la falsa Tuon per incontrare Rand e, al momento opportuno, usare i Sad Bracelets su di lui, magari dopo avergli fatto ingerire della radice biforcuta.
Questo piano è probabilmente quello che si delineava fin dalla conversazione tra Anath e Tuon sulla neve in Winter’s Heart. La differenza è che Tuon pensava fosse una trappola a beneficio degli Seanchan (l’inchinarsi davanti Trono di Cristallo), piuttosto che dell’Ombra, e che ora che Semirhage non ha più tra le mani la Figlia delle Nove Lune, deve improvvisare. (A proposito di inizi si può facilmente far risalire il tutto alla prima volta in cui abbiamo visto Liandrin e Suroth lavorare insieme, ne La Grande Caccia, e dove le Tredici di Liandrin erano state mandate in cerca proprio dei Sad Bracelets),
La falsa Tuon potrebbe essere la stessa Semirhage, con la sua alter ego sicura in ritiro. Semirhage può usare la Mask of Mirrors (Maschera di Specchi) per farsi passare per la ragazza.
Il problema con questa ipotesi è dato dall’altezza.
Tuon è molto più bassa di Semirhage, il che potrebbe presentare dei problemi per creare un’Illusione convincente.
Se è vero che una non perfetta somiglianza non presenterebbe dei problemi in un incontro provato con Rand, che non ha mai visto la ragazza, ne presenta di grossi con i pettegolezzi di Ebou Dar.
Un altro problema arriva con il funzionamento “a doppio senso” dei Sad Bracelets. È improbabile che Semirhage voglia assumersi il rischio di indossarli, e allora, ora che Tuon non è più disponibile, chi li indosserà?
Una possibile candidata è Liandrin, al momento una da’covale del gruppo di Suroth. Liandrin, per quello che ne sappiamo, è ancora legata dallo scudo di Moghedian, ma se c’è qualcuno che può liberarla, quella è Semirhage.
Naturalmente, in linea di massima, non è una buona idea fidarsi di Liandrin per il controllo di un prigioniero della forza di Rand, ma, di nuovo, se c’è qualcuno che può assicurarsi una istantanea e totale obbedienza, quella è Semirhage.
Un’altra idea è che la Reietta possa frazionare il compito su varie sul’dam.
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