Come dire... non venivano proprio rinchiuse con la forza, era semplicemente parte delle usanze con le quali venivano indottrinate dalla culla. Per la rivalità tra le donne e i figli è verissimo, ed in questo caso riprendo "Monsone" di Wilbur Smith ma oltre alle rivalità, si creavano alleanze e rapporti di amicizia tra diverse donne.

Inoltre ripeto, nel caso di Rand, che è il più forte ta'veren dall'inizio, non trovo nessuna incongruenza con la storia, anche perchè:
-Min accetta subito la visione, sapendo che sarebbe accaduto in ogni caso, quindi è inutile per lei combattere contro il destino
-Aviendha all'inizio non lo accetta, tanto che seguendo le proprie usanze è pronta a farsi uccidere da Elayne visto che ha tradito la fiducia della sorella prossima della sua sorella prossima, ammettendo le sue colpe
-Elayne di nuovo non lo accetta, ingelosendosi, ma ha un bel pò di tempo per capire in quale modo la Ruota tesse. Conosce Min senza sapere che questa sia innamorata di Rand, per omissione di Min, ma in questo modo diventano amiche e imparano a volersi bene. Mentre di Aviendha è stupita sia della schiettezza che dell'onore dell'Aiel, inoltre a questo punto già sapeva della visione di Min. E ultimo per Elayne, lei è una Aes Sedai, una persona che crede fermamente nel Disegno e nella Ruota, è la sua religione, la sua missione, capire come la Ruota ordisce, quindi, seguendo le sue convinzioni, non può fare altro che accettarlo.

E se non vi piace questo "arrendersi" al fato, beh, non dovrebbe piacervi l'intera opera