Prendendo spunto da un'altra discussione eccone una sui personaggi minori.
Non riguarda tanto quanto piacciono ma quanto sono migliorati, cresciiuti o anche peggiorati.

Di là si parlava di Gawyn e Galad.
Entrando nello specifico abbiamo due personaggi che ci sono presentati in maniera piuttosto chiara come due guerrieri, almeno principalmente, ma poi si sa ben poco altro di entrambi se non per le doti politiche del primo e della totale rettitudine del secondo.

Tra i due credo che il personaggio più sviluppato sia Gawyn che come altri personaggi è un po' in crisi, se non in declino. Ma le motivazioni ci sono tutte e, con il senno di poi, Gawyn non potrebbe non essere in crisi.
Dico così a causa di una visione che Egwene ha sullo stesso Gawyn: Egwene vede un suo futuro incontro con Gawyn al termine del quale potrà essere uccisa oppure avere nel suo amato anche il suo custode. In quest'ottica i problemi di Gawyn sono quasi doverosi, altrimenti non si vede come possa trovarsi a dover affrontare il dilemma previsto da Egwene.
Tra l'altro il personaggio non è presentato come uno stupido visto che cambia praticamente subito opinione sulla rivolta nella Torre e che cede - è proprio il caso di dirlo - solo alla notizia della morte della madre.

Passando a Galad abbiamo un personaggio di grande importanza - almeno in base alla visione di Elaida che comprende tutta la sua famiglia - ma che è stato trascurato se non con qualche saltuaria apparizione. Praticamente il personaggio è immobile e uguale a se stesso con solo un lieve cambiamento, anche questo data la morte di Morgase, nel libro 11. Troppo poco per farne un personaggio dengo di nota anche se sarà sicuramente importante.