dunque, premettendo che:
1) Nulla è perfetto senza che abbia qualche lieve difetto;
2) Parlare di perfezione nei riguardi di romanzi a poco senso;
3) Non ritengo WoT perfetto;
Quando dico che, secondo me, RJ non allunga il brodo lo dico con cognizione, non come fan sfegatato.
Non nego che alcune scene considerabili superflue, come bagni, camminate, ecc, esistano, come non nego che alcuni filoni si siano rallentati, Perrin e i suoi...
Quello che nego è che sia un allungamento volontario della storia solo per scrivere più libri e vendere quindi di più. Questo perché, oggettivamente, non ne ha bisogno i suoi libri sono comunque molto lunghi, se anche limassimo queste 'lungaggini' non risulterebbero meno libri.
Descrivere scene in tempo reale fa parte del suo stile, è sempre stato così, in alcune occasioni l'effetto è più evidente di altre, ma non è che lo fa perché deve scrivere 600 pagine a libro per forza o lo pagano a pagine. Vi pare???
Per quanto riguarda Perrin
, è sicuramente un errore da parte sua, le lentezza con cui ci appaiono le scene... ma un errore di tempistica, non un errore di trama/storia.
Se prendi i capitoli di Perrin incriminati e li comprimi in meno libri (ovvero in ogni libro metti più capitoli suoi) vedrai che sembra molto più rapido.
Mi posso sbagliare, ma, c'è uno o più capitoli di Perrin, che non danno importanti informazioni sulla trama in generale o chiaramente sull'inseguimento? non mi sembra.
L'errore commesso è stato il non rendersi conto che la miriade di personaggi introdotti via via, ognuno necessario a suo modo alla storia, hanno allungato la storia e i filoni di alcuni personaggi arrivano corti... tipo quello di Perrin. Quindi ho veramente allungava i capitoli di Perrin, inventando attacchi alieni, pirati, e ninja... oppure semplicemente li divideva per più libri. come ha fatto...
RJ è stato pioniere in questo senso nel fantasy. Chi prima di lui aveva scritto una saga di queste dimensioni, anzi chi a oggi l'ha fatto? Martin e come vediamo ai suoi problemi nel proseguire e Erikson, che per quello che ho letto io, ha una struttura narrativa assai insolita, e narra la storia a spezzoni. Il protagonista della sua storia è il mondo, non i personaggi.
Di conseguenza è comprensibile incappare in errori del genere.
spero di aver esposto con chiarezza il mio pensiero.