Commenti Finali

Finalmente sono riuscito a finirlo!

Mi sono piacciuti moltissimo i capitoli su Egwene (era ora che si svegliasse la ragazza) e su Perrin (lunga vita al re del Manetheren!). Come al solito Elaida si dimostra un essere inetto. Mi ha sorpreso la facilità che ha dimostrato Rand nel combattere i Sanchean, anche se devo ammetere che lui non fa proprio una bella figura .
E sono anche contento che Gedwyn, Rochaid e Dashiva si siano rivelati degli infami traditori... non mi piacevano neanche un po', e dubito che abbiano agito di loro iniziativa. Taim si sta mostrando come il prof Piton della situazione.
Certo però che Rand sta diventando un ghiacciolo. Sono rimasto scioccato quando ha avvelenato il povero Morr.

p.s. mi manca Mat!!!

Il Drago sta permendo via via la sua umanità... ricorda un pò il destino di Shadar Logoth.

Bello il confronto finale con i Seanchan... Se solo Rand fosse stato nel pieno delle sue facolta...

"Come against me, if you dare! I am the storm! Come if you dare, Shai'tan! I am the Dragon Reborn!"

POTENTISSIMO!

peccato che poi perde un attimello il controllo...

n.b: Da da pensare che la 'guarigione' del tempo, che ha causato l'interferenza nella Vera Fonte, sia avvenuta proprio nei giorni dell'attacco. Coincidenza? O i Seanchan hanno un posto nella Trama del Disegno? (e quindi non devono essere completamente spazzati,
come sarebbe accaduto se gli Ashaman e Rand avessero avuto campo libero).

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Scritto da: DragoRinato 26/05/2006 16.35

peccato che poi perde un attimello il controllo...

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Già, già... proprio solo un filino

Io la vedo in un modo diverso; il tutto si ricondece all'essere ta'vern di rand. L'interferenza della coppa dei venti ha permesso al Drago di vincere più facilmente. Gli asha'man facevano fatica ad incanalare, ma le damane erano colpletamente stordite.

hmm in effetti...

qui si entra nel campo del what if.

Non so i numeri delle damane, ipotizzando la parità, un uomo è mediamente più forte.
La forza delle donne sta nel potersi unire i cerchi cosa che le damane non sanno/possono fare.

Se ci sommiamo Callandor... ha la potenza di una nucleare. Avrebbe potuto letteralmente spianare
le montagne in cui si trovavano... brrr... non mi immagino cosa si potrebbe fare con un mega-circolo più
callandor più altri angreal.

Path of dagger è tutto sommato un buon libro, però per come la vedo io si colloca un gradino sotto tutti gli altri.
Le cose buone : i capitoli su Rand e Egwene più altri come quelli iniziali e il prologo che mi son piaciuti molto. Peccato per le figuracce di Rand, dispiace vedere il Drago in quelle condizioni ,ma la contaminazione c'è e si comincia a sentire , cmq son capitoli che ci lasciano delle belle scene e la stupenda frase citata poco sopra.
Le vicende di Egwene da quando è diventata Amyrlin mi sembrano sempre più interessanti dato che viviamo nel mondo delle Aes Sedai dall'interno per così dire.
I lati negativi: i capitoli su Perrin,li ho trovati lenti e noiosi a tratti ,ma questa è la cosa minore il problema è il finale che in effetti non c'è e anzi abbiamo un capitolo che si intitola inizi -_-
poi l'attacco degli asha-man non è che sia così evocativo anche se la scena di "something in the wine" mi è piaciuta molto.Avendo subito a disposizione il 9 un finale così non è un problema ,ma se avessi dovuto aspettare anni prima del libro successivo...

Sul combattimento contro i seanchan mi associo all'idea che il Disegno abbia un posto x seanchan che non sia la distruzione totale...senza i problemi alla vera fonte Rand avrebbe vinto anche da solo, anche se ci sarebbe sempre da considerare il difetto di callandor.

Per quel che mi riguarda, una delle caratteristiche migliori di jordan è quella di inserire nei suoi romanzi gli aspetti che potremmo definire secondari. Normalmente nel fantasy abbiamo un gruppetto di eroi che svolgono quest personali che hanno lo scopo di confluire in un'epica (e tipica) battaglia finale. Secondo me questo schema è poco "realistico". RJ ha ovviato a questo mancanza (IMHO) facendo sì che le quest personali non siano "staccate" dal filone principale ma risultino intercalate in un unico fluire. In più, sono tutte di proporzioni ciclopiche. Faccio un esempio. Pensate alla saga degli eredi di shannara. Primo volume introduttivo, presentazione di tutti gli eroi e focalizzazione sulle vicende di uno. Secondo e terzo volume dedicati ai personaggi precedentementi relgati al ruolo di comparse. Ultimo volume battaglia finale. Le vicende narrate nei primi tre volumi sono conformate intorno ai personaggi, hanno una dimensione "intima". Jordan invece fa sì che i suoi personaggi agiscano sullo sfondo di vicende che hanno un interesse di tipo "nazionale", se mi passate il termine.
Tuutto questo per dire che secondo me tpod esemplifica questo aspetto in maniera chiarissima (nel settimo si cominciava ad intravedere). Amo questo volume per questo motivo. E' l'irruzione della "realtà" nel fantasy.

Più nel dettaglio, mi sono piaciuti i capitoli dedicati ad egwene ed un po' meno quelli su perrin. Ho sofferto nel vedere il Drago in difficoltà, ma soprattutto ritengo un pezzo di rara bravura l'aver reso gli ashaman nuovamente umani. Nel sesto volume sono macchine per uccidere; sono descritti in maniera distaccata, non hanno quasi tratti umani. Ora invece ci vengono dipinti con tutti i difetti che si possono osservare in tutte le persone.

secondo me sta diventando sempre meglio, il Folle sta scrivendo in crescendo. giovedì riesco a mettere le mani sul 9° e via così. per dire come questo libro mi abbia coivolto: ho letto il 7°(853 pag)in 72 giorni, l'8°(672) in 18 giorni. il 7° è privo di un vero finale, l'8° non ha nè un'inizio, nè una fine, ma va ben così. primi approfondimenti sui Seanchan( a pelle credo che Il Corenne avverrà nel 9° libro). Interessante come entrambe le parti nella battaglia in Altara si considerino sconfitte. Non vedo L'ora che Egwene scopra cosa è successo a Dumai' Wells.

Per quanto riguarda il mettere insieme realtà e fantasy son d'accordo in toto ,è una cosa fantastica come il mondo di Jordan sia vivo da questo punto di vista! quello che mi piace meno è trascinare certe vicende troppo a lungo e in particolare "chiudere" un libro aprendo nuove vicende... ripeto la cosa non mi sconvolse più di tanto a suo tempo perchè avevo già il 9 pronto a essere letto ,ma altrimenti ci sarei rimasto piuttosto male; non dico che all'interno di un libro debbano esserci tutte storie che si chiudono in quello stesso libro ,come nel libro 4 per citarne uno (anche se in molti lo dipingono come il migliore di tutti; io preferisco il 6 per esempio...)però un minimo di attenzione al crescendo della tensione e degli eventi all'interno del libro stesso mi pare giusto.
Nel libro 8 questo c'è ,ma in misura limitata; il rischio è quello di avere tanti piccoli assaggi senza la potenza data da un crescendo di eventi.Ancora un esempio una volta letto della morte di Morr avevo una gran tristezza e voglia di veder cambiare le cose, che poi con la fine del libro si perde; sempre nel 4 invece la vicenda di Rand e gli Aiel è un crescendo continuo, così come quella di Perrin :le emozioni si accumulando e poi esplodono nel finale.

da brivido lo scontro con rand che usa potere a dfestra e a manca , pero alcuni possono pensare che stia divnetando sempre + pazzo. pero bellissimo: se poi riusciva a fare quello che aveva fatto dentro tear sarebbe stato ancora + grande. meta se non molti di + dei suoi uomini se gli e uccisi da solo.

P.S credo che sia sia montato un po la testa ma rimane sempre un idolo.
P.S.S chissa se e riuscito a uccidere almeno uno dei traditrori Asha'man; poteva ucciderli tutti quando stavano insieme nel cortile, pero si e fatto scorgere

...vediamo se riesco a dire tutto con un solo post...

TPOD mi è piaciuto veramente molto!
A parte qualche capitolo, sono rimasto in tensione tutto il tempo! L'ho divorato, nonostante fosse in inglese!

Rand mi preoccupa molto: è troppo freddo! Spero che Sorilea e Cadsuane riescano nel loro intento!
E troppo montato! (che brutta parola...) Il capitolo in cui usa Callandor è grandioso, ma lui non deve pensare di essere il Creatore, è rischioso...

E' malato! Il fatto che veda doppio quando abbraccia la Fonte mi preoccupa oltremodo!

...però che potenza con Callandor!

Perrin farà il c#@o agli Shaido quando saprà di Faile, e non vedo l'ra di leggerlo!
Poi re del Manatheren.... non aggiungo altro!

Egwene ha acquistato punti, e non vedo l'ora di vederla in azione nel prossimo libro.

I Seanchan non sono stati spazzati via perché anche loro avranno un posto nel disegno: saranno con Rand grazie a Mat che sposerà la loro FIglia delle Nove Lune (ma che fine ha fatto Mat?)

Logain finalmente è comparso, ma solo per un attimo... spero di vederlo di più nei prossimi libri...

Andor vuole tornare totalmente indipendente nelle mani di Elayne, che penso reagirà malino quando saprà che non potrà legare Rand come suo Custode...

Unico neo del libro: non ha un finale!
E' il primo della serie senza un finale!

Meno male che ho già fra le mani il 9..



nihilim

primo appunto, accodandomi a nihlim....questo è davvero il primo libro che non si conclude con una "profezia" o uno stralcio da antichi libri...le ultime due pagine sono particolari in quanato riassunto, facendoci un "sommario" di come appare il mondo di Twot al momento...per il resto...
non sono affatto deluso dal vecchio zio jordan, questo libro l ho letteralmente divorato...e devo die una cosa...se è vero che da un lato Rand sta perdendo la sua umanità...questo non è il caso di "a cup of sleep" dove pur non piangendo, egli si stringe il ragazzo al petto e sceglie il vino, pur soffrendone, perchè davvero il minore dei mali...tutto il parlare di erbe e di nynaeve non è freddo e distaccato cme in alcuni dei capitoli prima...egli sente e soffre, anche se alla fine reprime la sofferenza e ritorna pietra...ma la cosa importante è (secondo me) la scelta del vino avvelenato non è segno della sua "Dis-umanizzazione" ma anzi...

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Scritto da: Garyon 16/11/2006 23.04
primo appunto, accodandomi a nihlim....questo è davvero il primo libro che non si conclude con una "profezia" o uno stralcio da antichi libri...le ultime due pagine sono particolari in quanato riassunto, facendoci un "sommario" di come appare il mondo di Twot al momento...per il resto...
non sono affatto deluso dal vecchio zio jordan, questo libro l ho letteralmente divorato...e devo die una cosa...se è vero che da un lato Rand sta perdendo la sua umanità...questo non è il caso di "a cup of sleep" dove pur non piangendo, egli si stringe il ragazzo al petto e sceglie il vino, pur soffrendone, perchè davvero il minore dei mali...tutto il parlare di erbe e di nynaeve non è freddo e distaccato cme in alcuni dei capitoli prima...egli sente e soffre, anche se alla fine reprime la sofferenza e ritorna pietra...ma la cosa importante è (secondo me) la scelta del vino avvelenato non è segno della sua "Dis-umanizzazione" ma anzi...

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...è comunque troppo "freddo", non va bene così!

nihilim

Voglio esporre la mia opinione riguardo all'effetto che l'abbracciare Saidin fa su Rand. Io penso che non sia la pazzia, ma il risveglio di LTT che si fa più presente, e cerca di uscire dalla testa di Rand per prendersi tutto il corpo. Alla fine infatti Rand dice di vedere addirittura un volto indistinto, che io ritengo essere di LTT, e lo stesso LTT intesse vari flussi di Saidin che Rand non conosce! Inoltre ricordiamo la visione di Min: Rand si"fonderà"con un uomo, e chi meglio di LTT può esserlo? In fondo è il Drago che combatterà l'Ultima Battaglia, non Rand al'Thor!

PS: spero che Rand abbandoni Callandor e usi la statuetta!

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Scritto da: -The O- 16/12/2006 11.59
Voglio esporre la mia opinione riguardo all'effetto che l'abbracciare Saidin fa su Rand. Io penso che non sia la pazzia, ma il risveglio di LTT che si fa più presente, e cerca di uscire dalla testa di Rand per prendersi tutto il corpo. Alla fine infatti Rand dice di vedere addirittura un volto indistinto, che io ritengo essere di LTT, e lo stesso LTT intesse vari flussi di Saidin che Rand non conosce! Inoltre ricordiamo la visione di Min: Rand si"fonderà"con un uomo, e chi meglio di LTT può esserlo? In fondo è il Drago che combatterà l'Ultima Battaglia, non Rand al'Thor!

PS: spero che Rand abbandoni Callandor e usi la statuetta!

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E' tutto molto più complesso di quanto pensi...


nihilim

azz.. allora vuol dire che Rand ha un vero problema! Mannaggia dovere aspettare ancora 5 giorni per mettere la mani sul 9....

Comunque nessuno ha ancora le rispote, dobbiamo tutti aspettare l'ultimo tomo...


nihilim

Dunque ho apprezzato molto l'ottavo volume, denso di azione ma soprattutto di colpi di scena, stavolta ben distribuiti e non accorpati nell'ultimo capitolo.
Rand fa sempre più paura, sia perchè mi preoccupano molto i suoi problemi quando abbraccia/lascia Saidin sia perchè sta alzando un pò troppo la cresta, dovrebbe moderarsi un pò di più(conto molto su Sorilea e Cadsuane).
Finalmente Egwene ha preso in mano la situazione e sta marciando verso Tra Valo..si apriranno, nei prossimi volumi, scenari molto interessanti.
Gli episodi riguardanti Perrini sono un pò transitori, secondo me entreranno nel vivo nel nono volume.
Ottimi Seanchan, stanno movimentando senza dubbio l'intera storia.
Estremamnte godibili anche i capitoli dedicati a Elayne e co.
In definitiva un ottimo libro, senza dubbio superiore al precedente...grazie alla Luce sono già in possesso del nono volume..fa tutto parte del Disegno..

Mi è venuta in mente una cosa: dato che Callandor è un po' "bacata", perché Bel'al la voleva così tanto?
O si può usare per poco senza conseguenze, (solo che Rand a Tear dopo aver lanciato la sua tessitura, in un raptus di onnipotenza, tenta di far rivivere la bambina morta), oppure non sa che è bacata, ma non so come potrebbe non saperlo.

Voi cosa dite?


nihilim

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Scritto da: nihilim 19/12/2006 12.56
Mi è venuta in mente una cosa: dato che Callandor è un po' "bacata", perché Bel'al la voleva così tanto?
O si può usare per poco senza conseguenze, (solo che Rand a Tear dopo aver lanciato la sua tessitura, in un raptus di onnipotenza, tenta di far rivivere la bambina morta), oppure non sa che è bacata, ma non so come potrebbe non saperlo.

Voi cosa dite?


nihilim

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Beh... Be'lal si riteneva il Tenebroso stesso, e sicuramente all'altezza di gestire la spada nonostante il su"difetto". E comunque... Callandor è un Sa'Angreal non da poco, che gli avrebbe dato il potere indiscusso sugli altri reietti anche solo tenendola a portata di mano!

con Callandor difettosa si rischia di fare del male agli altri, non a sè stessi, quindi credo che a Bel'al importasse poco di fare una strage ogni tanto nell'adoperarla...

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Scritto da: -kay- 19/12/2006 13.24


con Callandor difettosa si rischia di fare del male agli altri, non a sè stessi, quindi credo che a Bel'al importasse poco di fare una strage ogni tanto nell'adoperarla...

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...quaqndo Rand la usa, mi sembra che alla fine i fulmini cadano anche veso di lui, infatti vola a terra...


nihilim

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Scritto da: nihilim 19/12/2006 14.02



...quaqndo Rand la usa, mi sembra che alla fine i fulmini cadano anche veso di lui, infatti vola a terra...


nihilim

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è Bashere che lo butta a terra, per farlo smettere. Comunque i fulmini dovevano cadere anche vicini per colpire gli alleati.

Il primo difetto di Callandor è che amplifica la contaminazione, e Rando lo subisce appieno e fa strage di alleati, così come nel libro 4 aveva creduto di poter riportare in vita una bambina già morta, Ma i reietti sono protetti dalla contaminazione quindi non corrono rischi di alcun tipo.

Il problema è il secondo difetto, ovvero che Callandor non ha quella rifinitura che protegge chi la usa dall'incanalare troppo unico potere e quindi di autodistruggersi o domarsi. A questo rischio sono soggetti anche i Reietti, solo che magari un incanalatore esperto e forte come un Reietto riesce a gestire questo problema.

Una parola su Rand il suo problema non è che è troppo fiducioso in sè stesso, è che non potendo fidarsi degli altri si carica tutto il peso su di sè e deve quindi fare le cose spesso da solo, prendere le decisioni da solo e metterle in pratica.

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Scritto da: =Kalel= 19/12/2006 16.12
Il problema è il secondo difetto, ovvero che Callandor non ha quella rifinitura che protegge chi la usa dall'incanalare troppo unico potere e quindi di autodistruggersi o domarsi. A questo rischio sono soggetti anche i Reietti, solo che magari un incanalatore esperto e forte come un Reietto riesce a gestire questo problema.

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Certo sarebbe interessante capire perché abbia un difetto del genere...


nihilim

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Scritto da: nihilim 19/12/2006 16.18



Certo sarebbe interessante capire perché abbia un difetto del genere...


nihilim

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esatto... oppure capire come mai gli altri sono"limitati". Sembrerebbe quasi che Callandor agisca di volontà propria....

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Scritto da: nihilim 19/12/2006 16.18



Certo sarebbe interessante capire perché abbia un difetto del genere...


nihilim

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Spero vivamente che prima o poi la spiegazione venga fuori.
Credo che a Belal interessasse poco il difetto di Callador, era ossessionato dal potere che la spada poteva dargli, e al diavolo le conseguenze!

Finito ieri sera, ho dovuto la rallentare la lettura perchè stava finendo troppo presto.
Il libro mi è piaciuto molto seppur diverso dagli altri che lo hanno preceduto. E' privo dei difetti del settimo ma non è pieno di azione come il quarto. Complice il breve periodo in cui si svolge l'azione, Jordan descrive bene i contrasti tra i personaggi, i loro dubbi, le loro passioni e i loro sforzi per raggiungere obiettivi fondamentali.
Mi spiace per la mancanza di Mat ma ogni pagina dedicata a Rand compensa la perdita. Rand è qalcosa di straordinario, in questo libro più che in altri, perchè sta cedendo, sta soffrendo e i primi dubbi si affacciano su di lì. E' più umano rispetto agli altri libri ma, al contempo, si sforza di esserlo sempre meno. In una parola, combattuto. La scena con Morr rende bene l'idea, con compassione e cinismo che si alternano.
Finalmente gli Amici delle Tenebre hanno qualche problema in più, nei libri precedenti fallivano cercando di portare a termine i loro piani, adesso hanno problemi nella costruzione degli stessi. Un esempio è la reazione di Taim alla notizia che Dashiva è diventato un disertore. Taim si sorprende ma collegando l'attuale stupore a quello avuto al reclutamento di Dashiva, da parte di Rand, fuori Caihrien viene da pensare che dei piani siano stati disattesi o intrapresi prima del tempo e, si spera, creando non poche complicazioni.

Piccola nota: Grande Logain.

Questo libro è proprio bello, ha dei passaggi veramente notevoli..


D'altronde la mia firma parla chiaro...


nihilim

nihilim, 15/11/2007 12.50:

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Questo libro è proprio bello, ha dei passaggi veramente notevoli..


D'altronde la mia firma parla chiaro...


nihilim

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Gran pezzo, gran pezzo