finito... da qualche giorno, ho iniziato la rilettura con più calma e nel frattempo digerito il tutto

al momento tutto sommato il mio giudizio è negativo: ho apprezzato infinitamente di più TGS, che considero un episodio di tutto rispetto (tra i miei 5 preferiti diciamo). intendiamoci, non è un brutto libro e la saga viene portata avanti con perizia, ma leggendolo è mancata davvero la magia. molto più Sandersoniano del precedente, ToM vive di alti e bassi, come sulle montagne russe. e temo proprio che quelli da me percepiti come alti siano le parti scritte da RJ! insomma, POV spezzettati, dialoghi divisi in blocchi (parte parlata-riflessione-parte parlata...) non mi sono andati troppo giù

a risollevare le sorti della scrittura altalenante ci pensano le gesta dei miei personaggi preferiti: Mat, che ho trovato sempre più incredibile, a partire dallo scontro allucinante con il gholam e finendo con la torre, e Nyn, che pur non essendo spesso protagonista stupisce ancora con l'Healing e passa il test con forza dirompente. Rand-Zen è sempre Rand, la pura gioia nel vederlo finalmente unito è disarmante. e, ragazzi, Ituralde... come uomo d'azione Mat lo supera, ma come acume tattico e tenacia non ha eguali.

Perrin non è male, soprattutto nella seconda parte... geniale Androl dalla Torre Nera, mi è proprio piaciuto. emozionante e tristissimo l'excursus narrativo di Avi

Gawyn e Galad, molto più presenti, fanno un onesto tentativo. non riuscirò mai a farmeli piacere, ma nel libro qualcosa di buono lo combinano

non ci siamo assolutamente invece per quanto riguarda Elayne (sembra maturata, poi ogni volta rovina tutto facendo, dicendo o pensando qualche idiozia) ed Egwene (nel precedente libro, grandiosa, qui quanta arroganza e quanti errori, sia sul piano umano sia sul piano politico!)

insomma, devo rileggermelo... ma a mio parere su parecchie cose Brandon deve aggiustare il tiro, soprattutto sulla scrittura dei dialoghi! la parola said, troppo spesso. Technically??? Awesome???? mah!