Fantasy al Femminile

EriassaSedai, 17/12/2009 16.07:

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Beh sinceramente, già l'apertura di un topic come questo denota un po' di maschlismo. Comunque facendo finta di non aver colto questa 'sfumatura', direi che la Le Guin e la Rowling, considerando quanto hanno venduto, innovato il genere e raccolto premi, basterebbero abbondantemente come esempi di buon fantasy: buone ambientazioni, scorrevoli e con una larga introspezione sui personaggi.

Penso che Coligne, inoltre, ci aggiungerà la Carey appena legge il topic!

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matcauthon, 17/12/2009 20.36:

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io personalmente ho letto harry potter e ho saputo dire il finale dell'ultimo libro quando in italia eravamo al quarto.... molto scontato tipo fiaba per bambini.... comunque in generale mi piace cambiare modo di pensare dell'autore del libro.... e tra donna e maschio la differenza è abissale

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SilmaCauthon, 18/12/2009 8.53:

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E poi cazzarola, vogliamo mettere i classici??? Austen, Bronte...dove le mettiamo???

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SilmaCauthon, 18/12/2009 8.53:

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Il finale dell'ultimo effettivamente l'avevo capito anche io, come la storia di Piton, ci avevo troppo preso, ma nn per questo la Rowling va declassata a scrittrice banale
Io nn sono una grande amante delle scrittrici al femminile (fantasy) xché purtoppo tendono a "femminizzare" il tutto, perché devono contrapporsi agli uomini (le donne lo fanno sempre nella vita quindi sapete di che parlo), però nn sempre sono male, anche utilizzando questo metodo. Ad es, la Zimmer, nonostante il suo femminismo e l'omosessualità, a me piace e forse proprio x questo. Parlo delle cronache di Avalon xché è l'unica sua saga che ho letto, ma come ha rispolverato il mito di Artù (il mio personaggio "storico" preferito ) a me sinceramente nn è dispiaciuto, anzi!!
E per tornare alla Rowling, insomma, lei è stata geniale, nn si può discutere!
Al di là della trama, che può piacere o meno, è indubbia la sua capacità di creare atmosfera. E' l'ambientazione che conta e infatti si vede come i libri fantasy migliori sono quelli che hanno alle spalle un'ambientazione (con personaggi ecc) così dettagliata da sfiorare la realtà (vedi Tolkien e Jordan).

E poi cazzarola, vogliamo mettere i classici??? Austen, Bronte...dove le mettiamo???

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-The O-, 18/12/2009 13.10:

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la hobb mi piace! peccato che sembra pensarla come Nynaeve sul cervello degli uomini... fa gli eroi più mongoli che io abbia mai visto!

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SilmaCauthon, 18/12/2009 8.53:

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Il finale dell'ultimo effettivamente l'avevo capito anche io, come la storia di Piton, ci avevo troppo preso, ma nn per questo la Rowling va declassata a scrittrice banale
Io nn sono una grande amante delle scrittrici al femminile (fantasy) xché purtoppo tendono a "femminizzare" il tutto, perché devono contrapporsi agli uomini (le donne lo fanno sempre nella vita quindi sapete di che parlo), però nn sempre sono male, anche utilizzando questo metodo. Ad es, la Zimmer, nonostante il suo femminismo e l'omosessualità, a me piace e forse proprio x questo. Parlo delle cronache di Avalon xché è l'unica sua saga che ho letto, ma come ha rispolverato il mito di Artù (il mio personaggio "storico" preferito ) a me sinceramente nn è dispiaciuto, anzi!!
E per tornare alla Rowling, insomma, lei è stata geniale, nn si può discutere!
Al di là della trama, che può piacere o meno, è indubbia la sua capacità di creare atmosfera. E' l'ambientazione che conta e infatti si vede come i libri fantasy migliori sono quelli che hanno alle spalle un'ambientazione (con personaggi ecc) così dettagliata da sfiorare la realtà (vedi Tolkien e Jordan).

E poi cazzarola, vogliamo mettere i classici??? Austen, Bronte...dove le mettiamo???

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Master_T, 19/12/2009 13.20:

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La rowling è riuscita a mio avviso a fare una genialata, cioè approcciarsi ad una saga fantasy con la stessa mentalità delle serie televisive: ogni libro è una "stagione" della serie con ambiantazione e personaggi ricorrenti e situazioni che si evolvono. Una sorta di high-school movie in salsa fantasy. Se avesse preso il classico approccio della "quest" avrebbe fallito miseramente, come si può vedere dal libro 7 dove è stata costretta per riallacciare tutti i fili a scartare l'ambientazione familiare e far balzare i personaggi da un posto all'altro in modo molto confusionario.

Per il resto ribadisco quanto detto in un altro topic, sarò io che sono sfortunato ma in generale il fantasy al femminile non mi ha preso, parlo soprattutto della MZB e della Le Guinn... e di un altro paio che ho abbandonato e che sinceramente non ricordo.

Ma ne ho altre in lista d'attesa, speriamo smentiscano questo pregiudizio

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Master_T, 19/12/2009 13.20:

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La rowling è riuscita a mio avviso a fare una genialata, cioè approcciarsi ad una saga fantasy con la stessa mentalità delle serie televisive: ogni libro è una "stagione" della serie con ambiantazione e personaggi ricorrenti e situazioni che si evolvono. Una sorta di high-school movie in salsa fantasy. Se avesse preso il classico approccio della "quest" avrebbe fallito miseramente, come si può vedere dal libro 7 dove è stata costretta per riallacciare tutti i fili a scartare l'ambientazione familiare e far balzare i personaggi da un posto all'altro in modo molto confusionario.

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EriassaSedai, 12/17/2009 4:07 PM:

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Beh sinceramente, già l'apertura di un topic come questo denota un po' di maschlismo.

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Swami Holanwanda, 22/12/2009 2.50:

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- Rowling - genio commerciale, e` stata eccezionale fino a che non ha cercato di trasformarsi in una scrittrice per adulti. Penso di avere letto i primi quattro libri almeno cinque volte. Mi avete fatto venire un dubbio: ma in che senso avevate capito il finale (l'ho letto una volta sola e puo` darsi che mi sia perso qualche pezzo importante)?

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