Finito il "druido supremo di Shannara", finita l'esperienza letteraria con Brooks. Voglio aprire un topic sull'argomento per parlarne diffusamente.
In effetti, non si può liquidare con due parole un autore del calibro di Brooks, che a torto o a ragione, domina le vendite di fantasy "moderna".
Come già qualcuno saprà bene, ho sempre affermato che i primi libri di Brooks fossero fenomenali, e lo ribadisco ancora adesso. Più precisamente, la prima trilogia ed "Il primo re".
Praticamente la bravura come scrittore di Brooks, è inversamente proporzionale al tempo di pubblicazione. Ciò era vero fino al "Tanequil" (secondo libro dell'ultima trilogia), ma con l'ultima opera Brooks ha saltato qualcosa come 80-90 anni, riuscendo a toccare il fondo.
Spoiler "il druido supremo di Shannara". Ma vi consiglio di leggere, almeno dopo vi passa il dubbio di comprare lo schifosissimo e costosissimo libro.
Brooks, scioccando l'opinione pubblica mondiale per l'originalità, lo ha chiamato "il druido supremo di Shannara". Per cui il libro ha avuto un sovrapprezzo di due euro a causa della quantità di lettere enormi e dorate in copertina. Per entrare nell'argomento più in particolare, qualche appunto preso "a caldo" dall'opera.
1- Viaggioni mentali incredibili da parte dei protagonisti, del tipo "in ogni caso mi fanno prigioniero, ma tanto io devo andare dove mi porteranno loro, per cui io furbescamente vado con loro" Ripetuti all'inverosimile dai personaggi per convicersi della propria furbizia. Jordan insegna.
2- I Troll hanno subito un darwiniano calo di potenza: in questo libro buona parte del tempo le prendono, sopratutto dagli gnomi. Non ho parole.....rispetto all'assedio di Tyrsis dove un battaglioni di picchieri troll faceva tremare gli assediati ed i lettori....
3- Più che mura a Paranor ci sono porte e passaggi segreti. Logico che la fortezza cada sempre.
4- L'ordine dei Druidi è destinato a cadere, sempre. Allanon, Walker, Grianne rassegnatevi, è inutile sprecarci la vita.
5- Il divieto non è quell'abisso oscuro brulicante di demoni intenti a scannarsi l'un l'altro. no, è vero, non è facile accettarlo, ma è così. Creature dalla testa a forma di pera lo popolano. Draghi autistici si librano pigramente in cielo e passano l'esistenza a guardare cose luccicose o leggere elenchi telefonici.
6- Se leggi questo libro, puoi essere sicuro che qualsiasi missione suicida e/o ad altissima possibilità di disastroso fallimento riesca sempre, su tutta la linea.
7- Chi ha cambiato "Eterea" con "Ellcrys" Avrà un'orribile fine.
8- La Mondadori ha un'elite manageriale di tutto rispetto, non beccano mai, dico mai, una copertina. Che rimane bella, anche se non ha alcun senso.
9- fra "nuova primavera" "il trionfo del sole" E "il druido supremo di Shannara" é difficile eleggere il peggior libro dell'estate. Decidete voi quanto mi ha fatto rivoltare....
"Tanequil" Il secondo della trilogia, mi era sembrato un lieve miglioramento rispetto ai precedenti libri (anche della Jerle Shannara), si vede che anche Brooks se ne è accorto ed ha voluto strafare. Clap Clap.
I momenti salienti del libro sono la fuga di Grianne, che a parte un paio di inconvenienti (il minimo minimo in un fantasy) è comicamente facile. La fine del Moric...pietosa... E la sorte dell'Ard Rhys Omsford e di Cinnaminson....
Sicuramente, non comprerò più un libro di Brooks, mi ha deluso troppo. Ora il trono del Fantasy è indiscusso! Martin regna sovrano!
Il re è morto! Lunga vita al re!