00 13/03/2006 00:06
Assolutamente da non perdere. L'azione si svolge in europa durante la guerra dei trent'anni. Il tasso di violenza è elevatissimo, il realismo idem. L'elemento fantastico è inserito in modo tale da non inficiare la plausibilità della narrazione. I personaggi sono ben fatti sotto tutti i punti di vista, le varie vicende sono molto coinvolgenti. Certo, alcune sono appena abbozzate altre non sono chiarissime, ma essendo questo il primo volume di una trilogia, la cosa è tollerabile.
Menzione a parte per l'attenta ricerca storica dell'autore, inserita nel romanzo in maniera molto naturale, al punto da spingermi a riaprire qualche ormai dismesso manuale di storia per studiarmi un periodo di cui so molto poco.
Incentivo alla lettura, la presenza di una Chiesa temporalista, bigotta violente e becera, spesso e volentieri contrapposta a personaggi positivi impregnati di laicismo.

Ps: l'autore è il traduttore di martin.
Pps: meglio delle cronache, IMHO