Il gruppo partito da Emond's Field attraversa il fiume Taren con un traghetto affittato nel cuore della notte. Arrivati sulla riva opposta il traghetto si sfascia e viene inglobato da un gorgo; Moiraine parla di casualità anche se è stata lei stessa a distruggerlo con l'Unico Potere affinchè nessuno possa servirsene per seguirli.
A questo punto la nebbia che Moiraine aveva creato scompare per lasciare il posto al luccichio della luna; Tom chiede se non fosse stato il caso di farla durare ancora un po' ma gli viene risposto che i Draghkar non sono molto intelligenti e che questo li confonderà.
Un vecchio detto dei Fiumi gemelli dice
"meglio sputare nell'occhio di un lupo che intralciare una Aes Sedai"
Stanchi e affamati trovano rifugio in un piccolo boschetto di rododendri che Lan aveva già visitato e sistemato ancor prima di giungere ad Emond's Field.
Moiraine ed Egwene, appartate, parlano:
"L'Unico Potere proviene dalla Vera Fonte, la forza motrice della Creazione, quella che il Creatore creò per far girare la Ruota del Tempo"...."Saidin, la metà maschile della Vera Fonte, e Saidar, la metà femminile, lavorano l'una contro l'altra e insieme nello stesso tempo per provvedere a questa forza. Saidin [..] è contaminata dal tocco del Tenebroso, come acqua coperta da un sottile velo di olio rancido. L'acqua è sempre pura ma nessuno può toccarla senza toccare la contaminazione. Solo Saidar può essere usata senza pericolo."
" La Vera Fonte non si consuma , come la ruota di un mulino non consuma l'acqua del fiume. La Fonte è il fiume, le Aes Sedai sono la ruota."
Egwene chiede se può imparare e Moiraine le risponde che lei è una delle poche che non ha bisogno di imparare ma che le verrà naturale, presto o tardi, usare il Potere innato dento di lei. Dovrà invece imparare ad incanalare per non rischiare la vita. Detto questo Moiraine tira fuori dal borsello una piccola pietra azzurra e aiuta Egwene a far scintillare la pietra col Potere.