Apprendo con estremo ritardo una notizia di cui avrei apprezzato un ritardo ben maggiore...
Ricordo che nei giorni in cui James ci ha lasciato stavo finendo "Il Signore del Caos" ho avuto una strana sensazione, quasi spiacevole, come se ci fosse un legame empatico tra me e il libro che stavo leggendo (e di riflesso, con Jim). Non sono passato nè qui nè sul blog in quei giorni (e nemmeno fino ad oggi), ma mi sento di dire che probabilmente era Jimmy.
Apprendere questa notizia è un duro colpo per chiunque, non tanto da un punto di vista egoistico pensando che A memory of light non verrà ultimato da lui, quanto per la mancanza di una persona speciale, che sa dare tanto anche solo leggendo il suo blog, i suoi messaggi, le testimonianze di chi l'ha incontrato. Traspare un animo limpido, forte, sereno, anche durante una malattia così terribile, una persona sincera, leale, geniale. E' bello ricordarlo così, assieme ai suoi splendidi libri che ci hanno accompagnato per oltre 17 anni (chi più chi meno).
Il tuo ricordo non svanirà mai.
Una preghiera anche per Harriet e tutti i tuoi parenti, amici e conoscenti...
@BelMark: non è un'ideologia...
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The Wheel Turns...
"Hai freddo?" chiese Royce.
"Un poco" mormorò Will. "E' il vento, mio signore."