00 04/12/2007 11:45
Alar accompagna il gruppo alla Pietra Portale e li lascia, salutandoli in fretta e furia spinta dall'urgenza di Verin.
Lasciando il gruppo abbastanza lontano da non poter essere ascoltati, Verin e Rand si avvicinano alla Pietra.
Verin è consapevole dei suoi limiti e sa che non riuscirebbe mai ad attivare una Pietra Portale, ma può spiegare a Rand alcune cose che il ragazzo ignora, ad esempio che alcuni dei simboli incisi sulla Pietra portano direttamente ad altre Pietre sparse per il mondo e non ad altri mondi.
Rand afferra Saidin e la realtà intorno a loro comincia ad oscillare. Ondate dell'Unico Potere li portano a spasso nei mondi che potrebbero essere, a vivere un’infinita moltitudine di possibili vite. Le vite possibili di Rand finiscono sempre con la sua morte e con una voce che gli grida nell'orecchio "Ho vinto di nuovo Lews Therin".
Troncato il contatto con la Vera Fonte, Rand si accorge di trovarsi un posto diverso. Verin conferma che si trovano non, come avevano programmato, in un altro mondo, bensì nel loro mondo a Capo Toman; ma il tempo è trascorso: è gia cominciato l'autunno. La poca padronanza di Rand li ha portati si, subito alla meta, ma gli ha fatto perdere quattro mesi di tempo.

You can never know everything,
and part of what you know is always wrong.
Perhaps even the most important part.
A portion of wisdom lies in knowing that.
A portion of courage lies in going on anyways.