Egwene sta camminando per il campo e nota come la tensione sia forte nell’aria sia per l’attacco sia per la faccenda delle Sorelle Nere (ne sono state quietate e giustiziate più di cinquanta tra cui Sheriam che ha confessato molte cose sul ceppo del boia prima di essere decapitata) e si scopre che Verin aveva scoperto tutte quelle del campo meno tre e che una ventina sono comunque riuscite a scappare. Lelaine le parla dei preparativi per l’attacco e Romanda del fatto che non ci sono notizie dalla delegazione mandata alla Torre Nera. Le tre discutono su come siano stati rubati i ter’angreal dei sogni e dell’affermazione di Sheriam che uno dei Reietti è nella Torre. Egwene si dirige quindi verso l’esercito (notando come Siuan abbia legato Gareth come Custode) e discute con loro su come la reazione delle Guardie della Torre al loro dispiegamento di forze tardi a farsi vedere. Egwene decide di attendere ancora un’ora prima di lanciare l’attacco. Sul margine dell’ora mentre sta per dare l’ordine di attaccare viene notata una delegazione di Adunanti uscire dalla città e dirigersi verso l’armata. La delegazione le comunica che è stata nominata dal Consiglio per diventare la nuova Amyrlin e che le ribelli e l’esercito possono ora entrare in città liberamente (si viene a sapere anche della cattura di Elaida da parte dei Seanchan). Egwene cavalca in città piena di gioia e soddisfazione per il fatto che la Torre per quanto ferita e sanguinante si erga ancora intera.
Questo è il mio mattino, la mia giornata comincia: su,vieni su, grande meriggio.
Così parlò Zarathustra e lasciò la sua caverna, ardente e forte come un sole al mattino,che venga da nere montagne (Così parlò Zarathustra IV )
L'uomo non può vivere senza sognare....ma ricordiamoci sempre che sono le nostre mani a realizzare i nostri sogni (Anonimo)
La verità è una terra senza sentieri (il tredicesimo Dalai Lama)
L'amore è la vittoria della fantasia sulla ragione
(Bernard Werber)
NOW OFFICIALLY BAYLE DOMON
Just because I can hook a shark from a boat, I do no offer to wrestle it in the water
