00 31/05/2012 11:55
Re:
MoiraineDamodred, 28/05/2012 13.47:

Questo cambiamento repentino è frutto della scelta di prepararsi velocemente per la guerra che incombe contro l'Ombra, tutti i dubbi di Perrin sono svaniti, o passati in ultimo piano, rispetto a questa urgenza. Lo trovo tutto sommato credibile [SM=x494632]



esatto, questo è molto tipico del carattere di Perrin: tende a focalizzarsi su un obbiettivo, e va avanti finché non lo raggiunge, come un toro, mettendo da parte i dubbi...

prima la liberazione di Faile

poi l'imparare a manipolare il mondo dei sogni

poi spostare o distruggere la dreamspike

poi salvare i manti bianchi

poi il prepararsi per l'Ultima Battaglia


direi che adesso che ha risolto molte delle sue contraddizioni interne, gli viene più facile prendere decisioni e quindi gli viene anche più facile focalizzarsi sugli obbiettivi da raggiungere

non per niente, mi pare proprio in questo capitolo, Perrin dice esplicitamente a Galad di avere finalmente capito che era necessario che loro si incontrassero, che questo era dovuto al suo essere ta'veren, cioè che il trovarsi tra i piedi di nuovo i Manti Bianchi, era stato deciso dal Disegno perché lui potesse finalmente risolvere le sue contraddizioni e assumere finalmente il suo ruolo...

[Modificato da -kay- 31/05/2012 11:58]

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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.

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