Scritto da: drusilla75 08/07/2007 11.10
Qualcuno critica l’eccessiva complessità della prosa di Erikson, il suo modo di confondere il lettore, di lasciare indefiniti parecchi elementi. Eppure io trovo che questa sia la sua forza. Erikson si conferma un autore per lettori pazienti, che sanno aspettare e hanno la curiosità e la voglia di andare avanti. Spesso ti spiazza; può introdurre un personaggio che interagisce con altri solo attraverso il ricordo che gli stessi hanno di lui, ma non riesci a capire di chi si tratta… forse lo intuisci, forse no… e allora ti arrabbi. Ma poi pensi: tra poco… un centinaio di pagine.. saprò di chi sta parlando… A volte devi aspettare il volume successivo…e in due righe te ne svela l’identità…
E va bene così.
quoto
ma.... non avevi sentito la mancanza di questa stesura caratteristica in "memorie di ghiaccio" ?
io molto...