Shaidar, 7/23/2009 7:19 PM:

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Ah ma cos'è di preciso l'Azath?

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Verra' spiegato pian piano.

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restano un bel po' di porzioni della "Eriksonland" da scoprire...non è che da qualche parte, o in qualche libro, si trova una mappa completa?

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Riprendo un post che avevo scritto sull' altro forum.



Allora, lassu' al centro abbiamo Genabackis che e' il cuore del 1 e 3 libro. Li' vicino c'e' Seguleh, quell' impero guerriero di cui si parla sempre nel terzo libro. Elingarth e' il paese di Iktovian e se non sbaglio a Quaint e' ambientata una novella di Bauchelain e simpatico compare.

A sinistra Seven Cities e' il cuore del secondo libro, incluse le Otataral mines dove viene ricavato il prezioso materiale annulla-magia. Sotto c'e' Quon Tali, prima espansione dell' impero Malaz (che e' la piccola isola a destra). E cuore di Return of the Crimson Guard, di Esslemont, che racconta della guerra della Crimson Guard contro Laseen, appunto.

Tutto a destra c'e' il blocco di Lether. Materiale del quinto e settimo libro, oltre che del nono. Dovrebbe essere il continente dei Tiste Edur, e probabilmente qualche altro casino in quanto c'erano finiti un sacco di T'lan Imass.

Nel mare tra Genabackis e Lether (Meckros Region) ci dovrebbe essere pur un isola-citta'-nave dei Meckros, appunto, che e' una popolazione che si dice attaccasse i Seguleh di tanto in tanto.

In basso al centro, Korelri, dovrebbe essere un blocco abbastanza tralasciato da Erikson. Sul contiente Korelri c'e' sempre un' invasione in atto da parte dell' impero Malazan in espansione. Piu' o meno in contemporanea con Seven Cities e Genabackis. Questa storia verra' raccontata su un libro di Esslemont (Stonewielder) in uscita tra un paio d' anni.

Drift Avalii, li' vicino a Quon Tali, dovrebbe essere un pezzo di warren dell' oscurita'. Che pure funziona a mo' di nave e che i Tiste Edur starebbero cercando.

Jacuruku. Se non mi sbaglio questo era il cuore dell' impero di Kallor, e prima ancora dei Chain Cha'Malle. Dovrebbe essere una distesa di cenere e basta, senza vita. Direi che non c'e' poi molto da raccontare.

Stratem, l' unica cosa che so' e' che c'e' una vasta zona "lastricata" e ugualmente deserta. Pure questa dovuta a presenza di Chain Cha'malle.

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Mi rivolgo ad XWP e gli altri fedelissimi di Erikson: in che posizione mettereste "I giardini della luna" nella vostra classifica personale dei libri di Malazan? Per quanto ne so, "Memorie di ghiaccio" dovrebbe essere il migliore, ma gli altri? Sono sopra o sotto il primo libro?

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Io ho letto fino al quarto incluse novelle.

Il primo e' un po' immaturo anche se ha un sacco di parti che vengono continuamente riprese e che quindi rimangono centrali. Il secondo e' molto migliore, molto ben scritto. Ha pure degli alti e bassi e secondo me si perde un po' nel finale. Il terzo e' molto piu' uniforme in qualita' del secondo, ma a livello di scrittura non raggiunge alcuni picchi del secondo. E' il preferito da tutti principalmente perche' la storia si apre veramente e raggiunge picchi epici incredibili. Pieno di idee brillanti. Forse anche troppo ricco.

Il quarto e' del tutto diverso dai primi tre. Le prime 200 pagine seguono un solo punto di vista e rimane "lontano" da tutto quello raccontato fino a quel momento. Io l'ho trovato geniale (fino a questo punto). Pero' dovrebbe avere un finale anticlimatico e rimane in genere il libro in fondo alle classifiche di preferenza insieme al primo. Segue le trame del secondo.

Il quinto e' controverso. Lascia di nuovo tutte le storie principali per focalizzarsi su un nuovo continente e nuovi personaggi. Ad alcuni questa rottura non e' piaciuta. Per altri questo e' il libro meglio scritto e piu' riuscito nell' intera serie.

(interludio Esslemont: Night of Knives, racconta dell' assassinio di Kellanved e relativi misteri. 200 pagine circa)

Il sesto e' il libro dove tutte le trame cominciano a convergere e che muove la trama di nuovo in avanti. Quindi significa che ci sonno miriadi di punti di vista diversi e l' azione sparsa per tutto il globo. Alcunni lo considerano magnifico, altri lo trovano incasinato. Non c'e' un finale soddisfacente in quanto la storia continua senza sosta nel settimo.

(interludio Esslemont: Return of the Crimson Guard, si focalizza sull 'impero. Il ritorno della Guardia Cremisi a Malaz e la battaglia contro Laseen. Succedono cose molto importanti)

Settimo libro sullo stile del sesto. Piu' focalizzato sulle trame introdotte sul quinto. Altro librone immenso dove succede di tutto.

Ottavo libro. Una pausa. La trama si ferma per seguire personaggi minori a Darujhistan. Libro piu' intimista che e' piaciuto a chi e' piaciuto il quinto. Forse libro "meglio scritto" pero' quasi senza azione e trame che non sembrano toccare il conflitto principale. E' l' occasione che Erikson ha per chiudere alcune trame minori in previsione dell' accelerazione finale. Finisce in 150 pagine col botto dove succede di tutto di piu'.

Nono libro. Parte 1 della fine vera e propria. Direttamente collegato al settimo libro. La trama si muove, finisce con fuochi d' artificio in previsione dell' ultimo.

Una classifica tenendo conto di quello che e' il giudizio piu' diffuso potrebbe essere questa:

Memories of Ice (3)
Deadhouse Gates (2)
Midnight Tides (5)
Reaper's Gale (7)
The Bonehunters (6)
Toll the Hounds (8)
House of Chains (4)
Gardens of the Moon (1)