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08/10/2009 12:39 | |
@ Coligne:
Diciamo che cmq verrà bello grosso e che la mondadori lo suddividerà cmq in varie parti (almeno nell'edizione economica).
Francamente la suddivisione del libro non è una scelta malvagia. Se non economicamente, per il lettore è preferebile perché non deve portarsi dietro i mattoni alla WOT (che poi magicamente nelle edizioni inglesi sono leggerissimi e compatti) e perché il libro può essere pubblicato (in linea teorica) man mano che una parte viene tradotta.
Il punto è che io lo leggerò in inglese, prima, e in italiano poi: magari se uno lo legge solo in italiano fa considerazioni diverse. |
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