Se non sbaglio era già stato trattato l'argomento in un altro post, cmq...


Mat e Odino. Mat ha molti attributi di Odino – un cappello con un’ampia falda, una lancia decorata con dei corvi che si riferiscono al “Pensiero” e alla “Memoria” (i nomi dei corvi di Odino) e la probabile perdita di un occhio nel futuro. Inoltre Odino si dichiara d’accordo per essere impiccato all’Yggdrasill per accrescere la propria sapienza e il proprio potere – un ulteriore parallelo con l’impiccagione di Mat all’Albero della Vita a Rhuidean.

Il corno di Heimdall. Il compito di Heidmall è quello di sorvegliare il Ponte dell’Arcobaleno verso Asgard contro i Giganti. Durante l’Ultima Battaglia (Ragnarok), suona il corno di Gjall per segnalare agli dei e agli eroi morti che è arrivata l’ora della battaglia. Naturalmente ci sono delle differenze con il Corno di Valere. In WoT gli Eroi sono legati al Corno e non a una causa specifica; vivono nel Tel’aran’rhiod e non hanno una vera “vita dopo la morte” (al contrario della mitologia norvegese, dove gli eroi combattono tutto il giorno, ferendosi e guarendo alla fine di ogni giorno). Tuttavia il concetto di eroi morti che aspettano una battaglia finale è lo stesso.

Rand e Tyr. Tyr era il dio norvegese della guerra e della giustizia. Il parallelo con Rand, che porta nel suo mondo conflitti e che, d’altra parte, tenta di governare la giustizia è evidente. (Da notare che la giustizia di Tyr non è legata alla legalità delle leggi, ma è più una questione di potere). Tyr non ha più un braccio, gli è stato sbranato dal mostruoso lupo Fenrir (Perrin?), quando gli dei lo incatenarono.
Se il parallelo è valido, sembra evidente che Rand perderà la sua mano.
Robert Jordan ha affermato, in un incontro ad Atlanta, che ha deliberatamente creato Mat simile a Odino e Rand a Tyr.
Infine, bisogna ricordare che la perdita del braccio di Tyr è volontaria. (Offre a Fenrir il braccio come assicurazione che le catene saranno rimosse). Questo potrebbe voler dire che Rand sacrificherà la propria vita, o una parte del corpo, alla Tarmon Gai’don (o precedentemente a questa).

Perrin e Thor. Sebbene Perrin non mostri alcun attributo simile a Thor, se si eccettuano la forza, la barba e il martello, i loro ruoli e le loro personalità sono molto simili. Sono entrambi “uomini” comuni, hanno una buona mente, ma preferiscono ragionare con calma; terribile è la loro ira (sebbene Perrin perda il controllo meno facilmente di Thor). Il martello di Perrin è simbolo di pace e costruzione e questo tratto è presente anche in Thor e Mjolnir, sebbene non nei miti.




Attenzione!!!! L'ultimo pezzo è dedicato a TUON. Se non sapete chi è Tuon e non vi interessa scoprirlo prima dell'ottavo libro non proseguite!



(cmq non ci sono veri spoiler)














Tuon e Freyja. Lo stemma personale di Tuon è un antico carro da guerra trainato da due leoni. Secondo i miti la dea norvegese Freyja guidava un carro da guerra trainato da gatti e soprattutto si diceva fosse stata l’amante di Odino. Inoltre la dea era nota per il suo amore per i gioielli: Tuon è sempre descritta adorna di gemme e preziosi. Infine Freyja è legata anche alla fertilità, e quindi alla luna e al suo ciclo. Il titolo di Tuon, “Figlia delle Nove Lune”, può essere interpretato come un riferimento ai nove mesi di gravidanza, così come a un generico simbolo di collegamento tra la fertilità femminile e la luna.














fine.

[Modificato da gwenny 25/09/2004 15.01]