Premesso che in una serie lunga e complessa come La Ruota del Tempo possono essere trovati paralleli con moltissime opere, fantasy ma non solo, ci limiteremo in questa sede a sottolineare alcuni aspetti/nomi che collegano il mondo di Jordan all’opera di Frank Herbert, Dune, e al Signore degli Anelli di Tolkien.
Vogliamo inoltre ricordare come il fatto di ritrovare elementi simili si riconduce, nella maggior parte dei casi, alla comunanza delle fonti mitologiche a cui gli autori attingono. Elementi simili, ma sviluppati in maniera originale dai vari autori.

L’unica influenza diretta che Jordan ammette è quella di Tolkien. L’unica deliberata connessione tra La Ruota del Tempo e altre opere fantasy moderne si ritrova tra le prime cento pagine de L’Occhio del Mondo, che ricordano Il Signore degli Anelli, per introdurre il lettore in un paesaggio familiare.

Riportiamo solo alcune similitudini, ricordando comunque che le differenze tra personaggi, ad esempio Rand e Paul Atreides, sono comunque evidenti.

DUNE

• Rand / Paul Atreides. Figure Messianiche che arrivano guidando delle popolazioni desertiche (Aiel/Fremen) nel compimento di una profezia. Hanno poteri solitamente fruibili solo dalle donne. Da piccoli sono entrambi naif e la loro adolescenza senza potere cambia in una formidabile leadership con grande autorità. Da notare che questo è un clichè comune in molti romanzi fantasy e non solo.
• Aes Sedai / Bene Gesserit. Potente, riservata, manipolatrice casta di donne con straordinari poteri, a volte note come streghe. Per entrambe è previsto un intensivo addestramento e dolorosi riti di iniziazione. In qualche modo simile struttura politica interna e simile “struttura mentale”.
• Predizione del futuro / sogno. Appaiono in forme diverse in entrambi i romanzi.
• Aiel / Fremen. Duri guerrieri del deserto che si alleano con la figura Messianica. La forte similitudine è maggiormente comprensibile se si pensa che le fonti di Herbert per i suoi Fremen siano state le tribù israelite e gli Zulù, mentre le fonti di Jordan si rifanno a nativi americani e Zulù.
• Herbert usa molte parole di origine araba e ebraica. Jordan usa praticamente moltissime lingue. Naturale che ci siano nomi propri che si assomiglino.


RIFERIMENTI TOLKENIANI

• La Locanda dei Nove Anelli. La Grande Caccia, cap.21
• Il nome Andor si ritrova nel Silmarillion, antico nome per Numenor, significa Terra del Dono.
• Elayne ricorda di un racconto per bambini intitolato Bili Sottocolle, un riferimento a Bilbo Baggins?