Da Il Drago Rinato

Mat, che scrollava una coppa con dei dadi. Il suo avversario lo guardava con occhi di fuoco. Mat sembrava non vedere l’uomo, ma Perrin lo aveva riconosciuto. “Mat!” gridò “è Ba’alzamon. Luce, Mat, stai giocando a dadi con Ba’alzamon!”

Potrebbe riferirsi alla “sfida” di Mat a Rhavin / Gaebril ne L’Ascesa dell’Ombra.

Egwene, Nynaeve e Elayne in piedi che guardavano una gabbia di metallo, con una porta munita di una pesante spranga. Entrarono e la porta si chiuse dietro di loro. Una donna con i capelli intrecciati rideva di loro e un’altra donna, vestita tutta in bianco, rideva di lei.

Si riferisce alle avventure a Tear del trio. La donna con le trecce è Linadrin, l’altra è Lanfear.


Da L’Ascesa dell’Ombra

Rand era in piedi tra mulinelli e turbini, rideva selvaggiamente, forse persino follemente, con le braccia sollevate e sul vento cavalcano [figure simili a draghi].

Non ancora compiutasi, a meno che non si riferisca in qualche modo a Rhuidean. Da ricordare che i raken e i to’raken degli Seanchan hanno entrambi sembianze dragonesche.

Occhi nascosti guardavano Rand e non c’era modo di sapere se se ne rendesse contro.

Questa è molto generale. Praticamente tutti stanno guardando Rand: Reietti, Sapienti, Aes Sedai…
Ma potrebbe anche trattarsi di qualcosa di più specifico che non abbiamo ancora avuto modo di vedere.

Nynaeve e Elayne che avanzavano cautamente attraverso luoghi insani di contorti e scuri edifici, alla caccia di qualche bestia pericolosa.

Questa si riferisce all’arrivo delle nostre a Tanchico alla caccia dell’Ajah Nera. Si può notare la somiglianza dell’aspetto di Tanchico agli occhi di Egwene nel Tel’aran’rhiod.

Mat in piedi davanti a una strada che si biforcava davanti a lui, che lanciava in aria una moneta. Poi s’incamminò lungo un sentiero, e improvvisamente vestiva un cappello dalle ampie falde e imbracciava un bastone con in cima la lama di un pugnale.

Verificatesi. Mat lancia una moneta alla Pietra Portale, per il viaggio verso Rhuidean, che lo conduce al cappello e alla ashanderei.

Egwene e una donna con lunghi capelli bianchi lo stavano fissando sorprese e, dietro di loro, la Torre Bianca, che stava crollando pezzo dopo pezzo.

La donna è Amys. Probabilmente non è una profezia, ma un incontro casuale nel mondo dei Sogni (da qui l’occhiata sorpresa). La Torre che crolla è, almeno in parte, qualcosa che è già avvenuto. Ma chi la distruggerà ancor di più?

Egwene era in piedi in mezzo a un gruppo di donne, la paura nei suoi occhi. Lentamente le donne si inchinarono intorno a lei. Una era Nynaeve e gli sembrava di aver visto anche i capelli rosso oro di Elayne.

Compiutasi. Egwene è diventata l’Amyrlin delle Aes Sedai di Salidar.

Mat era in piedi, nudo e legato, e ringhiava. Una strana lancia con l’asta nera era stata incastrata dietro alla sua schiena, tra i gomiti e un medaglione d’argento, con una testa di volpe, che gli pendeva sul petto.

Potrebbe riferirsi alle avventure di Mat nei regni dei Finn, ma anche a qualcosa che deve ancora verificarsi.

Mat svanì e apparve Rand. Perrin pensava fosse Rand. Indossava degli stracci e un mantello rovinato, e una benda gli copriva gli occhi.

Non si è ancora compiuta. È molto simile alla visione di Min di Rand con un bastone da mendicante. Il bendaggio agli occhi potrebbe essere una reminescenza degli occhi bendati della figura del “Pescatore” nel gioco sha’rah di Moridin.