E' quasi difficile commentare Il Signore del Caos, perchè è TANTA roba. Tantissima.
Gli ultimo due capitoli sono da brividi, dal messaggio dei lupi a Perrin
"arriviamo" fino all'epilogo. Tra le cose migliori che il Maestro
abbia scritto, almeno fin qui.
Epico e raccapricciante l'intervento degli Asha'man contro gli Shaido, bellissima la battaglia vista dal pdv di Perrin, specie quando crede che sia tutto perduto e rivolge un ultimo pensiero a Faile.
Ribadisco che Mazrim Taim è un personaggio di un fascino non indifferente, specie quando ha detto:
"Inginocchiatevi e giurate fedeltà al Lord Drago, o sarete costrette a farlo". E le Aes Sedai (che declino in questo libro, sono colate a picco) si sono piegate.
Per il resto, ho apprezzato che il racconto abbia preso una piega diversa da quella prospettata, e non ci sia stato il preannunciato scontro Rand-Sammael. Se ogni libro si concludesse con la sconfitta di un Reietto sarebbe troppo ripetitivo, la cattura inaspettata di Rand è stata un notevole colpo di scena.
Più avvenimenti importanti rispetto ai Fuochi del Cielo, e tanti nuovi interrogativi.
Forse uno dei pochi difetti è proprio che pochi misteri, vecchi o nuovi, vengono spiegati, e il lettore rischia di scordarseli. (Di cui uno mi attanaglia: chi ha fatto fuori Asmodean?? Lo volevo proprio sapere).
Personalmente ho sentito la mancanza di Moiraine (ancora non mi capacito
), e di Lan, che avrei voluto vedere un po' di più, e non solo mezza pagina, mentre ho gradito il ritorno di Perrin.
Nella mia classifica parziale, finora il miglior libro alla pari dei Fuochi del Cielo. E ora, anche se avrei gli esami, via con La Corona di Spade. Avevo deciso di non iniziarlo finchè non finivo gli esami, ma almeno un capitolo al giorno...non posso resistere.
Su Efp sono
ALanna
...e 'l pentersi, e 'l conoscer chiaramente
che quanto piace al mondo è breve sogno.