Cavolo ma come si iniziano queste presentazioni su questi forum?Diciamo che sarebbe facile scadere nello scontato, oppure peccare di vanità... Diciamo piuttosto che molto piu semplicemente le cose importanti sono quelle più piccole e insignificanti.
Allora inizio da questo ricordo...
Un pullman, ore 1430.Temperatura mite di un tiepido pomeriggio di maggio del 1996.
La rimessa degli automezzi faceva da sfondo, e io aspettavo di andare alla la mia amata odiata sessione in palestra...Mi dovevo spostare in autobus xe non avevo nemmeno il motorino, ma non era male avere il mezzo tutto per se; posti liberi, finestrini aperti, il silenzio dell'attesa.
Un tepore piacevole e quasi sonnolento, giusto quello che dopo pranzo accade un po a tutti.
Non avevo molta voglia di andare quel giorno, mi rompevo xe andare da soli in palestra è stato sempre una rottura grossa come una casa!Ma quel giorno era diverso e speciale, per finalmente avevo tra le mani il terzo libro.
Avevo letto il primo anni prima, tesoro ricavato dalla cerca nella solita biblioteca del paese quando mi facevo il giro delle bibliotche per trovare bei libri,avventure e qualche emozione di quelle che piacevano a me.Ho letto sempre tantissimo in passato, purtroppo ora molto meno... Certo, le ragazze e gli amici son stati sempre avanti nelle mie priorità.Ma se volevo starmene per i fatti miei sapevo che nell'amico di carta avrei sempre trovato quello che cercavo.
Nel giro di 2 mesi avevo trovato il secondo e adesso il terzo, e toccare quelle pagine, leggere le prime righe ma anche solo guardare il brutto disegno - non ho mai approvato lo stile dell'autore che hanno scelto per le copertine dei libri -
mi portava un'emozione forte.
E il pullman non partiva, e io rigiravo il libro fra le mani...Pregustavo il piacere di quello che avrei letto ma non avevo voglia di iniziare, di bruciare subito quei momenti.
Penso che ricorderò quel momento per molti anni ancora, è stato qualcosa di cosi infinitesimale, un piccola cosa, un piacere segreto e banale che però mi ha lasciato un solco.
Tutti questi anni, ma non dimenticherò mai il sole tiepido attraverso il finestrino e la carta rugosa sotto le intrepide dita...
:Sm17
Finita l'elucubrazione e dopo essermi curato la carie
vado avanti che è meglio...
Grazie a un mio amico son qui su questo forum dedicato al mio romanzo preferito..Beh romanzo, piuttosto direi che ci sono cresciuto con i romanzi di Jordan.Certo mi mancano tutti quelli in inglese.L'attesa è stata lunga ma devo dire che ne è valsa la pena.
Mi piacciono i gdr e gioco con un gruppo fisso dal lontano 98!
Mi sarei potuto sobbarcare in uno stentato inglese, leggendomi le avventure di Rand & C, ma non so, non sarebbe stato lo stesso.Forse una forma di masochismo
Mi piacciono i gdr e gioco con un gruppo fisso dal lontano 98!
Non sto a metter dentro tutte le altre cavolate ch emi piacciono xe sono troppe e esulano.
Qui si parla di Jordan, e partliamo di Jordan...
Beh, è andata...
Che devo dire di piu???
Bentrovati!
Ciao
Il Maledetto
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginare. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione; e ho visto i raggi B, balenare nel buio vicino le porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti ... andranno ... perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.