Credo di aver letto a sufficenza( sono a metà del Vol.5 ) per dare qualche giudizio. Dunque...
Scrittura scorrevole, si fa leggere molto bene, anche se non raggiunge mai grandi picchi di pathos. Tra le finora grosso modo 4000 pagine che ho letto ce ne saranno non più di una decina degne di nota, e forse sono troppo di manica larga...
La storia in sè è carina. A differenza del solito, il susseguirsi dei cattivi non ha il classico andamento ascensionale dal punto di visto della "pericolosità ( il secondo cattivone è sicuramente il peggiore di tutti ). Non ho ancora raggiunto enormi abissi, anche se ammetto che il terzo volume a tratti mi ha un poco annoiato, e che il quinto al momento non è granchè. Il quarto aveva dei buoni presupposti, ma è un po' caduto nello sviluppo. Alla lunga, diventa un po' ripetitivo...
La cosa che forse più si è fatta notare è la propaganda americanista di cui è permeata l'opera. Portatore di tutti i maggiori valori USA e protestanti, tanto che a volte tocca dei baratri di puro moralismo, fatta eccezione per una certa passione per le atmosfere eroticheggianti( le prime pagine con Denna erano davvero notevoli, ma presto svanisce tutta la poesia ), che danno quasi l'impressione che il buon Terry voglia "fare un po' il matto", venendo meno alla propria pudicizia per ingraziarsi qualche lettore in più, o per far vedere che non è un bigotto.
Questo Richard Cypher non mi piace gran tanto. E' una guida dei boschi che in men che non si dica diventa un avventuriero esperto. Da subito mi ricorda il Rand Al'Thor che troviamo dal quinto libro in poi, ma senza il percorso di maturazione che ha seguito l'eroe di Jordan.
Zedd è la copia sbiadita di Belgarath. Kalahn non è degna fi nota, mentre interessanti sono le Mord-Stih( anche se quel guinzaglio mi era molto familiare ).
In generale lo considero al livello del primo Terry Brooks( ma dovrei rileggerlo per esserne certo, sono passati ormai dieci anni ed allora ero ancora un lettore inesperto ), ovvero null'altro che un buon modo per affacciarsi al mondo del fantasy, o un buon intrattenimento come potrebbe essere un film con Scwarzeneger.
Sarà problematico continuar la saga: di tutto il circuito bibliotecario bergamasco, in una sola biblioteca c'era una copia del Vol.6, e in nessuna è contenuto
I pilastri della creazione... vedremo...
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Sua maestà imperiale la principessa Cè Nedra, regina suprema dell'occidente e gioiello più prezioso della casata dei Borune, quella mattina era davvero di pessimo umore.