Mi rendo conto che a distanza di quasi un mese, non ho ancora fatto alcun commento sul concerto dei Nightwish, tenutosi il 2 marzo al Palalido di Milano. Beh, rimediamo subito :P
Qualche colpo di fortuna (leggi traffico allucinante), mi hanno fatto arrivare al palalido un po in ritardo, tipo alle 9 di sera. Io pensavo che a quell'ora, avrebbero suonato i Pain, gruppo spalla del concerto. Invece, con mia somma gioia, a quell'ora i Pain avevano già bello che finito, e il palco era praticamente pronto per l'esibizione dei miei finnici beniamini. Il Palalido tutto esaurito, ha accolto con un fragoroso scroscio di applausi lo spegnersi delle luci.
E sulle note di "The Resurrection", colonna sonora di "The Passion" ha avuto inizio questo bel concerto.
Come al solito, il primo a salire sul palco è Jukka, seguito poco dopo da Tuomas, per essere poi raggiunti sull'orlo della prima canzone da Emppu e Marco.
Apre la danze Bye Bye Beautiful, che insieme al suo testo palesemente dedicato alla vecchia singer Tarja, ci propone finalmente la nuova voce: quella di Anette.
Subito un commento su questa ragazza: io la trovo incredibile. Ha un carisma davvero notevole, e sul palco si muove con movenze piu da rocker che da cantante metal, ma comunque non sfigura. E' frizzante e dinamica, e ogni due per tre è li che interagisce con gli altri membri del gruppo ridendo e scherzando, oltre che ovviamente interagendo in maniera eccelsa con il pubblico.
E' anche decisamente furba: dato che la sua tonalità di voce non le permette di raggiungere alcune tonalità che sfoggiava Tarja, Anette stravolge un po le vecchie canzoni, riadattandole al suo tono di voce, con risultati a volte sorprendenti, a volte interessanti, e a volte non proprio eccelsi.
Le canzoni di Dark Passion Play sono davvero sue, e sul palco lo ribadisce con l'energia con cui le canta, mentre sulle vecchie canzoni le opinioni sono discordanti.
Alcuni vecchi pezzi messi in bocca ad Anette assumono una magia tutta nuova, facendoli rinascere a nuova vita; altri invece fanno un po rimpiangere i grandi vocalizzi della Turunen, ma senza per questo etichettare Anette come un'incapace. Semplicemente è una cantante diversa da colei che l'ha preceduta.
Ma torniamo al concerto.
Come detto, l'apripista è stata Bye Bye Beautiful.
I suoi suoni un po elettronici, richiamano subito verso la sua sorella di Once "Wish I had an angel". Il suetto tra Anette e Marco è davvero carico di energia, e Anette di esibisce in uno strano balletto che molti hanno associato al balletto che fa Lamu nel sigla del suo cartone animato :D
Senza neanche un attimo di pausa, viene proposta subito un altra canzone da DPP: trattasi di Cadence of her last Breath. Io non sono particolarmente affezionato a questa canzone, ma l'assolo nel pezzo finale della chitarra di Emppu vale ascoltarla tutta.
Eccoci quindi alla prova del nove: con Dark Chest of Wonders, finalmente sentiamo una canzone del vecchio repertorio cantata da Anette. La prova è superata a pieni voti, e come esprimevo sopra, le modifiche ai vocalizzi sono state sostanziali.
Continuiamo con ever Dream, una delle canzoni piu belle di Century Child. Questa è una delle canzoni che molti fan fanno fatica ad accettare cantate da Anette, perchè diciamocelo: Tarja era tarja! Ma tutto sommato a me non è dispiaciuta, specialmente nel pezzo finale in duetto con Marco. Una bella prestazione.
Ma tornando al presente, ecco che ci viene proposta una carrellata di pezzi tutti di Dark passion Play.
Si comincia con Whoever Brings the Night, una canzone piuttosto dura, la cui musica e parole sono state scritte in gran parte dal chitarrrista Emppu.
Non poteva poi mancare ovviamente il primo singolo estratto dall'album: trattasi di Amaranth una canzone davvero allegra come ritmo, su cui il pubblico non si è certo fatto pregare per acclamare con battiti di mani e grida.
L'atmosfera di acuiqeta un po. Jukka si ritira, e vediamo cmparire tre sgabelli sul palco. Accompagnati da un sottofondo di onde che si infrangono sugli scogli, fanno la loro comparsa marco e emppu imbracciando chitarre acustiche, si siedono sugli sgabelli e aiutati dalla tastiere di Tuomas, comincia The Islander, una bellissima canzone interamente acustica. Verso metà canzone di inserisce anche Anette a dare supporto alla voce di Marco che, al contrario di quanto ci ha abituati, sa sfoggiare una cantato davvero morbido e melodico. Inutile dire che anche qui gli applausi si sono sprecati.
E arriviamo finalmente al culmine: senza troppi fronzoli, ecco che viene dato il via a "The Poet and the Pendulum", l'apripista di DPP, una suite della durata di ben 15 minuti. L'effetto è davvero sconvolgente, è una cavalcata di emozioni, i Nightwish ci accompagnano lungo questa bellissima canzone. Prima del pezzo finale, in maniera molto simbolica, dal soffitto del Palalido vengono lanciate una miriade di stelle filanti color rosso sangue, a simboleggiare proprio il significato della canzone: il pendolo che colpisce il poeta, dilaniandone il corpo. ma per fortuna poi nel pezzo finale, il poeta si ritrova a casa, circondato dagli affetti, anche se l'atmosfera è molto malinconica.
Dopo questa attualissima canzone, veniamo proiettati nel passato con Sacrament of Wildness, un successo di Oceanborn. Anette sale in cattedra sulla piattaforma della batteria di Jukka e da li incita tutto il pubblico a seguirli nella canzone. Questa cazone non è riuscita molto bene secondo me, Anette ha steccato un pochino, ma è prevedibile visto che ai tempi le canzoni avevano tutte un impronta molto lirica, che per Anette non è il massimo
Tocca poi a Sahaara ed infine, prima dei bis, ecco che fa la sua comparsa anche Nemo. Anche su questa canzone cantata da Anette ho un po le mie riserve, ma la neve lanciata dal soffitto per richiamare l'atmosfera del video mi ha fatto davvero emozionare e sorridere.
Finta classica di abbandono del palco, ed ecco che i nightwish ricompaiono sullo stage accompagnati... dai lupi!!!
Seven Days to the Wolves è un'altra bellissima canzone di DPP, e con i suoi 7 minuti di esecuzione tira fuori tutta l'energia che hai dentro.
Immancabile come in tutti i concerti, arriva anche Wishmaster, a cui è stata cambiata la intro, un coro maestoso di voci e strumenti che introducono alla canzone. Al contrario delle mie aspettative, Anette interpreta questa canzone in maniera davvero originiale, che mi è piaciuta molto.
Purtroppo arriviamo alla fine, e cosi i Nightwish ci salutano con l'ultima canzone Wish I had an Angel. Io rimango sempre stupito da quanto energia trasmetta questa caonzone in sede live. Ormai il pubblico è stremato per avere cantato per tutto il concerto, eppure sulle note iniziali di questa canzone riesce ancora a tirare fuori una voce presa di chissà dove: è stato un tripudio di voci che sovrastavamo gli strumenti della band . Fantastico!!!
Immancabili i coriandoli sparati dal soffitto sul finale.
E' stato davvero un bel concerto. Certo, per il costo del biglietto potevano asare anche un po di piu con gli effetti speciali e pirotecnici che sono stati davvero ridotti all'osso (purtroppo la gestione del palalido è cosi), ma a parte questo io mi sono divertito davvero tanto, visto anche che era dal luglio del 2005 che non li vedevo dal vivo.
Scusate se vi ho rotto con questa mia recensione :P
Per farmi perdonare, metto di seguito qualche video trovato qua e la in internet
Sacrament of wilderness:
http://it.youtube.com/watch?v=vgfRojPdqvc
Nemo:
1) http://it.youtube.com/watch?v=a8bUPauIm3A
2) http://it.youtube.com/watch?v=L2QTt7-OyrE
Wish I Had An Angel:
1) http://it.youtube.com/watch?v=K_TpWfBIGXs
2) http://it.youtube.com/watch?v=yP_3OnoqBcQ
Ever Dream :
1) http://it.youtube.com/watch?v=5ljW3iWZrgs
2) http://it.youtube.com/watch?v=G84_Zbz5nz4
3) http://it.youtube.com/watch?v=EUNG3DmB5fY
Intro:
http://it.youtube.com/watch?v=PIo-fnfa9bw
Whoever Brings The Night:
http://it.youtube.com/watch?v=Pqen4pActcc
Amaranth:
http://it.youtube.com/watch?v=jwpTq-hihuI
Bye Bye Beautiful:
http://it.youtube.com/watch?v=6eYTD0cYgOE
The Siren:
http://it.youtube.com/watch?v=icKTY0MsI7s
Wishmaster:
http://it.youtube.com/watch?v=PKhuAANclGM
Dark Chest Of Wonders:
http://it.youtube.com/watch?v=pzUXSf1QwLE
Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere