è assolutamente vero.. i suoi capitoli nell'ascesa erano veramente belli... non riesco proprio a capacitarmi di come si possa esser ridotto cosi guarda.. secondo me sono le donne che rovinano uo uomo.. vedi rand col trio. lan con nyn. etc etc

Può essere..anche se Rand ancora non ha raggiunto il livello di Perrin e speriamo che non lo raggiunga mai...

La donna è stata la rovina dell'uomo fin dal principio... però a me sta bene...

Il libro in sè e per sè, a mio giudizio è fantastico, col capitolo più bello dell'intera saga (fino all'8°). Rand inizia a farmi un po' di pena quando attinge alla vera fonte, rimanendo stordito per diversi secondi. E la pazzia lo sta contagiando, soprattutto quando uccide i suoi alleati con Callandor.

I migliori finora risultano:
Bashere
Min
Logain, l'Asha'man migliore, che compare alla fine!

I peggiori:
Elaida
Egwene (proprio non la sopporto)
Perrin, che dal quarto libro mi è caduto parecchio! Troppo invaghito della moglie, sembra aver il controllo assoluto su di lui!

..la delusione del libro è l'assenza di Mat, il mio prediletto!

Matrim7, 26/08/2008 14.57:

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Il libro in sè e per sè, a mio giudizio è fantastico, col capitolo più bello dell'intera saga (fino all'8°).

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Qual è il capitolo più bello della saga?
il libro è un po' meno che fantastico per me comunque...

al'Gabriel Mandragoran, 26/08/2008 15.52:

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Qual è il capitolo più bello della saga?
il libro è un po' meno che fantastico per me comunque...

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penso si riferisca alla battaglia contro i Seanchan

Capito... bè però senza rifletterci tanto il capitolo che mi è piaciuto di più della saga è quello con la battaglia di falme e rand contro ba'alzamon
Sistemato...

perchè l'hai messo sotto spoiler?
mi sembra un po' eccessivo, in fondo stiamo parlando del libro 8

io quando vi guardavo e avevo letto solo il primo libro leggevo tutte le sezioni, quindi se ci dovesse essere qualcuno come me non corre rischi... ah bei vecchi tempi, manco otto mesi fa...

mi sembra lo stesso una cavolata
se uno che non ha letto tutti i libri va a leggere i capitoli dei libri successivi non può pretendere di non scoprire cosa succede, se le va a cercare

se no dovremmo mettere sotto spoiler tutto

Riferimenti a libri precedenti a questo non sono da mettere sotto spoiler.



nihilim

Questo libro è un massacro. Non nego che non sia bello (a me è piaciuto) però ci si ammazza da tutte le parti. E ci si ammazza tristi... ci fosse stato Mat a riderci su...
Egwene è sempre più grintosa, Siuan sempre più una grande ed Elaida sempre più stupida. Be non stupida, inetta.
Logain è il migliore, mentre Taim e i suoi Asha'man danno un po' sui nervi, si credono superiori.
Rand, poveraccio, è sempre più uno straccio
Perrin ha inizianto una parabola discendente.
Elayne e Nyn sono isteriche
Stanno tutti male... ed è per questo che mi piacciono, come personaggi. Sono normali, coerenti alla loro personalità e be... umani.
Cmunque, lo ribadisco, questo libro è 1 un bagno di sangue, punto.

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shaiel, 20/01/2009 18.19:

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he mi piacciono, come personaggi. Sono normali, coerenti alla loro personalità e be... umani.
Cmunque, lo ribadisco, questo libro è 1 un bagno di sangue, punto.

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Nel senso che lascia troppa carne al fuoco?


nihilim

nihilim, 21/01/2009 8.50:

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Nel senso che lascia troppa carne al fuoco?


nihilim

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Anche. Ma più che altro è pieno di morti, ha un suo fascino macabro...
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appena finito! devo dire che è uno dei più ricchi di colpi di scena, da Faile agli Ash'man. La mancanza di Mat (uno dei miei preferiti) non l'ho sentita molto proprio perchè succedevano troppe cose
l'unica nota dolente è che ormai ho raggiunte le uscite in italiano quindi devo controllarmi e non farmi contaminare da saidin XD

Finito da poco pure io.
sarà che sono reduce dai fasti del VI e del VII, ma questo "Sentiero dei Pugnali" l'ho trovato non propriamente all'altezza dei precedenti (il sesto sopratutto)...
Nonostante, a livello di trama, succedono più cose in questo libro che nei due che lo precedono messi assieme (o quasi) ormai mi ero abituato alla quasi totale assenza di eventi importatati fino alle ultime pagine del libro, quindi trovarmi fin da subito nel vivo dell'azione mi ha un po spiazzato.

Finalmente ci leviamo dalle scatole quella benedetta Coppa dei venti, che era da un po troppo che ce la portavamo dietro. Poi rischiava di fare la fine del tanto atteso scontro con Sammel nel settimo (che si profilava all'orizzonte già dal V°), un po sottotono (nel senso che mi aspettavo di più da quello scontro).
Certo però che i nostri sono alquanto sfigati, in quanto a condizioni meteo: o devono sopportare un caldo asfissiante, oppure tormente di neve... è proprio vero che non esistono più le mezze stagioni.


Rand diventa sempre più arrogante, ed infatti nella sua arroganza commette un errore che gli potrebbe essere fatale (ben gli sta! ), Egwene diventa sempre di più Amyrlin di fatto,e non solo di nome; con tutto quello che ne consegue, anche se ogni tanto qualche colpo di genio ancora le capita (come nell'incontro con gli Andoriani), Perrin sembra sempre più rammollirsi dietro la moglie...

In ogni caso le parti migliori, secondo me, sono quelle con protagonista Egwene, il che è tutto dire, dato che non è certamente tra i miei personaggi preferiti. Probabilmente ha influito molto la dichiarazione di guerra ad Elaida, il momento più epico del libro.

la nota veramente dolente è l'assenza di Mat. Lui da solo, basta a risollevare le sorti di un libro. Ne è al riprova il settimo, senza la sua presenza sarebbe stato un libro mediocre. Ne "Il Sentiero dei Pugnali" la sua assenza si fa pesante, più che quella di Perrin in I Fuochi del Cielo...

In conclusione, penso si possa definire questo ottavo giro della Ruota come un libro di transizione, in cui si preparano gli avvenimenti per il IX. Certo è che quello che per Jordan è un libro di transizione, per quasi qualsiasi altro autore sarebbe invece un gran bel libro...

Noto che non sei l'unico a cui questo libro non ha entusiasmato...

E' veramente interessante scoprire che i gusti sono veramente diversi, ma certi appunti che vengono mossi alla trama non mi convincono.

Definirlo libro di transizione è troppo limitante.

Succedono veramente un mucchio di cose, e quindi non può essere solo di transizione.


Poi ci sono momenti veramente da brividi, come la battaglia con i Seanchan...
Insomma.. si capisce che a me è piaciuto...


nihilim

Vero che succedono un sacco di cose, e l'ho pure detto. Però, almeno secondo me, di veri passi avanti verso la conclusione della saga non se ne fanno.
Anzi, mi pare che non solo alcune trame che erano state aperte nei libri precedenti non vengano chiuse, come mi sarei aspettato, ma ne vengono aperte di nuove (come il rapimento di Faile proprio nel finale) che non fanno altro che ingarbugliare ancora di più l'intreccio generale della Saga.


Poi, che cosa ci trovi di entusiasmante nella battaglia contro i Seanchan non lo so proprio. Io l'ho trovata decisamente insipida...
Il primo errore di Jordan, in questo frangente, è stato farla narrare dal punto di vista di Rand, dall'esterno, quindi. Se il POV fosse stato di Bashere, allora forse mi sarebbe piaciuta.
Il secondo è stato far risolvere tutti, ancora una volta ad una Rand versione Deus Ex Machina, con Callandor. Certo, si risolve in un disastro, ma non si può negare che da solo, col suo intervento, cambi l'esito della battaglia.


Quella che si avvicina di più alla mia idea di battaglia è quella dei Pozzi di Dumai.

Ciò che mi è piaciuto di più infatti è proprio leggere i pensieri di Rand.. il suo stato d'animo... quando perde la testa per colpa di Callandor...
Da brividi!


Ripeto, poi i gusti sono gusti!
Ricordo che quando l'ho letto, pur essendo in inglese, non riuscivo a staccarmi dalla lettura!



nihilim

Per carità, hai perfettamente ragione: i gusti sono gusti!

Questo non toglie però che a me la battaglia non sia piaciuta...