Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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30/06/2009 19:23
 
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Finito da poco pure io.
sarà che sono reduce dai fasti del VI e del VII, ma questo "Sentiero dei Pugnali" l'ho trovato non propriamente all'altezza dei precedenti (il sesto sopratutto)...
Nonostante, a livello di trama, succedono più cose in questo libro che nei due che lo precedono messi assieme (o quasi) ormai mi ero abituato alla quasi totale assenza di eventi importatati fino alle ultime pagine del libro, quindi trovarmi fin da subito nel vivo dell'azione mi ha un po spiazzato.

Finalmente ci leviamo dalle scatole quella benedetta Coppa dei venti, che era da un po troppo che ce la portavamo dietro. Poi rischiava di fare la fine del tanto atteso scontro con Sammel nel settimo (che si profilava all'orizzonte già dal V°), un po sottotono (nel senso che mi aspettavo di più da quello scontro).
Certo però che i nostri sono alquanto sfigati, in quanto a condizioni meteo: o devono sopportare un caldo asfissiante, oppure tormente di neve... è proprio vero che non esistono più le mezze stagioni. [SM=x494536]


Rand diventa sempre più arrogante, ed infatti nella sua arroganza commette un errore che gli potrebbe essere fatale (ben gli sta! [SM=x494548] ), Egwene diventa sempre di più Amyrlin di fatto,e non solo di nome; con tutto quello che ne consegue, anche se ogni tanto qualche colpo di genio ancora le capita (come nell'incontro con gli Andoriani), Perrin sembra sempre più rammollirsi dietro la moglie... [SM=x494542]

In ogni caso le parti migliori, secondo me, sono quelle con protagonista Egwene, il che è tutto dire, dato che non è certamente tra i miei personaggi preferiti. Probabilmente ha influito molto la dichiarazione di guerra ad Elaida, il momento più epico del libro. [SM=x494543]

la nota veramente dolente è l'assenza di Mat. Lui da solo, basta a risollevare le sorti di un libro. Ne è al riprova il settimo, senza la sua presenza sarebbe stato un libro mediocre. Ne "Il Sentiero dei Pugnali" la sua assenza si fa pesante, più che quella di Perrin in I Fuochi del Cielo...

In conclusione, penso si possa definire questo ottavo giro della Ruota come un libro di transizione, in cui si preparano gli avvenimenti per il IX. Certo è che quello che per Jordan è un libro di transizione, per quasi qualsiasi altro autore sarebbe invece un gran bel libro... [SM=x494580]
[Modificato da Coligne 30/06/2009 19:31]

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Progressi con la Ruota del Tempo: 11/14: Il Pugnale dei Sogni



La Ruota del tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che diventano leggenda.
La leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato,
quando ritorna l'Epoca che lo vide nascere.
In un Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, un'Epoca ancora a venire, un'Epoca da gran tempo trascorsa, il vento si alzò sopra [...].
Il vento non era l'inizio. Non c'è inizio ne fine, al girare della Ruota del Tempo.
Ma fu comunque un inizio.


NonCiclopedia:

Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
- Prete su matrimonio



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