Scritto da: nihilim 28/09/2006 12.03
Viaggio allucinante è stato scritto da Asimov in vase al film (in pratica il libro è stato tratto dal film...)
Non essendogli piaciuto molto (era vincolato dal film...), ha deciso di riscrivere completamente la storia ed è uscito fuori Destinazione Cervello, che è mooolto più bello di viaggio allucinante.
Te lo consiglio.
Ho letto tantissime cose di Asimov, e direi che si DEVE leggere il ciclo della fondazione e il ciclo dei robot (che tra l'altro poi si collegano...)
Fondazione:
-Preludio all Fondazione (anni 80/90)
-Fondazione anno zero (anni 80/90)
-Cronache della galassia (anni 50/60)
-Il crollo della galassia centrale (anni 50/60)
-L'altra faccia della spirale (anni 50/60)
-L'orlo della fondazione (anni 80/90)
-Fondazione e Terra (anni 80/90)
Robot:
-Abissi d'acciaio (anni 50/60)
-Il sole nudo (anni 50/60)
-I robot dell'alba (anni 50/60)
-I robot e l'Impero (anni 80/90)
Li ha scritti in due periodi, e un po' si vede, ma ti assicuro che sono bellissimi!
Altro:
-Vari libri sui Robot (tutti i miei robot, Il secono libro dei robot, Io Robot,...)
-Neanche gli Dei (geniale!)
-la fine dell'eternità
-Destinazione cervello
Spero di esserti stato utile.
nihilim
Ti ha gia' detto tutto nihilim, anche se ha inserito uno spoiler non da poco.... l'ordine cronologico in cui vanno contestualizzato i romanzi e' corretto, ma (secondo me) il ciclo delle fondazioni andrebbe letto secondo l'ordine di pubblicazione, quindi prima la trilogia (Cronache della galassia, Il crollo della galassia centrale e L'altra faccia della spirale), poi i due preludi (Preludio all Fondazione e Fondazione anno zero) e infini gli epiloghi (L'orlo della fondazione e Fondazione e Terra)
In ogni caso, se decidi di leggere i 2 cicli, DEVI leggere prima quello dei Robot e poi quello delle Fondazioni..... e non aggiungo altro!!!!!!
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Un Anello per domarli,
un Anello per trovarli,
un Anello per condirli
e nel sugo cucinarli
Una pietra che rotola non raccoglie mai sugo
"Come ti chiami?"
"Mi chiamo John Coffey. Come la bevanda, solo scritto in un modo diverso."