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16/06/2008 18:35
 
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Mai sentito parlare di straregia ramificata [SM=x494534]
A parer mio se Sauron ci avesse riflettuto avrebbe trovato 4 possibili "portatori":
-debloe di carattere (o di volontà) e di "potere" stile Gollum che gli avrebbe alla fine riportato l' Anello
-debole di volonta ma "potente" (Gandalf e Galadriel)
-gran forza di volontà ma con zero "potere" (Frodo/Sam)
-potente sotto tutti i punti di vista

Secondo il tuo ragionamento nel secondo e nel quarto caso Sauron avrebbe perduto e ciò è un motivo in più
per prendere provvedimenti per il primo e terzo caso.
Per quanto riguarda una eventuale lotta tra Oscuri Signori secondo me dovresti calcolare che l' Anello lo ha forgiato Sauron il che lascerebbe aperta la strada a eventuali colpi di scena... [SM=x494553] forse [SM=x494530]

Naturalmente per essere battuto un Oscuro Signore (LOTR et simila) deve per forza essere un pò stupido altrimenti come batteresti un essere immortale, malvagio e furbo considerando che essendo furbo e malvagio ricorrerebbe ai più biechi trucchi ed essendo immortale è imossibile da uccidere? [SM=x494562]


P.s. Come li vedi gli altri 2 punti?


Per fortuna o per disgrazia, siamo sopravvissuti. Troveremo un luogo migliore per morire.
C'è altro da aggiungere?

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16/06/2008 19:56
 
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Forse alcuni non hanno ben presente che Sauron non è proprio come appare nel film...ossia un Occhio -Faro, ma uno Spirito...detto questo, non è che scandagli la terra di Mordor come un radar [SM=x494535]

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16/06/2008 20:22
 
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Re:
Uthred, 16/06/2008 18.35:



-debole di volonta ma "potente" (Gandalf e Galadriel)

-potente sotto tutti i punti di vista




non so se tu hai letto il Silmarillion ed i vari Racconti (perduti, ritrovati, incompiuti, con tutti gli appunti di Tolkien e le info lì riportate) comunque: Gandalf e Saruman sono entrambi Maiar, esattamente come lo è Sauron (più o meno potrebbero essere definiti angeli minori semi incarnati, rispetto agli Ainur); Sauron ha come potere in più (oltre ad ever raccolto attorno a sè' immensi eserciti malvagi) soprattutto proprio l'anello, nel quale ha imprigionato (ingannando gli elfi) le forze della natura, legando in una catena i nove anelli degli uomini, i sette dei nani ed i tre degli elfi...

Saruman cade recuperando ed indossando alcuni degli anelli minori e soprattutto usando uno dei Palantiri.

Gandalf non cade, proprio perchè (nonostante la situazione disperata) ha forza di volontà di non indossare l'anello e così permette di far accadere una sorta di profezia che compare sottotraccia in tutta la vicenda...

d'altronde, lui e gli altri Istari, erano stati inviati proprio per guidare ed aiutare i popoli della terra di mezzo contro le forze del male, non per cercare di prendere loro stessi il potere (come ad un certo punto Saruman decide di fare...così che non è più Saruman il bianco...ed il suo ruolo di primo tra le guide viene preso dal grigio Gandalf)

Galadriel è la più antica e potente dei Noldor e di tutti gli elfi della Terra di Mezzo, si dice seconda solo a Feanor in quanto a spirito e forza di volontà, capace di penetrare le menti più acute, fu l'unica a non venire ingannata da Sauron quando vennero fabbricati gli anelli; esiliata per forse 10.000 anni nella Terra di Mezzo, a causa della sua ribellione, proprio grazie alla rinuncia all'anello ha infine il permesso di tornare tra gli Ainur.




[Modificato da -kay- 16/06/2008 20:29]

---------------------------------------
Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.

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16/06/2008 21:37
 
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Non intendo "deboli" in quel senso ma che come hai fatto notare tu prima

Gandalf o Galadriel, per lui sarebbe finita, chi dei due lo usase, diventerebbe il nuovo oscuro signore


e Sauron sa che con la caduta sotto il suo potere di Saruman, Gandalf prenderà il suo posto e cercherà di portare a compimento la "profezia" che citavi sempre tu [SM=x494565] , mentre Galadriel (sempre come da te detto [SM=x494581] ) era sempre riuscita a non essere ingannata da Sauron e quindi escludendo la mia quarta ipotesi (peraltro impossibile [SM=x494587] ) agli umani/elfi/Maiar non restava da fare quello che hanno fatto (Frodo e compagnia bella).
Quello che volevo sottolineare e che mi pare strano è che Sauron non abbia previsto questa possibilità [SM=x494523]

Poi devo anche ammettere che non leggo più JRRT da almeno 5-6 anni ed è matematico che qualche cosa ho dinenticato qua e là (sia qua che là ad essere sinceri [SM=x494558] ) quindi se stò solo aggiungendo castronerie su castronerie spero vorrai perdonarmi [SM=x494586] [SM=x494586] [SM=x494586]


P.s. Per Pilbur: hai completamente ragione [SM=x494573] colpa mia che stavo ancora ridendo per via dei raggi gamma [SM=x494558] quando incomincio non mi fermo più

P.p.s. Spero di aver usato il comando "quote" nel modo giusto se no attendo illuminazioni



Per fortuna o per disgrazia, siamo sopravvissuti. Troveremo un luogo migliore per morire.
C'è altro da aggiungere?

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17/06/2008 08:02
 
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Re: Re:
-kay-, 16/06/2008 20.22:




Saruman cade recuperando ed indossando alcuni degli anelli minori




??????
Questo non me lo ricordo proprio
dove si dice?
18/06/2008 10:58
 
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Re:
Pilbur, 16/06/2008 19.56:

Forse alcuni non hanno ben presente che Sauron non è proprio come appare nel film...ossia un Occhio -Faro, ma uno Spirito...detto questo, non è che scandagli la terra di Mordor come un radar [SM=x494535]




ragazzi mancavo da giorni ...

arieccome qua, e che piacere vedere ripescata questa discussione! [SM=x494536]

per ora ho un casino di cosa da fare, ma volevo intanto domandare: sono io a ricordare male, oppure in questo msg c'è una sorta di errore?

cioè, sauron E' nel libro come appare nel film ... e non è 1 caso che i nazgul siano una sua estensione grazie alla quale può muoversi nel mondo ...

e lo scandaglio come un radar ... beh, anche qui spero di ricordare bene ... ma E' proprio così ...

gandalf che ammonisce dal solo nominarlo per non attirare la sua attenzione e non indossare l'anello per non attirare la sua attenzione sono ricordi letterari corretti?
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18/06/2008 18:31
 
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Per quanto anche io ricordi l'occhio era solo la forma "esteriore" di Sauron che era stato ridotto a spirito dopo la perdita dell' Anello e che si poteva "concretizzarsi" solo sulla sua torre come occhio ma Sauron era più di un occhio in quanto l' occhio era, a parer mio, un artifizio di JRRT per rendere più presente un già troppo "vaporoso"
Nemico [SM=x494530]
Poi nei libri mi par di ricordare che si intendeva porsi al riparo dallo spirito di Sauron che cercava l'Anello e l'occhio era appunto solo la rappresentazione fisica di Sauron ma non mi sembra che fosse simile al "faro" che è stato reso nei film. [SM=x494535] Anche se devo dire che su due piedi i termini esatti dei libri e le descrizioni temo si siano "fuse" con i film [SM=x494527] (niente che una buona rilettura non possa sanare..ad avere il tempo [SM=x494547] )
I Nazgul a parer mio non sono (sempre per quanto mi ricordi [SM=x494526] ) le sue appendici fisiche nel mondo ma solo suoi schiavi a lui legati in modo che non possano disobbedire e fare quello che vogliono




Per fortuna o per disgrazia, siamo sopravvissuti. Troveremo un luogo migliore per morire.
C'è altro da aggiungere?

18/06/2008 19:37
 
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Re:
Uthred, 18/06/2008 18.31:

Per quanto anche io ricordi l'occhio era solo la forma "esteriore" di Sauron che era stato ridotto a spirito dopo la perdita dell' Anello e che si poteva "concretizzarsi" solo sulla sua torre come occhio ma Sauron era più di un occhio

I Nazgul a parer mio non sono (sempre per quanto mi ricordi [SM=x494526] ) le sue appendici fisiche nel mondo ma solo suoi schiavi a lui legati in modo che non possano disobbedire e fare quello che vogliono



caspiterina si avesse il tempo di scrivere i post che uno vuole ...

un rapido ringraziamento ancora per l'interesse alla discussione ed una rettifica:

mi sono espresso male usando il termine "estensioni", sinonimo di "appendici di" ...

volevo dire che alla fine sauron è confinato al suo regno e se non fosse per i suoi servi non avrebbe spazio per agire fisicamente nel mondo ... e questo è tanto più necessario alla storia proprio perché lui non ha + una sua fisicità se non nei termini di occhio che vigile scruta ovunque ...

e credo di ricordare bene che i film hanno ripreso bene il concetto: ricordo ancora gli insulti indirizzati a tolkien per aver ridotto il succo della brodaglia ad un occhio che esplode ...

è questa la mia maggiore critica all'opera, tra le varie (pur senza negare i pregi che essa possa avere): un super potente che si limita a guardare ovunque e che assoggetta un bestiario di zozzoni e fetecchioni ... incapace di fermare uno che gli va sotto il naso ...

troppo, troppo stupido e troppo, troppo inaccettabile per me come epilogo di una storia così ...

vorrei commentare con te sulla direzione della fantasy moderna, spero di riuscirvi domani ...
[Modificato da Alucard Reinhardt 18/06/2008 19:38]
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18/06/2008 20:47
 
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Io sono un enorme estimatore di Tolkine, e ritengo piuttosto infondate le critiche che muovi al Signore degli Anelli

Certo è diverso dal fantasy di Jordan che a me piace leggermente meno, o dal Fantasy di George R.R Martin, che amo moltissimo

Ma credo siano legittime varianti del fantasy, tutte rispettabilissime ed apprezzabili.

Essendo l'opera di Tolkien praticamente una rivisitazione dell'Epica, è ovvio che ci siano ruoli precisi, missioni, personaggi ben delineati e finale non a sorpresa

Secondo me il Fantasy si evolverà in almeno due ambiti differenti, l'uno che punterà al grande mercato della tenera età, come Eragon [SM=x494527]

Un altro troncone sarà simile a Jordan, a Goodkind e altri, dove domina la magia, e infine un fantasy particolare, con attenzione all'intrigo e alla caratterizzazione psicologica (Martin)

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18/06/2008 22:14
 
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[SM=x494556] Allora sui Nazgul intendevamo la stessa cosa [SM=x494558]

Per quanto rigarda invece gli

insulti indirizzati a tolkien per aver ridotto il succo della brodaglia ad un occhio che esplode ...


secondo me siamo fortunati ad avere avuto almeno l' occhio [SM=x494540] infatti la battaglia fisica con relativa epicità era stata quella contro l' ultima alleanza tra uomini ed elfi.
Il neo di quest' opera peraltro logica a parer mio non sta nel fatto che Sauron si sia lasciato sfuggire Frodo e compagia, (dopo tutto se sei uno spirito devi per forza affidarti ai tuoi servitori e se i tuoi servitori sono degli orchetti... [SM=x494542] ..devi puntare sulla quantità [SM=x494540] ) ma dal fatto che Sauron non ha preso in considerazione (e tratto i dovuti provvedimenti) il tentativo del nemico di utilizzare l' unico suo punto debole... ASSURDO [SM=x494524]


vorrei commentare con te sulla direzione della fantasy moderna, spero di riuscirvi domani ...


Quando vuoi, io sono aempre disponibile [SM=x494523]


Secondo me il Fantasy si evolverà in almeno due ambiti differenti, l'uno che punterà al grande mercato della tenera età, come Eragon


Fantasy? Non erano favole quelle? [SM=x494532] [SM=x494558]



Un altro troncone sarà simile a Jordan, a Goodkind e altri, dove domina la magia, e infine un fantasy particolare, con attenzione all'intrigo e alla caratterizzazione psicologica (Martin)


Come trame/contenuti è possibile, con l' aggiunta secondo me di un filone dedicato al consumo di massa anche per gli adulti [SM=x494591]




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19/06/2008 12:29
 
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Non pretendo uno scontro fisico con Sauron, ma trovo anch'io assurdo che il grande Sauron che (come si legge ne Il Silmarillion) era di una raffinata astuzia forse pure più di Morgoth, non si sia mai posto il problema sulla missione di Frodo ...

A sostegno dell’idea che la fine di LOTR è macchiata di assurdità rilevo:

Ipotesi 1: Sauron era del tutto certo che nessuno avesse forza di volontà tale da voler DAVVERO distruggere l'anello.

Poiché Frodo si stava convertendo al male, la sicurezza di Sauron sembra fosse logica e ben riposta.
Ma se Sauron ha davvero covato questa intima certezza assoluta, che senso aveva la battaglia contro elfi & co., lì dove si è svolta? Poteva lasciarli entrare nelle sue terre e poi eliminare il pericolo con Nazgul ed orchetti appena fosse “nato” il nuovo schiavo dell'anello (cioè Frodo, se non fosse stato per il pastiche con Gollum) .

In tal caso, perciò, l’assurdità sta nell’aver inserito una battaglia di quelle proporzioni in un contesto spazio-temporale nel quale non ve ne sarebbe stata la necessità. Ergo, battaglia priva di senso, messa lì solo per fare scena ...

Ipotesi 2: Sauron non era del tutto certo che Frodo avrebbe ceduto alla seduzione dell’anello.

Ed allora, non si comprende perché non abbia preso alcuna precauzione, tipo tenere liberi un paio di sgherri dalle parti di Monte Fato ... In tal caso Sauron si rivelerebbe un pollo ... e la sua millenaria sapienza che fine ha fatto?

Ancora una volta, poi, la battaglia campale contro elfi & co. non è supportata da alcuna strategia logica: infatti, che senso ha lo spiegamento di forze contro quell’esercito quando, non cautelandosi nel caso che Frodo butti l'anello nel Monte Fato, Sauron sa che perderà?

Ipotesi 3: Sauron confida che Gollum riuscirà a sottrarre l’anello a Frodo.

Circostanza troppo aleatoria ed improbabile per pensare che tutto sia riposto in ciò.

Ipotesi 4: Sauron non ha mai pensato che Gollum e Frodo si sarebbero accapigliati per la conquista dell’anello.

Sia che Sauron sia convinto che Frodo possa gettare l’anello nel Monte Fato, sia nel caso contrario, la disputa per il possesso dell’anello non poteva non essere tenuta in debito conto: ed allora, poiché l’oggetto conteso era un anello ed il teatro degli eventi le pendici di un monte … ma possibile che Sauron non avesse pensato nemmeno alla possibilità che l’anello cadesse accidentalmente nel corso della contesa???

Insomma, Sauron non ha fatto nulla di concreto per salvaguardare il suo successo in ciascuna delle ipotesi prospettate (che a mio avviso esauriscono lo spettro delle possibilità), ad eccezione di poche cavolate messe lì per fare scena …

A questo si unisce una critica più ontologica che, se ben ricordo, ho già esposto da qualche parte nel forum: trovo altrettanto assurdo pensare che la salvezza di un mondo e dei suoi popoli sia in fin dei conti legata ad una circostanza casuale come l’accidentale caduta dell’anello nelle pendici di Monte Fato. Ciò equivale a dire che l’umanità è senza speranza e non esiste volontà salvifica se non per meri elementi occasionali.


P.s.: Pilbur, se non ti è mai capitato di leggere il Serpente Ouroboros di Eddison, opera che – tra le altre – precede LOTR, potrai notare che la narrativa fantasy dell’epoca non si nutriva di cliché epici prevedibili, ma ne sviluppava già allora le potenzialità verso direzioni meno scontate.

Ora è tardi e vado a magnà … spero di pomeriggio di riprendere il discorso sulla fantasy moderna, che ci tengo davvero tanto pure a quel filone del topic. [SM=x494536]
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.::|Signore del Caos|::.
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19/06/2008 13:19
 
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Se posso dare un mio parere, fare le pulci a Tolkien sul fatto che Sauron posso essere stato più o meno fesso a non fare nulla per fermare Frodo (bisogna poi vedere se poteva fare altro, rispetto a tutto il resto) mi sembra davvero
sopra le righe...

Il Signore degli Anelli non è tanto la storia, ma la preparazione e lo studio che c'è stato al contorno.
La storia può soddisfare o meno le nostre esigenze narrative, si tratta di gusti,
tutto il resto è oggettivamente un lavoro epocale durato anni che ha dato il là a mille altre rivoli.
La storia è un pretesto, lo scopo è un altro.
[Modificato da DragoRinato 19/06/2008 13:20]


.
The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
19/06/2008 19:05
 
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Re:
Pilbur, 18/06/2008 20.47:


Secondo me il Fantasy si evolverà in almeno due ambiti differenti, l'uno che punterà al grande mercato della tenera età, come Eragon [SM=x494527]

Un altro troncone sarà simile a Jordan, a Goodkind e altri, dove domina la magia, e infine un fantasy particolare, con attenzione all'intrigo e alla caratterizzazione psicologica (Martin)



certamente si sta assistendo da tempo ad una mercificazione del genere fantasy per un pubblico più giovane meno attento a certe complessità e sottigliezze ... in questo filone possono rientrare gli harry potter ed eragon di turno, la troisi ecc ...

ciò è cosa buona limitatamente all'avvicinamento dei giovanissimi al genere ...

fortunatam., però, dopo anni di relativa stagnazione del mercato letterario italiano circa fantasy di qualità, da tempo si assiste ad un rinverdimento del settore con pubblicazioni di spessore maggiore ...

jordan, martin, erikson (e da quel che sento dire di buono forse anche rothfuss e heintz con la saga dei nani), sono i capostipiti di una fantasy più ricercata, matura, complessa, che finalmente comincia a superare i confini della fantasia canonica del secolo scorso ...

nuove razze e nuovi tipi di identità nel pantheon degli Dei si affollanno nel campo ...
nuova linfa gunge dalla caratterizzazione psicologica (ma mi sembra ingeneroso dire che solo martin si può fregiare di stare tra questi autori, dato che anche qui il campione indiscusso trovo sia jordan) ...
venti nuovi spirano anche in ordine alla definizione di magia e dei loro fruitori ...

figure solitarie come gandalf/allanon/belgarath e simili sono ormai lontane ...

i loro eredi ne conservano i tratti distinitivi ma presentano nuove interessanti connotazioni: moiraine non è che sia proprio rispondente in tutto a questo paradigma figurativo e se ne emancipa nel tempo ... nella saga di erikson mi pare sia addirittura assente un soggetto assimilabile entro tali paletti sempre più angusti ...

e, soprattutto, si assiste ad una ventata di nuovo in ordine alle fazioni in campo ... la dicotomia Bene/Male si sta sempre più frammentando ...

In Jordan c'è Shai'tan, è vero, ma se pensiamo a Padan Fain, Manti Bianchi & co. si noterà che, pur potendo tutti ricondursi in qualche modo all'Ombra, sono comunque delle figure negative in conflitto fra loro, con obiettivi diversi ...

idem in martin, campione nella descrizione in un mondo ricco di antieroi

mentre erikson pare divertirsi a sparigliare le carte riportando nella fantasy, da quel poco che sto leggendo, una sorta di vena greca ... divinità dai difetti umani che intervengono direttamente nella vita di tutti i giorni e si combattono a vicenda, interferendo nell'esistenza di persone che, volenti o nolenti, sono le loro pedine ...

ci sarebbe poi da commentare lo strano caso della saga degli orchi, ma non l'ho mai letta ...

insomma, io vedo una fantasy molto dinamica, con ampi margini di crescita nei prossimi decenni ...

RJ ha aperto una porta, allargato le frontiere di un genere che si stava fossilizzando nel tempo ... alcuni autori non hanno colto l'occasione (brooks ed eddings su tutti) limitandosi a riproporre idee preconfezionate che ormai hanno perso lo smalto dei primi tempi, quando pure le loro potevano definirsi letture gradevoli ...

altri, per nostra fortuna, hanno raccolto la "scommessa" e stanno portando avanti, consapevolmente o meno, una ridefinizione dei canoni della fantasy entro binari molto più maturi ...

19/06/2008 20:01
 
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scusate l'OT, ma mi chiedevo (lo ritengo quasi certo) se il Pilbur di ste parti è lo stesso che ha scritto qui

del resto, la residenza a grande inverno mi sembra più che un indizio sull' "identità" di identità

sono un appassionato di gothic (anche se ho giocato solo il 2) [SM=x494536]
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20/06/2008 18:33
 
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Re:
Alucard Reinhardt, 19/06/2008 20.01:

scusate l'OT, ma mi chiedevo (lo ritengo quasi certo) se il Pilbur di ste parti è lo stesso che ha scritto qui

del resto, la residenza a grande inverno mi sembra più che un indizio sull' "identità" di identità

sono un appassionato di gothic (anche se ho giocato solo il 2) [SM=x494536]



Sono io [SM=x494523]

Infatti l'avatar dovrebbe essere Robb Stark al bosoc dei sussurri [SM=x494541]

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20/06/2008 19:24
 
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Re: Re:
Pilbur, 20/06/2008 18.33:



Sono io [SM=x494523]

Infatti l'avatar dovrebbe essere Robb Stark al bosoc dei sussurri [SM=x494541]




lo chiedevo perché adoro adoro adoro gothic e mi piace la saga di martin [SM=x494535]
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26/06/2008 23:48
 
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Finalmente sono tornato...dopo vari problemi (prima miei e poi del mio bellissimo computer [SM=x494527] ) [SM=x494587]
Per il discorso su LODR sono d'accordo con DragoRinato in quanto il punto di forza di Tolkien è il mondo che ha creato attorno ai suoi personaggi anche se nella mia mente(malata) [SM=x494587] c'è una vocina che dice "se è stato così bravo fino ad adesso come può sgarrarrmi ora?" [SM=x494552] ma dopo tutto forse 1200 pagine gli sembravano abbastanza e non voleva tirarle per le lunghe... [SM=x494540]

Per quanto riguarda il discorso sulla disputa bene/male però a parer mio Jordan non si discosta molto dai suoi predecessori (leggete prima di linciarmi [SM=x494586] ): infatti per quanto prima ci siamo manovre politiche guerre e vicessitudini varie non bisogna dimenticare che tutto si risolverà nell' ultima battaglia in cui per quanto prima divisi ci sarammo contrapposti gli schieramenti dei sopracitati bene e male. Naturalmente tra Jordan e gran parte del panorama editoriale è difficile credere che si tratti dello stesso genere (un Jordan-Paolini per intenderci)
In effetti per quanto assolutamente non paragonabili ha fatto molti passi più avanti in questa direzione Stan Nicholls ("Orchi") in quanto non è presente un Nemico (come può essere Sauron,Torak o Shai'tan) ma solo avversari o "nemici normali" (se sei alla ricerca di un fantasy in cui i protagonisti non sono il solito guerriero solitario, un nano scontroso o l' elfo avvenente e il nemico è "umano" questa saga fa per te [SM=x494523] ).


nuove razze e nuovi tipi di identità nel pantheon degli Dei si affollanno nel campo ...



Su gli Dei niente da dire ma quali nuove razze [SM=x494544] [SM=x494546] ?

Per come la vedo io ci sono ampi spazi di crescita ma anche di decrescita... [SM=x494553]
speriamo nella Ruota






Per fortuna o per disgrazia, siamo sopravvissuti. Troveremo un luogo migliore per morire.
C'è altro da aggiungere?

[Modificato da Uthred 26/06/2008 23:53]
27/06/2008 15:26
 
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Uthred, 26/06/2008 23.48:



1) Finalmente sono tornato...dopo vari problemi
2) il punto di forza di Tolkien è il mondo che ha creato attorno ai suoi personaggi
3) Su gli Dei niente da dire ma quali nuove razze?



1) mi spiace, son contento tu sia tornato tra noi [SM=x494602]


2) che dirvi, sono troppo esigente io? creare un mondo, le culture e tutto il contorno ad una storia è una cosa MOLTO difficile, di per sé, soprattutto ai tempi di JRR, in cui non c'erano termini di paragone tipo Moorcock, RJ, Martin, Erikson (ho dimenticato qualcuno? Ah, sì, brooks eddings, troisi ... [SM=x494540])

Il fatto che lui per primo si cimentò in una così vasta operazione andrebbe innanzitutto smitizzato dall'aura di sacralità di cui molti lo ammantano, in quanto il prof. Tolkien attinse dai miti norreni & co. documentandosi in un sacco di libri. [SM=x494568]

Non è sufficiente creare un mondo ricco di tradizioni e poesie, quando ciò fa da cornice ad una storia prevedibile in cui il nemico agisce in modo logicamente incoerente.

Guardiamo a Jordan e Martin: entrambi hanno creato mondi dettaglati, il primo più del secondo, con le loro leggende e quant'altro ... ma non per ciò i loro romanzi hanno lacune in termini di coerenza e sviluppo, così affascinante perché sempre molto fresco e godibile nello stile e quasi mai prevedibile ...

ok, JRR ha dato un contributo fondamentale (c'è chi dice che ha creato un genere letterario ... e però la fantasy esisteva prima di lui, che le ha donato maggior risalto), i gusti e le opinioni sono personali, le valutazioni pure, ma se gli argomenti esposti sono obiettivi ed analitici, non comprendo le ragioni di simile strenua difesa a tutti i costi ... mica ho sparato a zero su tolkien dicendo che è un pirla punto e basta [SM=x494540]

non è un caso che l'amore per il silmarillion sia per me direttamente proporzionale al giudizio ben più modesto che sento di poter dare a LOTR come opera nel suo complesso ... [SM=x494549]


3) Già nella Ruota troviamo gli Ogier ed i Myrdrraal, tanto per fare degli esempi, ma se poi andiamo alla saga di Erikson, dove pullulano razze del tutto particolari come i T'lan Imass, direi che esiste una tendenza ad innovare anche in tal senso, almeno da parte di scrittori più fervidi ...

sino ad appena vent'anni fa mi pare che nessun romanzo fantasy presentasse tali novità, sicchè è da notare che uno degli aspetti in restyling nei contenuti del genere da noi tanto amato è anche questo, secondo me ...

e, dimenticavo, ormai da tempo si dà maggior rilievo alla creazione e descrizione delle culture dei popoli ...

questo sì che prima di tolkien nessuno lo aveva fatto (né molti dopo di lui) ... [SM=x494523]

oggi, però, ci si discosta di più dai classici canoni fantasy: penso ai Dothraki (seppure in parte assimilabili a meri barbari) ed agli abitanti delle Isole di Ferro di Martin, ed ai Tuatha 'an e gli Atha 'an Miere di Jordan su tutti ... [SM=x494565]

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27/06/2008 17:03
 
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Appurato che Alucard non ama "Il Signore degli Anelli", ci sono dei punti che reputo poco condivisibili:

Quando nel SDA il nemico agisce in maniera palesemente incoerente?per me è coerentissimo!

Tolkien era uno dei massimi studiosi di letteratura inglese medievale (e anche questo l'abbiamo capito!), cioè era uno che prima di andare a letto probabilmente si metteva comodo a leggere Beowulf o il Kalevala!

Dico io, uno che affronta quotidianamente e per tutta la vita questo tipo di studi avrà pur maturato qualche comprensione della materia?

Per quanto mi riguarda l'unicità di Tolkien deriva da questa comprensione che è talmente profonda da farlo riuscire nell'intento di creare scritti che abbiano il respiro non solo di semplici opere letterarie, ma dei veri e propri miti, originati dalle più antiche e forti pulsioni e paure dell'uomo..

Tolkien conosce i meccanismi che li originano e tale è la sua empatia con questi, che riesce a riprodurli come mai nessun altro scrittore fantasy ha mai fatto e mai probabilmente farà!

Egli prende a piene mani dai temi della mitologia nordica,ma prende con la consapevolezza del conoscitore profondo, della studioso, non con la "brama ceca"(passatemi il termine [SM=x494541])del semplice romanziere alla ricerca del colpo ad effetto!

E anche logico che un romanzo scritto originariamente dallo studioso per lo studioso (ossia per se stesso!) non abbia la prosa fresca di un'opera destinata alla grande massa, ma stiamo attenti a non valutare il SDA solo in base ai tormentoni nati in seguito al film, o alla sua identificazione strumentale con questo movimento o quell'ideologia, si tratta di un'opera profondamente complessa da alcuni punti di vista, studiatissima da esperti di letteratura e che ormai viene annoverata tra i classici della letteratura non solo del fantasy!

ok ora mi scuso con i pochi che sono arrivati alla fine senza addormentarsi!! [SM=x494540]
[Modificato da Raynevan 27/06/2008 17:22]

-------------------------------------------------------------------------------------------

"Questo fatto di dover mantenere le promesse,
pensò malinconicamente,sembra proprio un modo
di me'mre per andare avanti"




27/06/2008 17:23
 
Quota

Re:
Raynevan, 27/06/2008 17.03:

Appurato che Alucard non ama "Il Signore degli Anelli"



come opera complessiva certo no, il primo libro però mi era piaciuto [SM=x494536] , e così pure qualche altra parte dei successivi ...

Raynevan, 27/06/2008 17.03:


Quando nel SDA il nemico agisce in maniera palesemente incoerente?



ehm, hai letto le 4 ipotesi avanzate appena qualche post fa? ti pare che la scelta di sauron riguardo al portatore dell'anello sia davvero coerente? in nessuno dei casi da me analizzati mi pare lo si possa dire ... e credo di aver esaurito lo spettro delle ipotesi possibili

Raynevan, 27/06/2008 17.03:

Tolkien era uno dei massimi studiosi di letteratura inglese medievale (e anche questo l'abbiamo capito!)



[SM=x494533] scusate se l'ho detto qualche volta di troppo ... [SM=x494531]

Raynevan, 27/06/2008 17.03:

Dico io, uno che affronta quotidianamente e per tutta la vita questo tipo di studi avrà pur maturato qualche comprensione della materia?



mai detto il contrario, mi pare ... ma solo che in funzione di ciò va ricordato evitando di osannarlo come se tutto sia nato dal suo genio (e badate che lo sto chiamando genio [SM=x494541])

Raynevan, 27/06/2008 17.03:

l'unicità di Tolkien deriva da questa comprensione talmente profonda da creare scritti che abbiano il respiro non solo di semplici opere letterarie ..



anche qui concordo: la sua è fantasy epica, a mio avviso ... ma ciò che nel Silmarillion gli riuscì perfettamente mi pare meno riuscito in LOTR, riferendomi sempre e solo alla storia innestata nella meravigliosa cornice epica

Raynevan, 27/06/2008 17.03:

Egli prende a piene mani dai temi della mitologia nordica,ma prende con la consapevolezza del conoscitore profondo, della studioso



e proprio per questo (per il fatto di giocare in casa con certe componenti altrimenti ben più difficili di quanto non fossero già così) avrebbe potuto prestare una diversa attenzione nella creazione di una storia meno prevedibile e più coerente nelle scelte di Sauron in merito a Frodo ...

Raynevan, 27/06/2008 17.03:

E anche logico che un romanzo scritto originariamente dalla studioso per lo studioso (ossia per se stesso!) non abbia la prosa fresca di un'opera destinata alla grande massa,



ma infatti io mica lamento più di tanto lo stile: la parte pallosa di shelob gliela imputo come noiosa in quanto a mio avviso inutilmente prolissa ...

ancora una volta, certo l'ultima, ricordo che ... a me piace tantissimo il silmarillion ... il quale è opera di ben diverso respiro rispetto ai consueti romanzi fantasy e per molti lettori di primo pelo magari più difficile da digerire (soprattutto, forse, la prima parte dedicata alla creazione del mondo)

Raynevan, 27/06/2008 17.03:

ok ora mi scuso con i pochi che sono arrivati alla fine senza addormentarsi!! [SM=x494540]



mi associo alla richiesta per questo e per i precedenti post ... e mi scuso con le mie dita sollecitate così a lungo [SM=x494536]

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