Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
16/01/2008 18:04
 
Quota

Le relazioni sentimentali ed i caratteri distintivi of men and women in WoT
Vorrei segnalare un'argomento, forse secondario rispetto a molti trattati in queste pagine:
parlo della caratterizzazione jordaniana di maschi e femmine.[SM=x494611] [SM=x494623]

premesso che di solito autori maschili privilegiano eroi "con le palle" e le autrici prediligono le
eroine (vedi mercedes lackey, e spesso - ma non sempre - m. z. bradley), noto che [SM=x494609] è autore
a tutto tondo, conferendo pari ruolie dignità, ol3 che spazio, nella sua imponente opera, ad ambo i sessi.

detto questo, sin dai primi libri mi son divertito a notare il realismo con cui descrive l'inadeguatezza
provata da mat, rand e perrin con le donne, soprattutto se le amano, ciascuno pensando che se ci fosse 1 dei
2 amici, loro agirebbero meglio.

ah, queste donne ... 1 mistero [SM=x494546] che son felicissimo di esplorare [SM=x494549] eh eh

emblematico come perrin sia convinto, ad es., che rand o mat saprebbero cosa fare quando lui si interroga a
proposito di faile ...

e poi, il modo di comandare (e di interagire col mondo circostante) di uomini e donne, così diverso e così ben
caratterizzato.

penso anche a come le aes sedai "amiche" di rand si dicono che devono insegnargli cosa fare e come, temendo che
i suoi modi prettamente maschili possano compromettere la riuscita dei piani ...

ed ancora, lo spessore psicologico di tutti i personaggi, nei loro tratti tipici maschili o femminili, è notevole:
penso al pragmatismo tipicamente femminile di lini, per esempio, ed ai saggi consigli che dispensa in amore e non.

penso, ancora, a siuan e leane, ed aviendha, i cui moti interiori di cambiamento nel relazionarsi cogli uomini sono
eccezionali; nynaeve e lan, la civetteria della Prima di Mayene, le assurde gelosie di Faile con l'innamoratissimo
Perrin [SM=x494625], ecc; e lo stesso, ovviamente, vale per i reietti [SM=x494636].
La grandezza narrativa della [SM=x494606] si compone anche di simili tasselli, non trovate?
L'estro creativo di RJ è indiscutibile, ma anche il lavoro di cesello con cui tratteggia le persone, e le evoluzioni
caratteriali di ciascuno, sono elementi che rendono la saga così viva, verace, credibile e bella.

Anche per questo, RJ resterà sempre nei nostri cuori.



Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
17/01/2008 15:41
 
Quota

Suppongo tu voglia parlare dello stile Jordaniano di rappresentare uomini e donne (chiedo scusa, ma il tuo post, di per sè, non mi pare che proponga discussioni o confronti, ma soltanto una lode all'espressività psico-gestuale dei personaggi Jordaniani).

Al riguardo, io penso che il mondo apertamente sessista e di cultura femminista di Jordan - o che perlomeno risulta palese dai pensieri dei POV - sia una peculiarità che denota il rivoluzionario tentativo Jordaniano di creare un mondo dalla straordinaria emancipazione femminile (diretta conseguenza del monopolio magico-culturale di una casta escludivamente femminile, che ha poi influenzato tutta la società); infatti, anche nei fantasy in cui vi è una spiccata tendenza femminista la società rappresentata rimane quella di epoca Gaelica o Medioevale, ovvero patriarcale e puritana.
Quello che noi riteniamo "strano" in Jordan è perciò la straordinaria libertà politica, civile e sessuale della popolazione, che ha aperto a scenari "nuovi" e, per noi, inaspettati: una Faile libera di ingelosirsi sarebbe impensabile in un normale contesto di matrimonio politico, per non parlare di tendenze ererditarie anti-saliche (Andor in testa), oltre alla straordinaria presenza femminile in tutti i campi pubblici e privati, delegando quasi il ruolo sociale dell'uomo ai meri doveri guerrieri.

La straordinarietà di situazioni di distacco nei modi o nel pensiero tra uomini e donne la ritengo una conseguenza della libertà instauratasi, che pone sullo stesso piano uomini e donne, liberi perciò di distinguersi, criticarsi e pensare in modo opposto (parrà strano, ma credo che una donna in un regime patriarcale neanche penserebbe a criticare un uomo di potere).
Da questo punto di vista, l'interpretazione Jordaniana di questi fatti è molto interessante, forse addiritura realistica, a mio parere.

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
Email Scheda Utente
Post: 1.245
Età: 36
Sesso: Femminile
OFFLINE
17/01/2008 16:19
 
Quota

Re:
Demandred, 17/01/2008 15.41:

S
1. una Faile libera di ingelosirsi sarebbe impensabile in un normale contesto di matrimonio politico.

2. tendenze ererditarie anti-saliche (Andor in testa), oltre alla straordinaria presenza femminile in tutti i campi pubblici e privati, delegando quasi il ruolo sociale dell'uomo ai meri doveri guerrieri.



Non sono d'accordo.

1. Faile non contrae affatto un matrimonio politico. Non mi pare ci siano "matrimoniu forzati" nella serie.
Inoltre, non avendo ne io ne te, ne chiunque altro di questo forum (almeno credo) contratto mai un matrimonio politico, mi sembra come minimo esagerato affermare che all'interno di un rapporto che comunque è destinato a durare in etrno non ci sia un dialogo che permetta una critica o la gelosia femminile.

2.Elisabetta I. Non aggiungo altro.
[Modificato da ..:alisea:.. 17/01/2008 16:19]

You can never know everything,
and part of what you know is always wrong.
Perhaps even the most important part.
A portion of wisdom lies in knowing that.
A portion of courage lies in going on anyways.


17/01/2008 17:05
 
Quota

Demandred, potresti chiarirmi xché ritieni politico il matrimonio tra Faile e Perrin?
A me, infatti, sembra che lei lo abbia scelto x 1 questione di sentimenti, + che x ragioni (anche solo in parte) politiche.
Certo, considerato che le sorti di Perrin [SM=x494625] sembrano sempre più indirizzate, checché lui ne dica, alla restaurazione dell'antico e glorioso Manetheren, non escludo che la mia cara Faile si sia posta il problema politico legato alle nozze, xò a mio avviso dài una lettura 1 tantino forzata dei fatti. [SM=x494532]
poichè potrei sempre sbagliare, al contempo sono curioso di ricevere chiarimenti.

in ogni caso, il mondo jordaniano a me sembra emancipato da visioni pro od anti femministe (ma anche qui chiarisci meglio il tuo pensiero, please, demandred).

ho aperto la discussione x confrontarci su:
1) in WoT trovo 1 pressochè xfetto bilanciamento tra poteri amministrati da uomini e donne, e mi sembra 1 grande novità nel panorama fantasy, tanto + pregevole xché viene da 1 uomo (niente di strano, infatti, che la bradley scrisse opere dove le donne erano protagoniste ... anche se, a conti fatti, darkover resta molto fedele al canone del feudalesimo maschilista).
2) ma, soprattutto, noto che [SM=x494609] descrive i rapporti interpersonali maschi/femmine con grande realismo.
3) ogni altra eventuale considerazione che ciò vi suscita

non è 1 caso che abilmente mette spesso in gioco considerazioni di
mat-che-crede-che-rand-e-perrin-saprebbero-al-posto-suo-come-comportarsi-con-le-donne;
rand-che-crede-che-mat-e-perrin-saprebbero-al-posto-suo-come-comportarsi-con-le-donne;
perrin-che-crede-che-rand-e-mat-saprebbero-al-posto-suo-come-comportarsi-con-le-donne;

e, + in generale, è spassoso notare come anche egwene si comporti con gawyn, o siuan e leane come siano 1 pò + femminili rispetto ad 1 tempo, le tensioni di nynaeve che ama lan ... [SM=x494549]

insomma, ripeto: non solo jordan ha testimoniato di saper innovare il genere x la storia che narra, ma anche x simili dettagli, ai miei occhi nuovi nel fantasy.

come a dire che ha scritto un'opera la cui profondità psicologica dei xsonaggi è curata sin nei minimi dettagli, compresa la sfera affettiva di ciascuno.
simili aspetti, se stessimo parlando di un romanzo storico, di un classico, o comunque di 1 lettura + impegnativa (agli occhi di certi benpensanti che snobbano la fantasy), sarebbero incensati con maggior risalto ... [SM=x494586] [SM=x494586] [SM=x494576]

[SM=x494609] : caratteristi come lui, non ne conosco nel fantasy, a parte martin, che xò descrive solo antieroi dai mille risvolti umani.

forse che sono il solo ad avere l'impressione che jordan dipinga la sua storia, ol3 che scriverla? penso di no ...

insomma, concludendo, + che limitarmi a lodi sperticate su RJ, che pure le stramerita tutte, qui vorrei affrontare gli argomenti sopra descritti, e se avete altri spunti da offrire, come demandred, ben vengano!!! [SM=x494565]
Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
17/01/2008 22:26
 
Quota

Circa Faile e Perrin, intendevo (oh, Luce, sarebbe spoiler...rimediamo)

Spoiler il Signore del Caos



Insomma, per "matrimonio politico" intendevo un'unione teoricamente protetta da un'etica sociale, che in questo mondo sembra non esistere, a vantaggio di una grande libertà sessuale, simile a quella odierna, o di quella della Sparta Classica.

[Modificato da Demandred 17/01/2008 22:29]

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
Email Scheda Utente
Post: 1.301
Sesso: Maschile
OFFLINE
17/01/2008 23:44
 
Quota

Io sono d'accordo con tutto detto quanto sopra, ma secondo me è scontato che sia così. Voglio dire, all'inizio della saga Saldaea, Arafel(o Kandor, una delle due), Mayene, Altara, Tarabon, i Seanchan, Andor, Ghealdan, hanno un sovrano donna, e la vera potenza che detta le regole è Tar Valon le cui Aes Sedai hanno tirato fili per 3000 anni. E' anche da contare che ci sono pochissimi uomini di valore nelle posizioni che contano, ad esempio Lord Agelmar e Gareth Bryne.

E' da notare che mentre la saga prosegue si assiste all'inizio di una certo livellamento dei sue sessi, io penso che si arriverà ad una situazione come quella dell'epoca leggendaria, dove l'equilibrio era, diciamo, perfetto.

D'altronde il simbolo Aes Sedai [SM=x494608] è diviso perfettamente a metà, sarebbe strano se uno dei due sessi prevalesse sull'altro.
[Modificato da fedepasche 17/01/2008 23:46]

--------------------------------------------
...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.

"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…"
18/01/2008 11:33
 
Quota

L'età del buon fede"
Caro "fede", parli dell'Epoca leggendaria come se l'avessi vissuta. [SM=x494544]
A questo punto, il dubbio è legittimo: ma quanti anni hai?? [SM=x494540] [SM=x494540]





18/01/2008 11:42
 
Quota

parlando del simbolo [SM=x494608]
nella realtà da cui è preso in prestito, non mi pare testimoni che 1 parità vera tra i sessi ... è però interessante come, anche sotto questo profilo, saidin e saidar danno l'idea del bilanciamento tra parte maschile e femminile, ergo uomini e donne.

secondo me, se c'è 1 certo sbilanciam. politico pro donne, è legato proprio al timore evocato dal pensiero che, magari, salendo sin troppo spesso al potere un uomo, aumenta la probabilità di avere un governante che potrebbe impazzire 1 giorno, visto che anche tra i regnanti c'è chi sa, magari poco, incanalare.

ma, + in generale, la società jordaniana si divide bene i ruoli tra i sessi, mi sembra.
i manti bianchi saranno pure fessi, ma sono maschietti al potere.
rhuarc comanda, pur spartendosi il ruolo con delle donne, gli aiel [SM=x494629] .
nei calderai, c'è una situazione analoga, se ricordo bene.
anche gli ogier non hanno 1 società "femmino-centrica", se mi passate il termine [SM=x494541]
e pian piano, appunto, tra mat e [SM=x494631], perrin [SM=x494625] e co., le cose si livellano.
x il resto, come sopra sulla politica in mano a più donne che uomini, con l'aggiunta dei Sommi Signori (una sorta di feudatari, mi pare, no?), che complottano sempre per accrescere il potere e l'influenza politica.

l'ago della bilancia vero e proprio, in effetti, lo fanno le aes sedai, almeno all'inizio.
meno male che poi si sono gli asha 'man!!! [SM=x494576]

p.s. demandred, mi stavo dimenticando di ringraziarti per il chiarimento [SM=x494535]
certo, non sono sicuro di aver capito tutto quello che hai scritto [SM=x494533]
ma hai specificato il tuo pensiero, e mi complimento davvero per le considerazioni
articolate che svolgi. [SM=x494584] [SM=x494523]
hai fatto studi classici o son frutto di passione personale?

Email Scheda Utente
Post: 238
Età: 42
Sesso: Maschile
OFFLINE
18/01/2008 12:40
 
Quota

Da quello che ho capito io,il simbolo [SM=x494608] nasce in una società(quella dell'epoca
leggendaria) in cui verosimilmente l' equilibrio tra i sessi c'è,anche se immagino in
fondo si tratti di una società simile alla nostra quindi ancora "maschilista"!
Il cambio di prospettiva è innescato dalla contaminazione di Saidin :dal momento in cui
i maschi non possono più incanalare non hanno più forza(parlo proprio di forza in uno
scontro!),perdono il loro ruolo di leggera prevalenza e la società diviene decisamente
matriarcale!
Non parlo solo delle Aes Sedai ma di tutta la società,soprattutto le famiglie regnanti
preferiranno tramandare la successione al trono per via femminile e il motivo come
dice Alucard pare chiaro:gli uomini sono a rischio,delle mine vaganti che potrebbero
porre velocemente fine a una dinastia e addirittura risultare distruttivi per la società!
Per i manti bianchi la situazione è diversa,solo in un ordine così fanatico e palesemente
ostile ad ogni forma dell' unico potere un uomo che incanala anche se al vertice della
scala gerarchica verrà senza ogni dubbio eliminato!
In oltre il comando viene assunto immagino per merito non per via ereditaria e non
presumibilmente in giovane età(si pensa che un uomo che incanala abbia la vita breve!)
quando tutti i sospetti sulla possibilità che un individuo abbia di incanalare sono
fugati!



-------------------------------------------------------------------------------------------

"Questo fatto di dover mantenere le promesse,
pensò malinconicamente,sembra proprio un modo
di me'mre per andare avanti"




18/01/2008 13:04
 
Quota

Re:
Raynevan, 18/01/2008 12.40:

il comando viene assunto immagino per merito non per via ereditaria e non presumibilmente in giovane età (si pensa che un uomo che incanala abbia la vita breve!)quando tutti i sospetti sulla possibilità che un individuo abbia di incanalare sono fugati!



quoto l'acuta osservazione sulla giovane età. penso proprio sia così. [SM=x494529]

mamma mia, mi viene il mal di testa a pensare quali e quanti aspetti da far quadrare ai fini dell'intrinseca verosimiglianza e coerenza della storia... [SM=x494593]

una volta U. Eco disse qualcosa del tipo: non importa se in un libro accadano cose impossibili nella realtà, ma è importante che, secondo le regole definite dall'autore in quel mondo, quella tal cosa sia possibile. Questo il senso dell'affermazione, riportata con parole mie: 1 inno alla coerenza intrinseca nei libri, sulla credibilità delle storie che si raccontano.




Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
18/01/2008 14:58
 
Quota

Re:
Alucard Reinhardt, 18/01/2008 11.42:


anche gli ogier non hanno 1 società "femmino-centrica", se mi passate il termine [SM=x494541]


Guarda, a mio parere gli Oiger, paradossalmente, credo siano la società matriarcale per eccellenza: un maschio non può aver voce nel proprio matrimonio, affidato alle donne, come per quello dei figli; inoltre, è considerato molto maleducato disobbedire alla propria moglie (basti guardare Haman, o comunque pensare all'influenza di certi "consigli" negli affari interni). A mio parere, un tale potere pratico in mano alle donne non ce l'ha nessun altro popolo di Randland, benchè siano tutti apertamente femministi (a parte Amador, con i Manti Bianchi, ed il Popolo del Mare, che ha una gerarchia sorprendentemente egualitaria).

I motivi di tale femminismo, come già emerso in questa discussione, non sono tanto la contaminazione di Saidin (che fa impazzire in età troppo giovane per dare reali problemi, Falsi Draghi a parte) ma, a mio parere, la presenza delle Aes Sedai: le Sorelle sono interlocutori obbligati nella società della Terza Epoca, ed esse, soprattutto le Rosse, preferiscono sicuramente avere interlocutori femminili. Dato l'enorme potere di Tar Valon, incontrastabile per almeno i primi mille anni, ha portato le dirigenze ad aprirsi al femminile (cosa non difficile, dato che - come ha ipotizzato fedepasche - nell'Epoca precedente vi era una sostanziale euguaglianza), con ripercussioni su tutta la società.

Alucard Reinhardt, 18/01/2008 11.42:


p.s. demandred, mi stavo dimenticando di ringraziarti per il chiarimento [SM=x494535]
certo, non sono sicuro di aver capito tutto quello che hai scritto [SM=x494533]
ma hai specificato il tuo pensiero, e mi complimento davvero per le considerazioni
articolate che svolgi. [SM=x494584] [SM=x494523] [SM=x494523] [SM=x494523]
hai fatto studi classici [SM=x494568] o son frutto di passione personale?

[SM=x494565]


Ho conseguito studi Classici, sì, ed attualmente studio Archeologia; ma, in verità, mi sono sempre appassionato al dibattito antropologico (che poi fa sempre parte di quello storico-archeologico).
Certo, non sono un esperto, ma credo di saperne quanto basta da fare congetture accettabili [SM=x494536]

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
18/01/2008 15:40
 
Quota

lo sapevo, che c'avevo visto giusto, sugli studi classici [SM=x494565]

però, dem, se permetti, provo ad avallare con altri argomenti la tesi che quotavo poco sopra
intanto, non ti pare che, nella realtà, ad 1 pressione politico-sociale a senso unico e perdurante, almeno a lungo andare, corrisponda 1 effetto contrario?
come a dire: a furia di tirar la corda, prima o poi si spezza, sta benedetta corda.

insomma, se la presenza massiccia delle donne al potere fosse solo 1 discorso legato al "controllo" esercitato dalle aes sedai, quanto pensi che avrebbero impiegato gli uomini a cercare di bilanciare, nei limiti del possibile, sta situazione?
va bene che loro incanalano ... e c'è poco da discutere se una aes s. si mette in testa 1 cosa, xò ...

tra l'altro, la tua osservaz. mi solletica la forte somiglianza fra Jordan ed Herbert (x chi non lo sapesse, autore del ciclo di Dune ... ma credo lo sappiano 1 pò tutti, almeno tra noi [SM=x494535] ) su 1 punto:

in Dune, le donne hanno un ruolo notevolissimo (le Bene Gesserit), e, soprattutto, anche lì aspettano un Messia (lo Kwisatz Haderach), che da 1 lato rappresenta la salvezza, ma che dall'altro loro stesse temono, e vogliono perciò esser sicure di controllarlo (come, del resto, le aes sedai vorrebbero fare con rand [SM=x494641] ).
lo kwisatz haderach ed il drago rinato hanno molte cose in comune, insomma (e non credo sia un caso, ancora, che gli aiel ricordino i fremen ... almeno, si chiamavano così, no?)

ma tornando all'argomento della discussione, nel mondo di Dune, pur le donne avendo 1 ruolo notevole, c'è sempre un contraltare maschile ben presente, se la memoria non m'inganna.
ciò, a mio avviso, perchè a differenza del jordan's world, lì non esiste qualcosa di paragonabile al discorso sulla follia maschile.

che ne pensi? [SM=x494546]

in ogni caso, prova a vedere la teoria che proponi anche in altri termini.

come tu stesso riconosci, l'epoca leggendaria sembrerebbe fosse + equilibrata, men3 dopo la pazzia di Lews Therin e la conseguente rischiosità che rappresenta 1 uomo che incanala, le cose cambiano.

ed allora, anche in tal caso, mi pare che l'elemento "folies" sia determinante x 1 + forte presenza femminile nei luoghi di potere, nel senso che, da 1 lato, tra saidin e saidar si verifica 1 sbilanciamento che favorisce le donne capaci d'incanalare,
e soprattutto, comincia a nascere 1 forte diffidenza verso gli uomini capaci di attingere al Potere ... e, + in generale, tra loro stessi serpeggia il timore a ricoprire ruoli decisivi per l'assetto politico-sociale, soprattutto se giovani.

del resto, a parte i falsi draghi conclamati, chissà quanti altri sventurati avranno avuto 1 pò di capacità di attingere al potere ... [SM=x494640] [SM=x494640]

sappiamo che nel mondo ci sono molte selvatiche (e, addirittura, + si va avanti, + si scopre che incanalare non è 1 esclusiva delle aes sedai).
non credi che sia altrettanto frequente che pure i maschi siano spesso stati capaci di attingere alla Fonte?
e sennò, che dobbiamo pensare, che tutti gli Asha 'man siano stati intessuti nel disegno in quest'epoca, mentre prima ne nascevano giusto 1 paio, di xsone in grado di raggiunger saidin?
Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
18/01/2008 22:19
 
Quota

Il "contrasto" tra i due sessi credo che non sia stato possibile perchè l'unico campo di predominanza maschile, la guerra, era fortemente minata dall'influenza delle Aes Sedai (che, ricordo, Giurano solo da mille anni, non da tutti i tremila), sia materiale che diplomatica; un'interessante strascico patriarcale è presente invece nell'onomastica: a parte alcune famiglie nobili, la gente della Terza Epoca usa il cognome paterno, antico retaggio patriarcale (mantre gli Oiger, ad esempio, annoverano solo i progenitori di sesso corrpspondente al proprio); questo, però, credo che sia perchè Jordan non ha trovato un sistema pratico ed efficace allo stesso tempo (per farti un esempio, il "doppio cognome" non reggerebbe: se si continuasse ad accumularli, in cinque generazioni si arriverebbe ad avere 32 cognomi [SM=x494538] ), mentre il sistema Aiel, molto giusto in quanto identifica la persona in base al demotico (il luogo di appartenenza), è poco pratico, credo.

Per gli Asha'man...supponendo che in questo Saidin e Saidar siano simili, su quattro persone con la scintilla innata, tre muoiono di febbri post-incanalamento, ed una sola sopravvive, diventando una Selvatica; restringendo la cerchia ai soli Innati, quindi, il 75% muore di febbri senza aver "davvero" incanalato, e del 25% di supersiti non tutti divengono Falsi Draghi, come testimonia il caso di Owen Merrilin.
Ora, tenendo conto che gli innati sono una parte molto esigua degli incalanatori, io attribuirei il numero degli Asha'man al semplice fatto che ora anche gli uomini possono "imparare" ad incanalare.


Dimenticavo...io non ho mai letto Dune, ma in molti dicono che Jordan si dev'essere ispirato a quel ciclo, anche se mi pare che il diretto interessato abbia, a suo tempo, smentito.
[Modificato da Demandred 18/01/2008 22:20]

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
Email Scheda Utente
Post: 1.301
Sesso: Maschile
OFFLINE
19/01/2008 00:07
 
Quota

Re: L'età del buon fede"
Alucard Reinhardt, 18/01/2008 11.33:

Caro "fede", parli dell'Epoca leggendaria come se l'avessi vissuta. [SM=x494544]
A questo punto, il dubbio è legittimo: ma quanti anni hai?? [SM=x494540] [SM=x494540]



Me? Oh, io ho 23 anni, ma possiedo memorie di molte vite passate [SM=x494631]

Comunque
spoiler libro 4




--------------------------------------------
...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.

"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…"
Email Scheda Utente
Post: 238
Età: 42
Sesso: Maschile
OFFLINE
19/01/2008 12:02
 
Quota

Re: Re:
Demandred, 18/01/2008 14.58:


I motivi di tale femminismo, come già emerso in questa discussione, non sono tanto la contaminazione di Saidin (che fa impazzire in età troppo giovane per dare reali problemi, Falsi Draghi a parte) ma, a mio parere, la presenza delle Aes Sedai:le Sorelle sono interlocutori obbligati nella società della Terza Epoca, ed esse, soprattutto le Rosse, preferiscono sicuramente avere interlocutori femminili. [SM=x494536]



Rimango del parere che la contaminazione di Saidin sia la causa del passaggio dal patriarcato(più o meno marcato) al matriarcato..
Da cosa nasce la grande influenza delle Aes Sedai?
Non penso che "l'esercito" della Torre Bianca sia in grado di rivaleggiare con quello
degli altri stati(almeno per numero),non mi pare che abbiano l'appoggio delle masse
e anche da un punto di vista etico sono percepite come manipolatrici astute e pericolose
nonostante i giuramenti.
Certo ci sono le spie, l'organizzazione e la ricchezza dell'ordine ma basterebbe?
Mi vengono in mente i Templari,hanno costruito un impero grazie all'appoggio della chiesa
ma come questa è divenuta troppo debole per proteggerli sono stati eliminati..
Le Aes Sedai in quest'epoca non hanno neanche il sostegno di un'autorità religiosa(e
anche qui la contaminazione ne è la causa)senza il potere non avrebbero ne il motivo ne
la forza di esistere.



[Modificato da Raynevan 19/01/2008 12:11]

-------------------------------------------------------------------------------------------

"Questo fatto di dover mantenere le promesse,
pensò malinconicamente,sembra proprio un modo
di me'mre per andare avanti"




Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
19/01/2008 14:32
 
Quota

Chiariamoci: la contaminazione di Saidin è sicuramente l'elemento portante attorno a cui sono ruotati i cambiamenti sociali della Terza Epoca, ma non la ritengo lo "spauracchio" che ha portato al potere il femminismo, ma piuttosto la causa della mancanza di rappresentanza maschile nell'organo più potente dell'Epoca: le Aes Sedai.
Il potere delle Aes Sedai, poi, lo percepiamo invadente, sì, ma lo è "oggi", mentre il femminismo ha preso sicuramente il via già dai primi anni della Terza Epoca; dopo la Frattura, il sistema politico-sociale precedente crollò, eccezione fatta per gli Aes Sedai, benchè di solo sesso femminile: sicuramente, per i primi mille anni esse hanno fatto da potenza egemone (il loro Stato, che si estendeva sotto le Marche di Confine, venne distrutto, se non erro, nelle Guerre Trolloc).
Per mille anni potenza politica e per altri mille punto di riferimento apprezzato e stimato (all'epoca, tutti i regnanti avevano un'Aes Sedai come consigliera, e non lo tenevano nascosto, mentre alcune, come Ellisande, erano addiritura regine consorti amate e benvolute), la percezione delle Aes Sedai quali persone oppressive e intrusive nacque con la svolta politica anti-Tar Valon di Artur Hawkwing, che di fatto inaugurò un'era di regni indipendenti, ben desiderosi di assummere un'autonomia politica totale.
Non è certo un caso che gli anni di Artur Paendrag Taranell videro la nascita dei Figli della Luce ed il concetto distruttivo del Potere, oltre che la tradizione della Verga dei Giuramenti, sicuramente nata per poter avvicinare i regnanti in una nuova epoca di scetticismo nei confronti delle Sorelle: dopo duemila anni, le Aes Sedai non erano più il centro riconosciuto del mondo.
Però, come si può intuire, duemila anni di pacifica convivenza hanno sicuramente marcato la società in senso femminile in modo tanto profondo da non poter essere sradicata negli ultimi mille anni "rivoluzionari", anche perchè la gente percepiva ormai come normale quello stato di cose.

Per questo mi pare poco attuabile la teoria dello "spauracchio": c'era troppa necessità di un punto di riferimento sociale, e troppi pochi Falsi Draghi (così pochi, in tremila anni, da ricordare per nome - lista breve - tutti quelli capaci d'incanalare, mentre per gli altri le Sorelle non servono, vedi quello del Murandy, abbattuto da uno Stato frammentato) per poter sostenere una "Rossocrazia" Aes Sedai che abbia dominato la Terza Epoca, a mio parere.
[Modificato da Demandred 19/01/2008 14:35]

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
Email Scheda Utente
Post: 238
Età: 42
Sesso: Maschile
OFFLINE
19/01/2008 18:54
 
Quota

Alcune considerazioni che fai sono senza dubbio corrette..
Effettivamente hai ragione quando parli del periodo in cui le Aes Sedai erano prese in grande considerazione
dai regnanti!
Tuttavia mi sembra che il tuo ragionamento dia troppo peso alla politica e poco alla percezione
che, a livello conscio o inconscio, gli individui hanno del saper incanalare.
E' vero che i falsi draghi sono stati pochi ma chi può sapere quanti uomini non si sono proclamati Draghi
e quanti sono impazziti in tempi troppo brevi per essere individuati dalle rosse, morendo come cani
rabbiosi?
Si capisce che non sono pochi e anche se vengono "abbattuti" in tempi brevi il trauma che producono
nelle comunità in cui hanno vissuto è senz'altro grande abbastanza da lasciare strascichi pesanti,tant'è
che il simbolo stesso del potere maschile diviene sinonimo di amico delle tenebre,in una distorsione
di significato che appare sintomatica del terrore che incute un uomo in grado di incanalare!
Poi c'è la situazione dei Seanchan che non hanno mai avuto Aes Sedai come interlocutori,e
degli stessi Aiel che vivono in una società guerriera..In entrambe i casi si potrebbe parlare di matriarcato,
ritieni che sia solo una casualità?


[Modificato da Raynevan 19/01/2008 18:59]

-------------------------------------------------------------------------------------------

"Questo fatto di dover mantenere le promesse,
pensò malinconicamente,sembra proprio un modo
di me'mre per andare avanti"




Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
19/01/2008 22:26
 
Quota

Sì, forse sottovaluto un pò l'impatto emotivo della Contaminazione, ma rimango fermo nel ritenerlo un fattore secondario: quello primario, a mio parere, è l'impatto politico-sociale delle Sorelle.

Circa Seanchan e Aiel, non credo siano esempi troppo validi, o almeno i primi non lo sono: i Seanchan, come popolo, sono nati dai militari di Hawkwing, reduci da duemila anni di matriarcato improntato dalle Aes Sedai ed ormai assuefatto; gli Aiel, invece, benchè siano andati nel Deserto non troppo tempo fa - hanno passato in nomadismo parte della Terza Era - non penso abbiano subito troppo l'impatto sociale Aes Sedai, ma anzi, data la loro vicinanza con esse, possano essere delle vere vittime dello "spauracchio" saidin, almeno loro.

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
21/01/2008 12:45
 
Quota

se non fosse che fra poco deva scappà, e mancherò todo pomerijo, parlerei un pò + profusamente dell'argomento che si sta dibattendo.
sono contento di leggere le vostre dotte ed acute osservazioni, ragazzi, e ve ne ringrazio.

un mio contributo tornerò a darlo domani, se riesco, nel pom.

per il momento, 1 saluto ed 1 considerazione: ma siamo gli unici 3 del forum che hanno interesse all'argomento [SM=x494535] ? [SM=x494546] pare che la discussione sia diventato terreno di pubblico dibattito tra noi soli. da artefice della discussione, ho pensato di fare la mia parte conferendo incarico a mannheimer (quello che fa i sondaggi da vespa, x intenderci) di chiedere agli abitanti del jordan's world cosa ne pensano:
femminismo per cause politiche o conseguenza della contaminazione di saidin? [SM=x494540] [SM=x494540] [SM=x494540]
e poichè sembra che gli altri se ne stra-impipano delle complesse considerazioni sociali che ne derivano, non posso che re-invitare todos a discuterne.
il sondaggio è aperto a tutti voi, ovviamente [SM=x494541]

comunque, non pensi, demandred, che la caratterizzazione psicologica dei rapporti tra uomini e donne,
nonché
il timore che desta la torre nera co tutti sti asha 'man che sbucano di qui e di là ... sia un elemento utile a chiarire alla radice le ragioni dell'assetto (anche politico) complessivo della società?
Email Scheda Utente
Post: 124
Età: 36
Sesso: Maschile
OFFLINE
21/01/2008 15:12
 
Quota

Re:
Alucard Reinhardt, 21/01/2008 12.45:

comunque, non pensi, demandred, che la caratterizzazione psicologica dei rapporti tra uomini e donne, nonché il timore che desta la torre nera co tutti sti asha 'man che sbucano di qui e di là ... sia un elemento utile a chiarire alla radice le ragioni dell'assetto (anche politico) complessivo della società?


Quelle non sono le radici, a mio parere, ma le conseguenze; il pensiero così marcatamente diverso sulla base sessuale è certamente il risultato di un processo di femminismo sociale durato tremila anni associato ad un maschilismo stentato (cioè, le donne trovano ampi spazi di potere, e gli uomini cercano disperatamente di crearsi uno spazio pratico oltre che nominale. Mirabile è l'esempio del Consiglio del Villaggio di Emond's Field e la Cerchia delle Donne locale, il primo adibito alla gestione socio-estera, la seconda all'interna; i due enti finiscono spesso a rivaleggiare, soprattutto perchè gli uomini, di fatto delegati a decisioni "guerriere" che laggiù non vanno oltre i branchi dei lupi, cercano senza successo di limitare lo strapotere della Cerchia che, come visione tradizionale patriarcale, si occupa del "focolare domestico" del Villaggio, che però diviene il potere assoluto per mancanza di altre necessità a cui far fronte).

In ogni caso, è più corretto parlare di rivalità di genere, anzichè sessuale: le donne infatti non sono "in guerra" con gli uomini (eccetto le Sorelle Rosse), ma piuttosto enfatizzano il predominio di un genere, quello femminile, nella società tramite pensieri caratteristici, e così fanno anche gli uomini; il punto di scissione tra lotta di genere e lotta sessuale è che nessuno dei due sessi cerca d'invadere il campo altrui: gli uomini combattono, le donne gestiscono la casa, piccola o grande che sia, con tutte le faccende competenti. Quante volte abbiamo sentito parlare di lavori "da uomini" e "da donne"? A mio vedere, solo i Seanchan sono andati oltre, con l'arruolamento di personale femminile nell'esercito: lì sì che si è giunti ad una lotta anche sessuale, dove ad un femminismo si passa ad una ginecrazia (per dirlo alla maniera di Aristofane, a Seanchan le donne vestono le armi e, quasi, s'aspetterebbe vedere l'uomo tessere il peplo).

Il discorso dei risultati torna per gli Asha'man: tremila anni a raccontarsi di Raolin Darksbane e Guaire Amalasan, e mille a parlare di quanto siano invadenti le Aes Sedai che-se-la-tirano-perchè-hanno-il-Potere che, quanto ti giunge la notizia di gruppi di uomini che incanalano (credo giunga alla mente un effetto tipo "Raolin Darksbane Aes Sedai"...cioè, due incubi al prezzo di uno), mettersi le mani tra i capelli sia il minimo.

------------------------------------------------
"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Discussioni Recenti
Annunci



Free Domain at .co.nr Use OpenDNS
Pit of Doom
The Wheel of Time books and franchise are copyright © Robert Jordan. The phrases "The Wheel of Time™" and "The Dragon Reborn™", and the snake-wheel symbol, are trademarks of Robert Jordan.
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:59. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com